La Mia Voce, per i disabili della fonazione una App su Android e Mac IOS

MILANO. Un’applicazione per sistemi Android e Mac IOS realizzata in collaborazione con l’IRCCS – Istituto Nazionale dei Tumori di Milano cambierà in meglio la vita sociale e relazionale a pazienti con problemi fonatori e di parola. A renderlo noto Maurizio Magnani, presidente dell’Associazione Italiana Laringectomizzati e della Federazione Italiana delle Associazioni Laringectomizzati Pazienti Oncologici. Il software, scaricabile gratuitamente dalla rete, è disponibile su supporti tablet, smartphone e smartwatch ed è stato battezzato “La mia voce”.

All’iniziativa hanno aderito anche l’Associazione Italiana Oncologia Cervico Cefalica e l’Associazione Oncologica Italiana Mutilati della Voce.

 

A dire di Magnani, che ha presentato l’applicativo qualche giorno fa nella capitale lombarda, è il primo programma al mondo di comunicazione assistita appositamente per i pazienti colpiti da varie patologie invalidanti la voce.

 

L’App è stata creata da Merck Serono assieme ad alcuni pazienti con la passione per la comunicazione, le nuovo tecnologie e l’informatica. Come accennavamo poco fa, è scaricabile su Apple Store e Google Play Store.

 

L’applicazione è formata da circa 150 icone e frasi pre-registrate con sonoro vocale maschile e femminile. In futuro si pensa di implementare l’App con lingue straniere e ulteriori supporti iconografici. Per il momento, spiega Magnani, si è già compiuto il primo “miracolo”, ma non ci si fermerà ovviamente al contingente.

 

 

Con il software si potranno porre domande semplici e per le comuni attività della vita quotidiana in pubblico o in privato: taxi, caffè, segnali di pericolo o di Sos, terapia ed altro.

 

Per i cosiddetti “smanettoni” è possibile, infine, creare icone personalizzate a cui assegnare dei segnali vocali prodotti da un sintetizzatore digitale.

 

Agli infermieri il compito di conoscere l’App e di insegnare il suo utilizzo corretto ai pazienti, anche anziani o profani delle nuove tecnologie, che ne avessero bisogno.

 

Scaricate gente!

fonte

Tiroide, riconoscere i sintomi. 6 possibili campanelli d’allarme

Malfunzionamenti o infiammazioni della tiroide possono avere gravi conseguenze, è quindi importante riconoscerne i sintomi


FOTOGALLERYScopri i disturbi alla tiroide e i sintomi

La tiroide è una ghiandola che ha un ruolo importantissimo nel controllare il metabolismo del corpo e tutte le sue funzioni grazie alla produzione di ormoni. E’ proprio dalla quantità di ormoni che vengono prodotti che possono nascere delle disfunzioni alla tiroide. La tiroide può produrre una quantità eccessiva di ormoni, in questo caso si tratterà di ipertiroidismo ed il corpo consumerà energia più velocemente del normale, o produrne pochi, in questo secondo caso si tratterà di ipotiroidismo e l’energia si consumerà più lentamente. Quest’ultimo è un disturbo che colpisce prevalentemente il sesso femminile con una più alta frequenza nella menopausa e in post menopausa ma si può manifestare fin dall’età pediatrica, nell’adolescenza e nell’età adulta. Inoltre questa ghiandola può anche subire infiammazioni, chiamate tiroiditi, o ingrandirsi, o produrre una o più tumefazioni, dette noduli, in alcuni casi si può trattare anche di tumori. Vediamo quali sono i sintomi che aiutano a capire se c’è un malfunzionamento della tiroide. 

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Il bambino che guardava le donne Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

 

Il bambino che guardava le donne è un libro scritto da Giampaolo Pansa. Narra di uno strano triangolo d’amore nell’atroce geometria del secondo dopoguerra: Giuseppe, troppo giovane. Carmen, lafascista. E Attilio, l’ebreo.

È il Natale del 1947 quando Giuseppe, undici anni, si introduce nel misero abbaino dove vive Carmen con la scusa di portarle in regalo dei mandarini. Ispirato da precoci fantasie erotiche le si avvicina, vuole toccarla, anche se Carmen ha il doppio della sua età e porta addosso un marchio infamante: dicono che sia stata una repubblichina di quelle cattive, feroce ausiliaria nell’esercito di Salò. Giuseppe non capisce bene certe cose, ma sa che nella sua città, Casale Monferrato, molti ebrei sono scomparsi nel nulla: il medico, il sarto, la vedova dell’antiquario, il preside della scuola e molti altri. A complicare il tutto arriva Attilio, studente di chimica, ex partigiano ed ebreo scampato ad Auschwitz. E accade che, contro ogni logica, Carmen e Attilio siano attratti l’una dall’altro in un rapporto impossibile, violento, doloroso: troppo brucianti le pene sofferte da entrambi e troppo vicini i fantasmi dei campi di sterminio, che di tanto in tanto riaffiorano alla mente. Giuseppe sta a guardare il compiersi di un destino che gli sembra totalmente sbagliato. Ma sorprendentemente tutto ha un senso: questo romanzo, ambientato nel dopoguerra, inizia e si conclude nell’autunno del 1998 con la voce narrante dell’avvocato De Filippis, il quale conosce molto bene tutta la storia fino alla fine. A lui, bambino divenuto oramai uomo, spetta l’obbligo di ricordare; anche per quelli che non ci sono più.

Il bambino che guardava le donne
Autore Giampaolo Pansa
1ª ed. originale 1999
Genere Romanzo
Lingua originale italiano
Ambientazione

Casale MonferratoPiemonte

Alan Ford – Il Gruppo T.N.T. contro Superciuk

Alan Ford è un albo a fumetti, pubblicato dal maggio 1969, che racconta le avventure di uno squinternato gruppo di agenti segreti, il Gruppo TNT; il titolo dell’albo deriva dal nome di uno dei protagonisti del gruppo, il “bello e ingenuo” Alan Ford. I personaggi sono il frutto di una lunga gestazione, durata circa tre anni, partorita dalla mente di Max Bunker (Luciano Secchi) e dalla matita di Magnus (Roberto Raviola).


Bonvi – Sturmtruppen Selezionen

“Sturmtruppen Selezionen” è una selezione delle gags più divertenti estratte dal più apprezzato fumetto creato da Franco Bonvicini, meglio conosciuto come Bonvi. È una raffigurazione satirica della seconda guerra mondiale vista dagli occhi delle micidiali truppe d’assalto tedesche; tuttavia non si tratta semplicemente di satira contro la guerra, perché i soldatini di Bonvi, in realtà, sono solo un pretesto con cui egli, anarchico convinto, sbeffeggia quell’obbedienza “cieka, pronta, assoluten”, in quanto leggendo il fumetto bisogna ricordare che il sadico sergente o gli invasati “uffizialen” potrebbero essere senza problemi dei presidi o dei capiufficio.

Utilizzando un italiano germanizzato o tedesken, con cadenze e terminazioni pseudogermaneggianti che ben si adattano allo spirito umoristico della serie, Bonvi le raffigura come una massa di uomini ingenui e incapaci alle prese con le difficoltà della guerra, la severità (o pazzia) dei generali, la mancanza di tutti quei piaceri che permettono all’uomo di vivere e non di sopravvivere: sesso, viveri, pace. Dall’amara ironia dei personaggi bonviani risuona come un grido il bisogno di pace e la rassegnazione verso tutto ciò che è irrisolvibile, ovvero, per Bonvi, la totalità delle cose.


AMIANTO: LETTERA AI SENATORI

 

Pubblichiamo la lettera spedita a tutti i singoli capigruppo del Senato della Repubblica da parte del Coordinamento delle Associazioni e Comitati, di cui fa parte anche il nostro il “Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio”.

AL SENATORE

CAPO GRUPPO DEL PARTITO

SENATO DELLA REPUBBLICA

ROMA

 

Oggetto: sostegno al pdl n 8 “Norme a tutela dei lavoratori, dei cittadini e dell’ambiente dall’amianto, nonché delega al Governo per l’adozione di un testo unico in materia di amianto”

 

Il presente Coordinamento nazionale delle associazioni degli ex esposti e delle vittime dell’amianto fa presente che il 15 marzo scorso è stato presentato il PDL n. 8 (Casson e altri): “Norme a tutela dei lavoratori, dei cittadini e dell’ambiente dall’amianto, nonché delega al Governo per l’adozione di un testo unico in materia di amianto”.

Tale progetto di legge è frutto dell’impegno e del lavoro, oltre che dei firmatari, delle associazioni che lottano perchè l’amianto venga eliminato dal territorio nazionale e perché tutti problemi derivati dalla sua presenza vengano affrontati e risolti. Si tratta di problemi di ordine sanitario, ambientale e risarcitorio che sono stati messi particolarmente in luce nei molti processi in corso, in particolare quello contro la multinazionale ETERNIT di cui il 6 giugno è stata pronunciata la sentenza dalla Corte d’Appello di Torino, e di cui si è a lungo dibattuto nella Seconda Conferenza Nazionale, organizzata dal precedente Governo dal 22/24 novembre 2012 a Venezia.

Il progetto di legge 8 è, a nostro avviso, la sintesi di tutti i problemi che riguardano l’amianto ed propone le relative e necessarie soluzioni. Il progetto di legge indica anche i costi degli interventi sanitari, di bonifica e di risarcimento delle vittime e degli ex esposti e le modalità di farvi fronte.

 

Chiediamo pertanto al Vostro Gruppo di prenderlo in seria considerazione e di farlo Vostro sia con la firma di uno o più senatori, sia impegnandoVi a farlo discutere nelle Commissioni competenti per accelerare i tempi della sua approvazione.

 

Vi ringraziamo per l’attenzione e, in attesa di un cortese cenno di risposta, Vi inviamo i nostri migliori saluti

 

Per il Coordinamento Nazionale

Fulvio Aurora

fulvio.aurora@virgilio.it

Tel. 3392516050

 

Milano, 24 giugno 2013

 

Il Coordinamento è formato dalle seguenti associazioni: 

 

A..E.A. – MONFALCONE

A. E.. A. – FVG

E.A.R.A. – TRIESTE

COM.PERM.ESP.AMIANTO–AMBIENTE – MESSINA

A.F.E.V.A. – LA SPEZIA

A.V.A.N.I. – BRONI

COMITATO PER LA . DIFESA DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO E NEL TERRITORIO S.S.GIOV. – MILANO

CO.P.A.L. – MILANO

A. I. E. A. NAZIONALE – MILANO

COMITATO CAVE ALL’AMIANTO NO GRAZIE – PARMA

http://www.comitatodifesasalutessg.com/2013/06/25/amianto-lettera-ai-senatori/