Settimana del tumore al collo e alla testa

 

La campagna Make Sense festeggia il suo 5° anniversario in Europa

 CHIMICA E FARMACIA
BRUXELLES, September 18, 2017 /PRNewswire/ —

Oggi, la European Head and Neck Society (EHNS) è lieta di annunciare la 5a settimana annuale di sensibilizzazione sui tumori della testa e del collo nell’ambito della campagna Make Sense. Le attività previste in tutta Europa hanno lo scopo di accrescere la conoscenza in materia di tumori della testa e del collo, inculcare l’idea dell’importanza di una diagnosi precoce e affrontare le esigenze ancora senza risposta di chi sopravvive al cancro.

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I tumori della testa e del collo possono essere debilitanti e la loro natura aggressiva può colpire fino a otto punti della testa e del collo. Si tratta del 7° tipo di cancro in Europa in termini di diffusione, con oltre 150.000 nuovi pazienti diagnosticati ogni anno. Gli uomini hanno una probabilità da due a tre volte maggiore di sviluppare un tumore della testa e del collo, sebbene l’incidenza nelle donne sia in crescita. Riuscire a individuare i primi segni e sintomi è essenziale per la sopravvivenza, in quanto l’80-90% dei pazienti affetti da tumori della testa e del collo sopravvive quando la diagnosi e le cure avvengono nei primi stadi della malattia. La sensibilizzazione del pubblico rimane limitata riguardo a questo tema, nonostante il considerevole aumento delle persone sopravvissute in seguito a trattamenti precoci. Tuttavia gli esiti complessivi sui pazienti non sono ancora migliorati e di conseguenza sono necessari maggiori sforzi a questo fine.

“Il tumore della testa e del collo è una patologia complessa, e attraverso la campagna Make Sense possiamo unire e incoraggiare la comunità che opera nel campo dei tumori della testa e del collo a proseguire il proprio lavoro per ottenere migliori esiti per i pazienti”, ha dichiarato il Professor Rene Leemans, Presidente dell’EHNS e Professore e Primario di Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-facciale al VU University Medical Centre di Amsterdam. “Sappiamo che i nuovi farmaci offrono grandi speranze in termini di cure, tuttavia dobbiamo ricordare che il sostegno ai pazienti che sopravvivono a questo tumore aggressivo richiede un approccio determinato, a lungo termine e multidisciplinare.”

Questa settimana sono state organizzate attività in tutta Europa, che si concentrano sulla diffusione di informazioni attendibili e aggiornate sui tumori della testa e del collo per contribuire a diagnosi e trattamenti ottimali, così come alla cura dei sopravvissuti.Per ulteriori informazioni sulla attività in programma, visitare il sito: http://www.makesensecampaign.eu e cliccare sulla mappa interattiva degli eventi.

Risultati della campagna La campagna è orgogliosa di essere arrivata alla sua quinta edizione in Europa. Nell’intero continente vi sono squadre che attraverso varie attività localizzate lavorano incessantemente per sensibilizzare, fornire informazioni e materiali utili e tempestivi a coloro che ne hanno più bisogno.

“Siamo estremamente orgogliosi dei risultati conseguiti dalla campagna negli ultimi quattro anni, tra cui i controlli su oltre 35.000 persone presso 592 cliniche aperte al pubblico in tutta Europa, e la realizzazione di tre incontri strategici con il Parlamento europeo, oltre a moltissime altre attività”, racconta il Dott. Sat Parmar, Consultant del reparto Maxillofacial/Head and Neck del Queen Elizabeth Hospital di Birmingham, Regno Unito. “I nostri partenariati in Europa sono la vera base del nostro successo e vedere i nostri collaboratori così motivati ed entusiasti è per noi grande fonte di ispirazione. Senza di loro non potremmo raggiungere così tante persone. Siamo pronti a rendere il nostro quinto anno ancora migliore, con risultati mai visti prima.”

Campagna Make Sense La campagna Make Sense, condotta dalla European Head and Neck Society (EHNS), si propone di aumentare la consapevolezza in materia di tumori della testa e del collo e in ultima analisi di migliorare gli esiti dei trattamenti per i pazienti affetti da questa malattia. A tal fine utilizza i seguenti strumenti:

Le attività di quest’anno prevedono un evento presso il Parlamento europeo, una sessione presso il 4° Congresso europeo di otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale, per riunire le parti interessate e trattare dello stato dei tumori della testa e del collo in Europa. Per maggiori informazioni sui nostri eventi e attività, visitare: http://www.makesensecampaign.eu .

La campagna Make Sense è supportata da Merck, Boehringer Ingelheim, Norgine e Bristol-Myers Squibb.

EHNS    La European Head and Neck Society (EHNS) è un’associazione internazionale no-profit con sede in Belgio. L’EHNS è formata da individui, da aziende nazionali e multinazionali e da gruppi di studio associati orientati alla ricerca, alla formazione e al trattamento dei tumori della testa e del collo in tutta Europa. Accogliamo anche individui provenienti dal resto del mondo che presentano domanda di adesione. L’intento dell’EHNS è promuovere lo scambio di conoscenze su tutti gli aspetti delle patologie neoplastiche della testa e del collo e promuovere i massimi standard di ricerca, istruzione e formazione, prevenzione della malattia e assistenza dei pazienti. Per maggiori informazioni sulla Società, visitare il sito: http://www.ehns.org.

I tumori della testa e del collo    Con “tumori della testa e del collo” si intende qualsiasi tumore evidenziato nella regione della testa o del collo, incluso l’interno della bocca e la lingua (“cavità orale”), la gola (“faringe)” e la laringe a esclusione di occhi, encefalo, orecchie o esofago. Di solito questo tipo di carcinoma inizia nelle cellule squamose che rivestono le superfici mucose umide all’interno della testa e del collo, ad esempio l’interno della bocca, del naso e della gola.

fonte

http://www.adnkronos.com/immediapress/pr-newswire/2017/09/18/campagna-make-sense-festeggia-suo-anniversario-europa_9TErcYdiM8mxTeaAyCKNQP.html

31 MAGGIO – GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO

31 MAGGIO – GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO 2017

LILTBERTA’!
Non mandare in fumo la tua libertà

31 MAGGIO – GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO 2013

Il 31 maggio si celebra la Giornata Mondiale Senza Tabacco indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’epidemia mondiale di tabacco uccide oltre 6 milioni di persone ogni anno. In Italia si stima che le morti collegate al fumo arrivino ad 83 mila (circa 30 mila a livello polmonare) in un solo anno. Inoltre la dipendenza dal fumo è causa certa di circa 30 malattie tra cui broncopneumatopie croniche, diverse forme tumorali, cardiopatie e vasculopatie. Per questo il fumo è una delle problematiche più severe della sanità anche nel nostro Paese.
Nei suoi oltre 90 anni di attività la LILT ha sempre focalizzato il suo impegno nella lotta al tabagismo con campagne di mobilitazione, sensibilizzazione e di corretta informazione sui danni alla salute provocati dal fumo.
In particolare quest’anno la LILT si fa promotrice di un’iniziativa volta a proteggere la salute di tutti i cittadini e salvaguardare l’ambiente: “liberare dal fumo i parchi e le aree verdi delle nostre città”. Per questo ha rivolto appello ai rappresentanti delle Istituzioni nazionali e locali, ai Sindaci, ai presidenti dei Parchi Nazionali e Regionali affinché venga esteso il divieto di fumo ad importanti aree verdi delle città e del territorio nazionale. Un modo per far respirare aria pulita a tutti coloro che frequentano parchi e giardini – in particolare bambini e anziani – e per tutelare l’ambiente dal momento che un mozzicone di sigaretta impiega sino a 10 anni per degradarsi biologicamente, inquinando, tramite le tossine le falde acquifere.
Con lo slogan “Liltbertà! Non mandare in fumo la tua libertà” la LILT sarà presente su tutto il territorio nazionale, grazie ai suoi 25 mila volontari, per offrire materiale informativo sui danni che provoca il fumo attivo e passivo. Per l’occasione la LILT distribuirà un particolare gadget: un pacchetto per “non fumare” con all’interno tante schede con utili consigli, proposte, informazioni, per dire basta con il tabacco.
Verrà proposta, in cambio di un piccolo contributo, l’esclusiva t-shirt LILT “Don’t do it”.

Le 106 Sezioni Provinciali e i circa 400 Punti Prevenzione/Ambulatori LILT, saranno aperti e a disposizione dei cittadini per visite, controlli, fornendo indicazioni utili a coloro che desiderano smettere con il tabacco, anche attraverso i corsi per la Disassuefazione dal Fumo organizzati in oltre 80 Sezioni Provinciali LILT.
La linea verde SOS LILT 800 998877, con chiamata anonima e gratuita su tutto il territorio nazionale, è attiva – dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 17 – per sostenere tutti coloro che desiderano smettere con la sigaretta. Risponde un’équipe di medici, giuristi, e psicologi per aiutare e consigliare.
Per informazioni sui circa 400 punti Prevenzione/Ambulatori e sui Gruppi per la Disassuefazione dal Fumo si può chiamare SOS LILT 800-998877, consultare il sito www.lilt.it, o la pagina Facebook della LILT Nazionale.

 

AUCHAN, SIMPLY E LILLAPOIS, #PRESENTI PER FONDAZIONE TELETHON

Auchan, Simply e Lillapois, #presenti per Fondazione Telethon

Auchan, Simply e Lillapois, #presenti per Fondazione Telethon

Fino all’8 gennaio negli ipermercati Auchan, nei supermercati Simply, IperSimply e PuntoSimply e nei drugstore Lillapois sarà possibile offrire rispondere #presente all’appello in favore delle malattie genetiche rare.

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NEWS DALLA RACCOLTAGli ipermercati, i supermercati e i drugstore rispondono presente! Tre grandi partner della Fondazione Telethon, Auchan, Simply e Lillapois, danno il via, il 29 ottobre, alle attività di raccolta fondi in sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.
Fino all’8 gennaio negli ipermercati Auchan, nei supermercati Simply, IperSimply e PuntoSimply e nei drugstore Lillapois sarà possibile offrire il proprio contributo con una donazione di 1 euro alle casse, ricevendo in regalo un utilissimo blocchetto per la lista della spesa e 10 punti LaTua!Card oppure acquistare a 2,50 euro la shopper K-Way dedicata a Telethon.
Nei supermercati Simply e negli ipermercati Auchan, con una donazione di 5 euro i clienti riceveranno in omaggio 50 punti LaTua!Card. Inoltre sarà possibile donare anche acquistando altri prodotti solidali, come la preziosa sfera di Natale con cristalli Swarosky, gli ombrelli dedicati a Fondazione Telethon e l’intramontabile classico “Il Piccolo Principe” edito da Auchan per Fondazione Telethon.
Ma il sostegno di Auchan SImply e Lillapois, non si ferma qui. Sul territorio, saranno tanti gli eventi organizzati a favore della raccolta fondi e, nelle giornate del 17 e 18 dicembre, Gallerie Commerciali Auchan Italia ospiterà i volontari per sostenere l’iniziativa di piazza con la distribuzione dei cuori di cioccolato.

The Vintage Project Kids Edition

 

 

 

DEFVPISOLA

In occasione della riapertura delle scuole, fai dello shopping solidale!

The Vintage Project, in collaborazione con la ludoteca “L’isola che non c’è”, torna per una speciale Kids Edition (0-12).

Il 16, 17 e 18 settembre ti aspettiamo presso la ludoteca “L’isola che non c’è”, via N. Castellini 7, Milano. Potrai acquistare capi e accessori bambino che fanno bene alla ricerca mentre i tuoi figli si divertono in piena libertà nell’area gioco e lettura della ludoteca.

La donazione minima d’ingresso è di € 5, a fronte della quale la Ludoteca riserva un omaggio per un ingresso week-end valido per un anno a partire dal 24/09.

Il ricavato andrà a sostegno del nuovissimo centro dedicato alle donne dell’Istituto Europeo di Oncologia, il Women’s Cancer Center.

 

Non perdere gli appuntamenti:
16 settembre dalle ore 11 alle 20
17 settembre dalle ore 10 alle 19
18 settembre dalle ore 10 alle 17

Ti aspettiamo presso la ludoteca “L’isola che non c’è”, via N. Castellini 7, Milano!

fonte

http://www.fondazioneieoccm.it/the-vintage-project-kids-edition/

“Mio figlio l’ ha ucciso l’ignoranza scientifica” Per un giovane che è morto dopo aver lasciato la chemioterapia a causa di un guaritore , come ha denunciato il padre

“Mio figlio ha ucciso l’ignoranza scientifica”
Per un giovane che è morto dopo aver lasciato la chemioterapia a causa di un guaritore, come denunciato il padre

“Papà, mi sbagliavo.” Una frase semplice rabbrividisce quando Julian Rodriguez che pronuncia. Ripetere quello che poco prima di morire, ha detto Mario, il figlio di 21 anni,. Il suo errore: lasciando il trattamento medico della sua leucemia ed abbracciando uno consigliato da un guaritore che sosteneva di essere in grado di curare il cancro con le vitamine pseudoterapia. La prova di Mario è durata sei terribili mesi fino alla sua morte nel luglio 2014. Il padre stringe i denti con rabbia ripetendo: “Papà, mi sbagliavo.”
“O uno si getta fuori dalla finestra o si lotta.” E’così difficile ha sofferto Julian che ha deciso di combattere per qualcun altro che potrebbe trovarsi nella situazione del figlio. Due settimane dopo la sua morte Mario aveva già dichiarato guerra contro guaritori che si approfittano delle tragedie delle persone e la mancanza di conoscenze mediche: “E ‘così doloroso sapere che aveva una chiara occasione così di salvare mio figlio … egli ha ucciso l’ignoranza scientifica. ”
La sua prima battaglia è stata quella di denunciare il guaritore che ha spinto al trattamento Mario che avrebbe potuto guarire. La Corte provinciale di Valencia gli ha appena dato ragione e che richiede il giudice e ha inizialmente respinto il caso denunciato riaprendo il caso “almeno per un reato di intrusione”. I giudici considerano questo pseudoterapeuta, presentato come un esperto in “medicina naturale e ortomolecolare” che deve rispondere per aver detto che era in grado di curare il cancro con le sue raccomandazioni.
Secondo per il medico che ha curato Mario- che di verità, lo convinse non solo a rifiutare un trapianto e prendere la chemio , ma prescritto un trattamento che interferiva con recupero controproducente elementi, come funghi e alcool. Nel suo martirio, Mario doveva intervenirle nell’intestino da un’infezione.
Ma Giuliano ha molte altre battaglie avanti: egli vuole aiutare la gente – “Non siamo in grado di sapere tutto” – per evitare l’errore di suo figlio: ” E ‘necessario per fornire informazioni per contrastare i messaggi di questi truffatori”. Per guidare questo lavoro, ha creato l’ Associazione per la protezione delle terapie malati pseudoscientifiche (APETP) , da cui a combattere con l’ aiuto di pubblicisti , attivisti ed esperti contro la diffusione di medicine alternative alla scienza medica, come abbiamo visto i messaggi, è possibile la salute dei costi e persino la vita. I suoi obiettivi principali: prevenire ciarlatani che vendono i loro servizi in spazi pubblici o con il sostegno di istituzioni accademiche e di fornire informazioni autorevoli sulla verità dei pseudoterapisti.

Il lavoro che ci aspetta è monumentale. Per cominciare, perché ciarlatani hanno importanti piattaforme di distribuzione sulla rete e media come Discoverysalud, che promuove apertamente questi pseudoterapias e menzionato nella lettera del pubblico, perché questo sito ha promosso la falsa ciarlatano trattamento del cancro. Inoltre, è apparso come un medico, anche senza il titolo: la Generalitat di Valencia ha ritirato la richiesta del manifesto dopo aver denunciato Rodriguez.
Inoltre, sarà difficile spezzare la spirale di inganno e confusione, perché spesso il cavallo di Troia è a casa. Nel caso di Mario, era sua madre che lo ha portato dal falso medico: 7 Gennaio è stata diagnosticata la leucemia e il loro 9 gennaio “già aveva un sacco di pillole.” Julian Rodriguez ha stimato che il figlio prendeva “religiosamente” circa 25 pillole . La madre della ragazza morta collocato un pannello a casa con le linee guida indicate a seguire questo trattamento inutile, che costa circa 4.000 Euro, calcola il padre. Sempre in nero, nessuna bolletta, una famiglia con poche risorse è stata costretta a vivere sotto lo stesso tetto, anche dopo che il padre e la madre si erano separati.
Circa il 13% degli spagnoli, secondo uno studio dal CIS, preferiscono medicine alternative. Ma se il suo discorso non è combattimento, i creduloni potrebbero crescere. E ‘stato il caso della madre di Mario, che ha aggiunto la sua convinzione che il figlio Dread sentita dagli effetti della chemioterapia. Il giovane, però, non era affatto estraneo al metodo scientifico, e lo studio della fisica all’università. “Molte persone mi chiedono come uno studente di fisica potrebbe prendere questa decisione”, ha detto il padre, “e io rispondo:. Studente di fisica e malato di cancro sa mai in che modo influenzerà la noce di cocco “.
Oggi Julian riconosce, combattendo le lacrime, che rimpiange di non aver combattuto più forte contro la decisione del figlio, anche se era in età avanzata, mentre modulando la voce per elencare situazioni travolgenti che hanno vissuto con lui nella stanza d’ospedale. Si esalta il rapporto che i centri pseudoterapia proliferano senza sosta alla “passività delle autorità sanitarie”, che “non proteggono le persone” in questi momenti delicati come aveva fatto per vivere. E strettamente afferra una foto di Mario mentre ripetendo le parole con cui ha risposto il giorno in cui ho saputo che lo stava per perdere.

 fonte

tradotto da me