Massimo Morsello Canti Assassini

Entrammo nella vita dalla parte sbagliata in un tempo vigliacco, con la faccia sudata,

ci sentimmo chiamare sempre più forte, ci sentimmo morire ma non era la morte

e la vita ridendo ci prese per mano, ci levò le catene per portarci lontano.

Ma sentendo parlare di donne e di vino, di un amore bastardo che ammazzava un bambino

e di vecchi mercanti e di rate pagate e di fabbriche nuove e di orecchie affamate.

pregammo la vita di non farci morire se non c’era un tramonto da poter ricordare

e il tramonto già c’era, era notte da un pezzo ed il sole sorgendo ci negava il disprezzo.

Ma sentendo parlare di una donna allo specchio, di un ragazzo a vent’anni che moriva da vecchio

e di un vecchio ricordo di vent’anni passati, di occasioni mancate e di treni perduti

e scoprimmo l’amore e scoprimmo la strada, difendemmo l’onore col sorriso e la spada.

Scordammo la casa e il suo caldo com’era per il caldo più freddo di una fredda galera

e uccidemmo la noia annoiando la morte e vincemmo soltanto cantando più forte

e ora siamo lontani, siamo tutti vicini e lanciamo nel cielo i nostri canti assassini

e ora siamo lontani, siamo tutti vicini e lanciamo nel cielo i nostri canti bambini.

fonte

TWO IS MEGLIO CHE ONE

Non mi dite che non lo sapete?

Pino Daniele è morto il cantautore partenopeo è morto per colpa del suo cuore ballerino che per un cantante sembra una beffa del destino,destino beffardo aiutato ancora non si sa se da lui o da qualche parente .

Aiutato nel senso che il malore è iniziato nella sua villa a Grosseto e infischiandosene di tutti i principi medici che in caso di malori prevedono di recarsi all’ospedale più vicino sopratutto quando si tratta di malattie cardiache.

Canale 5 è in diretta con la piazza a Napoli dove in poche ore monteranno il palco per l’omelia dell’arcivescovo di Napoli,piazza piena di gente che viene un po’ da dovunque appena saputo della dipartita del cantautore.

Per l’occasione si svolgeranno due funerali uno a Roma e uno a Napoli e io chiedo perché non uno a Grosseto dove risiedeva?

Arriveremo in un domani che gli agenti dei cantanti dopo la morte dei loro assistiti faranno fare le tournée col corpo imbalsamato e in una teca di vetro stile Padre Pio?

Capisco la perdita di un grande cantautore ma tutto ha un limite e mi sembra eccessivo due funerali e la gente in piazza a cantare i suoi successi in un mondo dove tanta gente non solo non ha nessuno che li ricordi,nessuna tomba e neanche un funerale.

Quanti bambini morti senza nascere,quanti bambini morti imbracciando un fucile perché addestrati alla guerra da piccoli per far numero negli eserciti che combattono in questo nostro travagliato mondo per loro niente anzi tutto viene nascosto.

Quante persone muoiono sul posto di lavoro,usciti di casa una mattina per portare a casa un pezzo di pane per la propria famiglia e mai tornati.

Quante persone muoiono perché si rifiutano di rinnegare la propria religione per diventare adepti dell’Isis arrivando a dire che “l’Islam non è guerra non è terrorismo non è violenza è religione di pace”,sarà forse che parlano della pace eterna?

Quante persone muoiono colpiti da tumori e malattie genetiche create da ditte che non guardavano e non guardano niente che possono toccare i propri guadagni innondandoci di scorie e scarti di lavorazione velenose.

Nel frattempo aumenteranno le vendite dei dischi di Pino Daniele,perché succede sempre così come se comperare un opera dell’autore dopo la sua morte serva a qualcosa riempiendo le tasche delle case discografiche.

Ogni cosa ha il suo limite sopratutto quando si è di fronte a qualcosa più grande di noi che accade a tutti noi una sola volta e che non potremo mai raccontare a chi rimane vivo su questa nostra terra.

image

 

 

Ryuichi Sakamoto ha annullato i suoi impegni: un cancro alla gola ha colpito il compositore

 

image

Sakamoto, 62 anni, intende sottoporsi alle cure a New York, ma non ha comunicato stadio della malattia e il tipo di cura cui si sottoporrà

Un cancro alla gola, alla faringe, che necessita di trattamento: l’annuncio di Ryuichi Sakamoto dopo che il grande compositore giapponese ha annullato tutti gli impegni del 2014 con una lunga lettera dedicata ai fan e ai collaboratori. Sakamoto scusandosi chiede di avere “pazienza” in seguito ai risultati medici ottenuti a New York su quello che appariva come “semplice fastidio” alla gola. Sakamoto, 62 anni, intende sottoporsi alle cure a New York, ma non ha comunicato stadio della malattia e il tipo di cura cui si sottoporrà, anche se circolano indiscrezioni sulla sua piena contrarieta’ ad accettare le sedute di chemioterapia.

“Sono profondamente dispiaciuto di causare tanti disagi a così tante persone. La prima ricchezza, tuttavia, è la salute e questa doveva essere la mia decisione. Ritornerò con un corpo di nuovo sano”, scrive il compositore della colonna sonora de L’ultimo imperatore (premiata con un Oscar e un Grammy) e de Il tè nel deserto, due grandi lavori di Bernardo Bertolucci, nonchè di Merry Christmas, Mr.Lawrence, diretto dal giapponese Nagisa Oshima in cui interpretò il giovane capitano Yonoi, in un film con David Bowie, Takeshi Kitano e Tom Conti.

Fonte