Elenco Farmaci Dannosi
Cercando qua e là sono riuscita ad individuare una serie di nomi di farmaci molto pericolosi.
Quello che mi ha insegnato questa difficoltosa ricerca è che:
E’ FONDAMENTALE LEGGERE IL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO PRIMA DI ASSUMERE QUALSIASI MEDICINA, CONTROLLARE GLI EFFETTI COLLATERALI, LE CONTROINDICAZIONI, CONTROLLARE GLI EFFETTI CHE HANNO QUANDO SI USANO ALTRI MEDICINALI, CIBI, BEVANDE, ERBE O TISANE.
Purtroppo in alcune confezioni di farmaci non vengono riportati dati importanti, o vengono omessi, spesso per ragioni di lucro…le aziende farmaceutiche non si fanno molti scrupoli…
Dalle varie informazioni che ho preso cercherò di elencare una lista dei più pericolosi, di quelli che potrebbero diventarlo assumendoli insieme ad altri farmaci, o cibi, o bevande e quelli che sono inutili da prendere, cioè che fanno male al portafoglio e non danno alcun effetto curativo sulla persona. Devo ricordare che ogni giorno nascono nuovi farmaci e nuovi effetti collaterali, quindi farò il possibile per tenermi aggiornata.
Vioxx, Arofexx, Coxxil, Dolcoxx, Dolostop e Miraxx
specialità medicinali contenenti rofecoxib (di Merck Sharp and Dohme)
Il rofecoxib è un antinfiammatorio non steroideo inibitore della ciclo ossigenasi 2.
E’ indicato per il trattamento sintomatico dell’artrosi o dell’artrite reumatoide nell’adulto.
Ritirato nel settembre 2004, si stima che dal 1999 al 2004 abbia causato 160.000 decessi per ictus e infarti. Nella recente trasmissione
“Mi Manda Rai 3” (23/9/05) una persona riferiva sotto gli occhi strabiliati di un rappresentante del Ministero della Sanità, che prendeva
ancora il Vioxx sotto consiglio-prescrizione medica e che lo reperiva facilmente.
Celebrex
principio attivo Celecoxib (della Pfizer), è un anti-infiammatorio ad azione inibitoria sull’enzima ciclo-ossigenasi-2 ( COX-2 ), approvato
nel trattamento dell’osteoartrosi e dell’artrite reumatoide.
Il farmaco trova anche impiego nel trattamento della poliposi adenomatosa familiare. Già uno studio di gennaio 2005 mostrava un quasi raddoppio di decessi per infarti ed ictus.
Tutti gli COX-2 INIBITORI
(Celecoxib, Parecoxib, Valdecoxib, Etoricoxib, Bextra, Prexige, lumiracoxib)
Questi farmaci sono ancora in circolazione, gli ultimi tre sono nuovi.
Reminyl
galantamina bromidrato inibitore dell’acetilcolinesterasi.
Indicato per il trattamento sintomatico della demenza di tipo Alzheimer da lieve a moderatamente grave si è dimostrato inefficace ed
il rischio di mortalità è significativamente alto.
Diclofenac, Etodolac, Ibuprofene, Indometacina, Ketoprofene, Meloxicam, Nabumetone, Naprossene, Nimesulide, Piroxicam
sono inibitori FANS non selettivi (farmaci antinfiammatori non steroidei)
CONTROINDICAZIONI: Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani. Nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazione di colite, morbo di Crohn, gastrite. Grave insufficienza cardiaca. Gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens–Johnson e necrolisi tossica epidermica.
Advate, Kogenate Bayer/Helixate NexGen, Kogenate/Helixate, Recombinate, ReFacto
Una delle maggiori complicazioni del trattamento è lo scarso controllo delle emorragie legato allo sviluppo di anticorpi contro il Fattore VIII (detti anche ‘inibitori’). Il rischio dello sviluppo di inibitori è più elevato nei pazienti con emofilia A di grado severo che nei pazienti con
malattia lieve o moderata.
Tenofovir in combinazione con Lamivudina e Abacavir
Elevata frequenza di mancata risposta virologica in seguito all’uso combinato di tenofovir (Viread™, TDF, Gilead Sciences) lamivudina (Epivir®, 3TC, GlaxoSmithKline) e abacavir (Ziagen®, ABC, GlaxoSmithKline) come terapia antiretrovirale tripla.
Mancata risposta virologica osservata precocemente nei pazienti con infezione da HIV trattati con lamivudina, abacavir e tenofovir.
Sulla base di tali risultati:
- abacavir e lamivudina in combinazione con tenofovir non devono essere impiegati come tripla terapia antiretrovirale qualora si consideri un nuovo regime di trattamento per i pazienti naive o pre-trattati e in particolar modo in un regime di trattamento una volta al giorno.
- qualsiasi paziente attualmente in terapia con tale combinazione deve essere attentamente monitorato per i segni di fallimento del trattamento e deve essere valutata una modifica terapeutica al primo segno di aumento della carica virale.
Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS)
si rischiano patologie cardiovascolari. Non deve più essere considerata quale terapia di prima scelta nella prevenzione dell’osteoporosi. Vengono altresì sottolineati i seguenti punti:
- Nel trattamento della sintomatologia menopausale, la TOS reca beneficio se usata per brevi periodi di tempo. Deve comunque essere utilizzata la minima dose efficace e per un periodo di trattamento il più breve possibile.
- Il beneficio/rischio della TOS nell’uso a lungo termine per la prevenzione dell’osteoporosi, suggerisce che non deve essere la
terapia di prima scelta
- La TOS non è di alcun beneficio nelle donne sane che non presentano i sintomi della menopausa.
Specialità medicinali interessate dalla revisione delle indicazioni terapeutiche:
Solo Estrogeni – Cerotti transdermici:
Armonil 50,100; Dermestril 50,100; Epiestrol 50, 100; Estraderm TTS; Estraderm MX; Estradiolo; Angelini; Estroclim; Estroclim MX; Femseven; Menorest; Premarin; Systen
Altro
Livial cpr
HRT in associazione – Compresse orali
Activelle; Femoston 1/5; 2/10; L1/10; Kliogest cpr; Nuvelle; Premelle C; Premelle S; Premelle; Sequenziale; Prempak; Totelle; Trisequens
Cerotti transdermici
Estalis Sequi; Estracomb TTS
Seroxat (paroxetina)
nel trattamento della malattia depressiva nei bambini e adolescenti al di sotto di 18 anni, affetti da disturbi depressivi. I risultati di clinical
trial condotti su bambini e adolescenti per ottenere l’estensione delle indicazioni terapeutiche al trattamento della depressione in queste fasce di età non hanno dimostrato l’efficacia della paroxetina e hanno altresì evidenziato un maggior rischio di comportamenti autolesivi
e suicidari.
Le indicazioni attualmente autorizzate non prevedono l’uso del farmaco in età pediatrica.
Novonorm (repaglinide) – Prandin e gemfibrozil
sono stati evidenziati episodi di ipoglicemia grave in seguito all’uso combinato di repaglinide e gemfibrozil
Ketek (telitromicina)
somministrata a pazienti affetti da miastenia grave possibile aggravamento della Miastenia Grave a seguito di trattamento con Ketek (telitromicina) di pazienti affetti da tale patologia. Recentemente sono stati segnalati casi di riacutizzazione di miastenia grave, incluso un caso di decesso, in pazienti con miastenia grave accertata che avevano preso Telitromicina per il trattamento delle infezioni del tratto respiratorio. La riacutizzazione della debolezza muscolare, dispnea o grave insufficienza respiratoria acuta si sono manifestate entro
poche ore dalla prima somministrazione del farmaco. Il meccanismo di tal riacutizzazioni non è noto.
L’insufficienza respiratoria acuta in pazienti con miastenia grave può metterne in pericolo la vita.
LASSATIVI CONTENENTI ALOE E CASCARA
l’uso prolungato di prodotti medicinali a base di lassativi antrachinonici, aloe e cascara è a rischio di cancro.
In generale i lassativi, a causa della patologia per la quale sono indicati e per il fatto di essere farmaci senza obbligo di prescrizione, si possono prestare ad eccessi di autoprescrizione con fenomeni di abuso da parte dei pazienti Il ricorso indiscriminato ed eccessivo a
questi farmaci può comportare assuefazione con conseguente necessità di aumentare la dose assunta per avere l’effetto terapeutico, esponendo a un maggiore rischio di insorgenza di effetti indesiderati.
A tale proposito si ricorda che la somministrazione dei lassativi è giustificata solo nei casi in cui, nonostante un corretto stile di vita, come
per esempio una dieta varia e ricca di fibre e acqua e un’adeguata attività motoria, non si riesca a risolvere il problema della stipsi.
Rapamune (Sirolimus)
Rapamune e casi di deiscenza anastomotica bronchiale, alcuni dei quali fatali, in pazienti de novo sottoposti a trapianto di polmone.
Attraverso il sistema delle segnalazioni post-marketing, sono stati riportati casi di deiscenza anastomotica bronchiale, alcuni dei quali
fatali, in pazienti trattati con Rapamune® in combinazione con tacrolimus e corticosteroidi. Due centri hanno riferito questo grave evento avverso in pazienti sottoposti a trapianto di polmoni nei quali questo regime immunosoppressivo era stato iniziato al tempo del trapianto.
In un centro, 4 pazienti su 15 hanno sviluppato deiscenza anastomotica bronchiale; in tre di questi quattro pazienti l’esito è stato fatale1.
Si desidera richiamare l’attenzione su quanto segue:
- Sono stati riportati casi di deiscenza anastomotica bronchiale, alcuni dei quali fatali, in pazienti de novo sottoposti a trapianto di polmone, quando Sirolimus è stato usato come parte di un regime immunosoppressivo.
- La sicurezza e l’efficacia di Rapamune come terapia immunosoppressiva in pazienti che hanno subito un trapianto di polmone non
è stata stabilita, e pertanto tale uso non è raccomandato.
Un’aumentata suscettibilità alle infezioni ed il possibile sviluppo di linfomi o altre neoplasie maligne, in particolare della pelle, possono essere una conseguenza dell’immunosoppressione.
Rapamune deve essere usato solo da medici esperti nell’uso della terapia immunosoppressiva e nel trattamento di pazienti trapiantati.
I pazienti a cui viene somministrato il farmaco devono essere trattati in strutture provviste di adeguate risorse di laboratorio e di supporto medico. Il medico responsabile della terapia di mantenimento deve avere tutte le informazioni necessarie al follow-up del paziente.
Enbrel (Etanercept) e Kineret (anakinra)
aumentato rischio di infezioni gravi e di neutropenia in seguito a somministrazione concomitante con Kineret (anakinra).
Pazienti con artrite reumatoide trattati contemporaneamente con kineret ed Enbrel, hanno mostrato una maggiore incidenza di infezioni
gravi e di neutropenia rispetto a pazienti trattati con Enbrel da solo e maggiore di quella osservata in precedenza con kineret da solo.
Ethyol (Amifostina)
possibile comparsa di reazioni cutanee gravi e alla loro gestione clinica.
Questo farmaco viene indicato per: ridurre la neutropenia dovuta alla combinazione di regimi contenenti ciclofosfamide e cisplatino nei pazienti con carcinoma ovarico avanzato; la protezione contro la nefrotossicità correlata a cisplatino in pazienti con tumori solidi in stadio avanzato, derivati da cellule non germinali; la protezione contro la xerostomia acuta e tardiva in pazienti affetti da tumore testa-collo, in trattamento con radioterapia frazionata.
Cefotetan (Apatef)
casi di anemia emolitica in pazienti trattati con cefotetan disodico. Alcuni dati sembrano indicare che vi sia un aumento del rischio di sviluppare anemia emolitica con Apatef di almeno tre volte rispetto ad altre cefalosporine.
Epoetina alfa
Controindicata la via di somministrazione sottocutanea nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Rari casi di PRCA anticorpo-mediata sono stati riportati dall’ esperienza post-marketing in pazienti con Insufficienza Renale Cronica (IRC).
Al 30 Settembre 2002, l’Azienda è a conoscenza di 112 segnalazioni post-marketing di casi di PRCA anticorpo-mediata in pazienti trattati
con EPREX, EPOXITIN, GLOBUREN.
Tutti i casi sono stati segnalati in pazienti con Insufficienza Renale Cronica (IRC) trattati per via sottocutanea (nei casi in cui la via di somministrazione era riportata). Un caso è stato inoltre segnalato in un paziente anemico trattato con Eprex per via sottocutanea in una indicazione non autorizzata (anemia refrattaria).
Reductil (Sibutramina)
Sono pillole dimagranti di non provata efficacia. In alcuni paesi Reductil è conosciuto come: Cloridrato di Sibutramina Monoidrato,
Ectiva, Reduxade. Negli Stati Uniti con il nome di Meridia.
Public Citizen aveva motivato il ritiro dal mercato della Sibutramina con la pericolosità del farmaco, che avrebbe causato alcune morti per problemi cardiaci in giovani soggetti. Dal 1997 al 2003 l’FDA ha ricevuto 30 segnalazioni di persone decedute per cause cardiovascolari mentre stavano assumendo la Sibutramina e 224 rapporti di ictus non-fatali, infarto miocardico ed altri problemi cardiovascolari.
La Commissione Unica del Farmaco ha riammesso alla commercializzazione le specialità medicinali a base di sibutramina.
La lista è lunga…in commercio ci sono più di 300 farmaci definiti pericolosi per la salute.
Farmaci molto specifici come quelli a base di tamoxifene, antitumorali che aiutano a combattere il cancro alla mammella, ma provocano quello all’utero. Oppure farmaci di uso molto comune, come gli antinfiammatori non steroidei (cioè non cortisonici), che presentano come controindicazioni ulcera e altri problemi gastrointestinali.
Per finire al farmaco forse più conosciuto, l’Aspirina.
Il suo principio attivo, l’acido acetilsalicilico, è presente infatti nella lista: gli effetti collaterali possono comparire quando è
somministrato in età pediatrica, tanto è vero che è sconsigliato come antifebbrile per i bambini. L’allarme è stato lanciato dall’Organizzazione mondiale della Sanità, secondo la quale sarebbero oltre 50 le malattie respiratorie e polmonari collegate all’utilizzo
di farmaci.
Il caso del Lipobay, anticolesterolo della Bayer ritirato perché ha provocato 52 morti, potrebbe dunque non essere isolato.
“Ogni farmaco potenzialmente è dannoso, e più il suo principio è attivo, più si corrono dei rischi – spiega il farmacologo Silvio Garattini -. Occorre fare il calcolo dei rischi e dei benefici: possiamo accettare che un antitumorale sia cancerogeno, se ci aiuta a guarire prospettandoci lontano nel tempo l’eventualità dell’insorgenza di un nuovo tumore. Ma certamente non possiamo accettare che una simile controindicazione sia contenuta in un farmaco per il mal di testa. E non dimentichiamo mai che gli effetti tossici dei farmaci
sono sempre sottostimati: alle industrie piace enfatizzare i pregi dei loro prodotti, non i difetti”.
Nella lista non mancano psicofarmaci, come il criticatissimo Ritalin, a base di metilfenidato, una sostanza classificata tra le
anfetamine, che agisce sul sistema nervoso. Negli Stati Uniti è uno dei più usati per curare la “Ad/Hd”, disturbo da deficit d’attenzione
e iperattività nei bambini. In Italia è stato ritirato nel 1989, ma poi è stato reintrodotto e ora è in commercio: ad alte dosi, può
modificare la personalità, con il rischio di assuefazione, come una droga.
Altro esempio di farmaco pericoloso: l’assunzione di leflunomide, sostanza utilizzata per la cura dei dolori artritici, avrebbe causato
gravi insufficienze epatiche, che in alcuni casi hanno portato alla morte. L’Agenzia europea per la farmacovigilanza ha denunciato
129 casi gravi, con 9 decessi. “Per gli antinfiammatori il consiglio è affidarsi al medico: a parità di effetto, sappiamo che alcuni hanno
minori controindicazioni rispetto ad altri – conclude Garattini -. Per gli antitumorali, invece, si stanno facendo passi avanti: le conoscenze
che derivano dall’analisi del genoma potrebbero portare in un futuro vicino ad una nuova generazione con minori effetti collaterali”.
FARMACI SCONSIGLIATI DA WORSTPILLS.ORG E PUBLIC CITIZEN
Pioglitazone (Actos) e Rosiglitazone (Avandia) [GLITAZONI] Impiegati nei pazienti con diabete di tipo 2. Provocano seri danni al fegato, aumento di peso, anemia e infarto.
Donepezil (ARICEPT) e Tacrine (COGNEX) Per pazienti con malattia di Alzheimer, forma lieve–moderata.
Non è stato osservato alcun beneficio nell’istituzionalizzazione e nella progressione della disabilità.
Non sono farmaci costo-efficaci ed i loro benefici nella malattia di Alzheimer sono scarsi.
Rosuvastatin (CRESTOR) Atorvastatin (LIPITOR); Fluvastatin (LESCOL, LESCOL XL) Lovastatin (MEVACOR);
Lovastatin extended release (ALTOCOR); Pravastatin (PRAVACHOL); Pimvastatin (ZOCOR)
Provocano danni ai reni, muscoli e fegato.
Propoxyphene (DARVON, DARVON-N); Propoxyphene and Acetaminophen (DARVOCET-N, PROPOXACET-N, WYGESIC); Propoxyphene, aspirin and caffeine (DARVON COMPOUND, DARVON COMPOUND-65)
Efficacia dell’Aspirina, crea dipendenza.
Glucosamine and Chondroitin (DONA, MAJESTIC EARTH) Non è stata dimostrata la sua efficacia.
Salmeterol (SEREVENT) Con il suo uso la percentuale di morte aumenta e sono disponibili farmaci alternativi più sicuri.
Nefazodone (SERZONE) Provoca danni al fegato.
Montelukast (SINGULAIR); Zafirlukast (ACCOLATE) Sono meno validi degli altri farmaci e possono provocare infiammazione dei vasi sanguigni, malattie del fegato, lupus ed episodi di colite ulcerosa.
Fenofibrate (TRICOR) e Ezetimibe (ZETIA) Studi su altri farmaci della stessa classe mostrano che conducono a pancreatiti, calcoli biliari, cancro ed aumentano il rischio di morte.
Hydrocodone and Chlorpheniramine (TUSSIONEX); Promethazine and Codeine (PHENERGAN WITH CODEINE); Promethazine and Dextromethorphan (PHENERGAN DM) Contengono una combinazione irrazionale di ingredienti.
Tramadol (ULTRAM); Tramadol and Acetaminophen (ULTRACET); Carisoprodol (SOMA); Carisoprodol with aspirin (SOMA COMPOUND); Carisoprodol, aspirin and codeine (SOMA COMPOUND WITH CODEINE)
Nessuno di questi è più valido dell’aspirina e dei farmaci simili, potenzialmente pericolosi con l’abuso. Tramadol crea dipendenza.
Drospirenone and Ethinyl estradiol (YASMIN)
Può alterare i livelli di potassio nel sangue e la sua efficacia è la stessa degli altri contraccettivi orali.
http://www.cristianadistefano.it/farmaci_pericolosi.html