Matteo Renzi e la favola della tassa sulla prima casa Renzi: “Dal 2016 via tassa prima casa, riduzione fisco mai vista”
io mi sto preparando è questa la novità “Lucio Dalla

Jammo,
jammo,’ncoppa jammo ja’…
Funiculí,
funiculá, funiculí, funiculá…
‘Ncoppa jammo
ja’, funiculí, funiculá…
Guarda in alto,
il cielo è azzurro
proprio come gli occhi tuoi,
poi ascolta questo sussurro
che ti parlerà di noi.
Sai la forza che ha un sorriso?
Tu sorridimi e vedrai
quanta luce sul mio viso
tutto il cuore ti riscalderà.
Sorridi così.
Andrea Bocelli canterà questi versi che è l’inno della manifestazione Expo 2015 Milano.
La forza del sorriso dopo la forza del destino,anche il fato ci è avverso e non ci resta che ridere quando andrebbe meglio il titolo di un film degli anni ’80 del duo comico Benigni-Troisi dal titolo “Non ci resta che piangere”.
Dovremmo ridere mentre a Roma a colpi di fiducia stanno cambiando le regole della politica con una nuova legge elettorale “italicum” che richiama la parola Italicus,uno dei segreti d’Italia dove perirono delle persone che avevano la colpa di viaggiare in treno?
Dovremmo ridere mentre la disoccupazione in Italia è altissima,sopratutto la giovanile creando un genocidio di giovani che non si sposa e non diventa padre o madre per la mancanza di entrate sicure utili per poter comprare 4 mura e mantenere un figlio?
Dovremmo ridere mentre siamo invasi dall’Africa da persone che cercano di scappare da formazioni militari che in nome di un dio loro tagliano teste e si fanno saltare in aria?
Dovremmo sorridere mentre in Nepal si contano migliaia di vittime colpite da un evento della natura,in questo caso un ne mondiale il terremoto?
Dovremmo ridere mentre nei due terzi del mondo si può morire ancora oggi di fame,mentre l’altro terzo spreca e butta alimenti ancora buoni?
Dovremmo infine ridere perché apre Expo,con conseguente spreco di miliardi di dollari che sarebbero stati più utili ad aiutare la popolazione del mondo,tanti soldi perché anche se dicono saranno 20 milioni ad andare all’esposizione mentre la popolazione mondiale il 1 gennaio 2014 è di 7,2 miliardi di persone?
Ma forse a pochi interessa tutto questo perché gli altri preferiscono il vecchio adagio canta che ti passa e allora
Guarda in alto,
il cielo è azzurro
proprio come gli occhi tuoi,
poi ascolta questo sussurro
che ti parlerà di noi.
Sai la forza che ha un sorriso?
Tu sorridimi e vedrai
quanta luce sul mio viso
tutto il cuore ti riscalderà.
Sorridi così.
Una mattina mi son svegliato
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
una mattina mi son svegliato
e sono andato in parlamento a cantare
Una mattina mi son svegliato
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
una mattina mi son svegliato
Mentre l’Italia va a rotoli,politica corrotta,crolli di strade e scuole sotto un governo che toglie l’art. 18 e che vuole mettere una legge elettorale che fa passare il listone unico di Mussoliniana memoria come una legge democratica vediamo questi nonnini che invadono il parlamento cantando “bella ciao”.
Invece di cantare guardino cosa è l’Italia oggi e forse invece di cantare si prenderebbero a schiaffi o passerebbero il loro tempo a dare testate al muro del pianto perché alla fine quest’Italia è il risultato della loro guerra di “liberazione” che ci ha resi schiavi degli Americani e della BCE.
Passata la giornata canterina torneranno nelle loro case con pensioni da fame e cercheranno di arrivare a fine mese ma a loro è importante che oggi sono andati a Roma al parlamento a cantargliele a quei politici.
Anche se invece di cantare Bella Ciao avrebbero tantissime cose da cantare ai nostri politici,ma contenti loro io rimango sempre dell’idea ANCHE SE TUTTI…NOI NO!!!
L’Articolo 67 della Costituzione della Repubblic
a italiana recita:
« Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato »
Questo articolo della Costituzione italiana fu scritto e concepito per garantire la libertà di espressione più assoluta ai membri del Parlamento italiano eletti alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica. In altre parole, per garantire la democrazia i costituenti ritennero opportuno che ogni singolo parlamentare non fosse vincolato da alcun mandato né verso il partito cui apparteneva quando si era candidato, né verso il programma elettorale, né verso gli elettori che, votandolo, gli avevano permesso di essere eletto a una delle due Camere (divieto di mandato imperativo). Il vincolo che lo lega agli elettori assume, invece, la natura di responsabilità politica.
Vediamo nello specifico quali sono i principi che regolano il Porcellum con la quale è stato eletto il Parlamento e il Senato attuale:
-Sono stati aboliti i collegi uninominali.
– Non viene data all’elettore la possibilità di poter esprimere la preferenza per un singolo candidato in quanto si può votare soltanto per il partito che in secondo tempo decide quali siano gli esponenti da portare alla Camera oppure al Senato.
– Prevede un premio di maggioranza sia alla Camera che al Senato. Alla Camera consiste nel garantire alla coalizione che ottiene il maggior numero di voti, non conteggiando gli elettori residenti in Valle D’Aosta e all’Estero, un numero minimo di seggi pari a 340. Al Senato invece il premio viene dato regione per regione con la sola esclusione del Molise che, avendo un numero di votanti piuttosto basso, assegna soltanto due seggi. Il premio al Senato consiste nel garantire alla coalizione vincente in quella regione, almeno il 55% dei seggi. Ad esempio in Piemonte dove se ne assegnano 22, la coalizione vincente ne avrà diritto almeno ad 11.
– C’è l’obbligo per ogni partito o coalizione di indicare il proprio candidato con relativo programma.
– Hanno diritto ad essere rappresentate alla Camera tutte quelle coalizioni che superano la quota del 10% dei voti ottenuti. Se invece si tratta di un singolo partito non coalizzato, la soglia si abbassa al 4%. Al Senato la quota minima per le coalizioni è del 20% con inoltre i partiti che ne fanno parte devono raggiungere almeno il 3%. Per partiti non apparentati la soglia è del 4%.
Quindi abbiamo eletti non scelti dalle preferenze ma bensì dai segretari di partito e dove viene eletto non chi prende più preferenze ma dalla posizione che ha nel listone.
Quindi chi cambia partito o schieramento di questo parlamento sta contravvenendo all’art. 69, primo comma, del testo unico n. 570/1960, stabilisce che la validità dei voti contenuti nella scheda deve essere ammessa ogniqualvolta se ne possa desumere la volontà effettiva dell’elettore“
Quindi chi ha votato il movimento 5 stelle ha votato il movimento 5 stelle non il deputato o senatore che poi è passato al gruppo misto potendo diventare stampella del PD. Quindi chi ha votato Forza Italia non ha votato i deputati che hanno fondato il NCD e meno che meno diventare maggioranza del PD di Renzi,quest’ultimo neanche eletto dal popolo. Potrei continuare ancora citando Scelta Civica ed altri spostamenti vari… Quindi può esistere un onorevole,deputato o senatore che sia,che usando l”Articolo 67 della Costituzione della Repubblica italiana recita: « Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato » anche quando non è stato eletto come persona ma come nome di un listone proposto dal partito?
Non mi dite che non lo sapete?
Pino Daniele è morto il cantautore partenopeo è morto per colpa del suo cuore ballerino che per un cantante sembra una beffa del destino,destino beffardo aiutato ancora non si sa se da lui o da qualche parente .
Aiutato nel senso che il malore è iniziato nella sua villa a Grosseto e infischiandosene di tutti i principi medici che in caso di malori prevedono di recarsi all’ospedale più vicino sopratutto quando si tratta di malattie cardiache.
Canale 5 è in diretta con la piazza a Napoli dove in poche ore monteranno il palco per l’omelia dell’arcivescovo di Napoli,piazza piena di gente che viene un po’ da dovunque appena saputo della dipartita del cantautore.
Per l’occasione si svolgeranno due funerali uno a Roma e uno a Napoli e io chiedo perché non uno a Grosseto dove risiedeva?
Arriveremo in un domani che gli agenti dei cantanti dopo la morte dei loro assistiti faranno fare le tournée col corpo imbalsamato e in una teca di vetro stile Padre Pio?
Capisco la perdita di un grande cantautore ma tutto ha un limite e mi sembra eccessivo due funerali e la gente in piazza a cantare i suoi successi in un mondo dove tanta gente non solo non ha nessuno che li ricordi,nessuna tomba e neanche un funerale.
Quanti bambini morti senza nascere,quanti bambini morti imbracciando un fucile perché addestrati alla guerra da piccoli per far numero negli eserciti che combattono in questo nostro travagliato mondo per loro niente anzi tutto viene nascosto.
Quante persone muoiono sul posto di lavoro,usciti di casa una mattina per portare a casa un pezzo di pane per la propria famiglia e mai tornati.
Quante persone muoiono perché si rifiutano di rinnegare la propria religione per diventare adepti dell’Isis arrivando a dire che “l’Islam non è guerra non è terrorismo non è violenza è religione di pace”,sarà forse che parlano della pace eterna?
Quante persone muoiono colpiti da tumori e malattie genetiche create da ditte che non guardavano e non guardano niente che possono toccare i propri guadagni innondandoci di scorie e scarti di lavorazione velenose.
Nel frattempo aumenteranno le vendite dei dischi di Pino Daniele,perché succede sempre così come se comperare un opera dell’autore dopo la sua morte serva a qualcosa riempiendo le tasche delle case discografiche.
Ogni cosa ha il suo limite sopratutto quando si è di fronte a qualcosa più grande di noi che accade a tutti noi una sola volta e che non potremo mai raccontare a chi rimane vivo su questa nostra terra.
Cari amici mi autodenuncio sono uno dei “fannulloni” che passa parecchi giorni all’anno a casa in malattia,sono io il male assoluto della nostra Italia che si alza presto per andare a lavoro per pagare gli interessi del debito pubblico,specifico interessi perché il capitale prestatoci non si riesce a farlo diminuire,
Solamente colpa mia e di altri come me che dovrebbero licenziarsi e magari una punturina per finire di soffrire per non pesare oggi sulla cassa malattia e sul mondo produttivo e un domani sulle casse delle pensioni,sempre che quest’ultima non siano già vuote quando dovrò andare in pensione.
Il 29 gennaio ricorre il settimo anniversario dalla mia asportazione di tre tumori,laringe,corde vocali e tiroide,organi “regalati” all’ospedale di Desio avendo in cambio uno stoma alla base del collo .
Questo cambiamento anatomico mi ha reso più vulnerabile al freddo e al caldo afoso senza contare la forza fisica che è notevolmente diminuita ma questo è niente anche perché grazie alla pazienza dei maestri riabilitatori Ailar son tornato a parlare ed oggi come oggi sono io un maestro riabilitatore cercando di aiutare a tornare a parlare le persone che hanno subito la mia stessa operazione.
Questo mio cambiamento anatomico mi porta ad essere un “assenteista” per più giorni e volte durante il periodo dell’anno.
In questi giorni ho letto anche di un certo luminario dottor Richard Smith, ex direttore del British medical Journal che ha scritto che : “Il cancro è la migliore morte possibile, basta spendere soldi per curarlo”.
Aggiungeteci la burocrazia Italiana dove per 5 anni passavo 3 visite all’anno ,uno da parte dell’Asl,una da parte dell’Inps e uno dalla parte di un medico del lavoro presso la filiale della ditta dove lavoro per vedere se gli organi sopracitati mi erano ricresciuti come succede per le unghie delle mani e dei piedi o per i capelli…
Invece di scrivere sui giornali e parlare alla TV mandate a tutti i controlli prima di dare delle patente di scansafatiche a tutti colpendo anche chi come me ringrazia il cielo di essere ancora in vita ma non ringrazia chi lo accusa di fingere mettendolo nel mazzo di chi fannullone e assenteista lo è anche senza malattia o certificato medico…