8 Semplici Regole Per Prevenire Il Cancro

In America c’e’ un epidemia di Cancro.Non tanto della malattia,quanto un’epidemia di paura.
Un’inchiesta condotta a livello nazionale ha rivelato che la meta’ degli Americani pensa che tutto provoca il cancro e si puo’ fare ben poco per prevenirlo.

Secondo il National Cancer Center questo atteggiamento disinformato e fatalistico contribuisce indirettamente alla morte per cancro di quasi centomila persone l’anno:tutte vite che,in base alle ricerche condotte,potrebbero essere salvate se la gente prendesse le abitudini sanitarie per prevenire il male.

Il National Cancer Center sta distribuendo milioni di opuscoli sulla prevenzione, nei mercati,nelle scuole, negli ambulatori e negli studi medici.Ma andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le otto regole fondamentali esposte nell’opuscolo:

1) Non fumare e non usare tabacco sotto alcuna forma.Il fumo aumenta enormemente la probabilita’ di tumore ai polmoni,alla laringe,all’esofago,al pancreas,alla vescica e ai reni.
2) Chi beve alcolici deve farlo con moderazione.Bere molto ,specialmente se si fuma,aumenta il rischio di cancro alla bocca,all’esofago e al fegato.
3) Bisogna mangiare cibi poco grassi.Le diete ad alto contenuto lipidico sono responsabili di un alta incidenza di tumori alla mammella e al colon.
4) Includere regolarmente nella dieta frutta fresca verdure e cereali integrali.La fibra contenuta in questa cibi ha un effetto protettivo.
5) Evitare i raggi X quando non sono giudicati indispensabili dal medico o dal dentista.Assicurarsi che le parti del corpo da non sottoporre alle radiazioni siano ben protette dagli appositi grembiuli di piombo.
6) Sul lavoro,non esporsi alle sostanze cancerogene,usando i sistemi di protezione raccomandati nei singoli casi,dalle tute protettive alle maschere.
7) Evitare di prendere troppo solo,soprattutto tra le 11 e le 14.Se si rimane al sole a lungo coprirsi o usare creme a elevata protezione solare.
8) Le donne in menopausa dovrebbero prendere estrogeni solo il periodo strettamente necessario.
Un ultimo dato interessante:circa il 61 per cento degli interrogati ha detto che molto probabilmente seguirebbe il consiglio di un medico sulle precauzioni per diminuire il rischio di tumore;Ma l’86 per cento ha precisato che nessun medico aveva mai dato consigli su quest’argomento

Immagini-shock, nemmeno sui pacchetti spaventano i fumatori

Cigarettes-pack

L’astinenza dal fumo inibisce l’attività dell’amigdala, l’area del cervello che controlla la paura. Lo dimostra uno studio tedesco pubblicato dalla rivista Human Brain Mapping, secondo cui per un fumatore è sufficiente stare lontano 12 ore dalle sigarette per perdere il controllo dei centri che servono a percepire la paura.

 

Per questo motivo, spiegano i ricercatori, se l’intento è quello di spingere ad abbandonare il vizio del fumo, servirebbero a poco le immagini di tumori al polmone che Stati Uniti e Comunità Europea vorrebbero porre sui pacchetti di sigarette. “In chi smette di fumare l’attività del centro della paura si riduce così tanto che non è più recettiva a queste foto spaventose”, spiega René Hurlemann dell’Universitätsklinikum di Bonn (Germania), coordinatore della ricerca. Tuttavia, queste immagini potrebbero essere utili per dissuadere i non-fumatori dal cedere al vizio. In chi non fuma, infatti, l’amigdala è normalmente attiva e la paura è pronta a centrare l’obiettivo.

 

Per dimostrarlo i ricercatori hanno eseguito scansioni cerebrali di fumatori abituali, confrontandole con quelle di non-fumatori, mentre osservavano immagini di volti felici, impauriti o con espressione neutrale. Normalmente l’amigdala si attiva alla vista dei volti impauriti, ma se i fumatori erano in astinenza da sigarette da almeno 12 ore il processamento delle emozioni risultava fortemente compromesso.

di Silvia Soligon (05/09/2011)

http://salute24.ilsole24ore.com

Vizi da tassare

In Francia alcol e fumo tassati per ridurre il deficit di bilancio. L’oncologo Tirelli lancia la proposta applicabile anche in Italia. Voi che ne pensate? Dite la vostra rispondendo al nostro sondaggio

fumo sigarett -

La Francia ha deciso di puntare su tasse anti-crisi benefiche per la salute, che, oltre a dare respiro alle casse dello Stato, rendano meno appetibili anche i vizi poco salutari. Tra le misure per la riduzione del deficit di bilancio, infatti, il primo ministro François Fillon ha in programma l’aumento del prezzo del tabacco del 6% entro l’anno e una tassa, a partire probabilmente dal 2012, su alcol e bibite.

“In tempi di misure economiche da adottare urgentemente – commenta Umberto Tirelli, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell’Istituto Tumori di Aviano – colpisce l’atteggiamento francese di aumentare le tasse sul fumo, cercando così di contrastare un’epidemia, non solo planetaria, ma che ci vede primatisti mondiali dei tumori della laringe, come riportato in questi giorni al congresso nazionale della Società italiana di otorinolaringologia. 

L’incidenza di questa forma di cancro, specie nel Nord-est del nostro Paese, è la più alta nel mondo. La causa principale di questo triste primato è il fumo di sigaretta, che determina un rischio di ammalarsi 10 volte superiore, insieme all’alcol, altro importante fattore di rischio che, se associato al fumo, ne potenzia la pericolosità. 

La fascia d’età più a rischio è quella compresa tra i 60 e i 70 anni, ma si possono registrare casi anche in età inferiore. Come sempre, la prevenzione resta tuttora l’arma più efficace nella lotta ai tumori perché consente di eliminare i fattori di rischio, in questo caso il fumo di sigaretta. In queste ultime ore in cui il Governo sta decidendo misure economiche per fare cassa – conclude Tirelli – sarebbe opportuno, come in Francia, contrastare fumo e superalcolici aumentando le tasse e cercando di dissuadere i comportamenti a rischio per i tumori e le malattie cardiovascolari”.

Voi che ne pensate? Dite la vostra commentando e rispondendo al sondaggio on line

Fumo: danneggia di più le donne

Secondo uno studio italiano presentato a Parigi durante il congresso della Società europea di cardiologia (Esc), sembrerebbe che il fumo danneggi gravemente la salute delle donne. Durante lo studio infatti i ricercatori hanno scoperto che il rischio di malattie cardiovascolari aumenta nelle donne con una sola sigaretta, mentre negli uomini con 5 sigarette.

Gli studiosi hanno esaminato un campione di 1.694 uomini e 1.893 donne di cinque Paesi (Svezia, Finlandia, Paesi Bassi, Francia e Italia). I risultati sono allarmanti. Le donne infatti rischiano di contrarre malattie legate al cuore o tumore in maniera molto più alta rispetto agli uomini.

I ricercatori lanciano l’allarme. Negli ultimi 10 anni infatti si è avuto una netta crescita di fumatrici e un calo dei fumatori uomini. L’autrice dello studio, la dottoressa Elena Tremoli del dipartimento di scienze farmacologiche dell’Università di Milano afferma: “Sappiamo che le donne sono naturalmente protette contro le malattie cardiovascolari, in particolarFumo: danneggia di più le donnee prima della menopausa. E questo porta ad avere meno attenzione nei confronti dei fattori di rischio per la salute femminile”.

Secondo dati recenti infatti sembrerebbe che il numero delle fumatrici è cresciuto del 60% negli ultimi 20 anni. Le fumatrici che consumano più di 20 sigarette al giorno sono triplicate.

Come tutti sanno il fumo di sigaretta danneggia seriamente il nostro organismo. Il fumatore, rispetto a una persona che non fuma, aumenta notevolmente il rischio di avere un tumore: cancro ai polmoni, cancro all’utero (perché il fumo inibisce le difese immunitarie e facilita la moltiplicazione di virus, come il Papova Virus, implicati nella genesi di questa patologia); cancro alla laringe, alla lingua, all’esofago, alla vescica e ai reni.

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