Sesto San Giovanni Elezioni amministrative 2012 Sezioni elettorali, certificati e trasporto per i portatori di handicap

 

Elezioni amministrative 2012

Sezioni elettorali, certificati e trasporto per i portatori di handicap

 

Sezioni elettorali

Le elettrici e gli elettori non deambulanti possono votare in queste sezioni elettorali,  portando la tessera elettorale e il certificato medico:

Circoscrizione n. 1  Rondò – Torretta:

Scuola Media Forlanini – Via Marconi n. 44 –  Sezione n. 1

Scuola Elementare XXV Aprile – Via Bixio n. 20 – Sezione n. 15

Circoscrizione n. 2   Rondinella – Baraggia – Restellone:

Scuola Media Einaudi – Via Boccaccio n. 336 – Sezione n. 20

Scuola Elementare Galli – Via Podgora n. 165 – Sezione n. 32

Circoscrizione n. 3  Isola del Bosco – Delle Corti:

Scuola Elementare Oriani – Via M.te San Michele n. 43 – Sezione n. 34

Scuola Elementare Martiri – Via Fiorani n. 112 – Sezione n. 38

Scuola Elementare Dante – Via Falck n. 110 – Sezione n. 48

Circoscrizione n. 4  Pelucca – Villaggio Falck:

Scuola Elementare Luini – Via Mincio n. 101 – Sezione n. 57

Circoscrizione n. 5  Dei Parchi – Cascina dè Gatti – Parpagliona:

Scuola Elementare Pascoli – Via Milano n. 220 – Sezione n. 61

Scuola Elementare Marzabotto – Via Marzabotto n. 50 – Sezione n. 70

 

 

Le sezioni sono segnalate con questo contrassegno

 

I certificati medici

Vengono rilasciati gratuitamente dall’A.S.L. Milano, Dipartimento di Prevenzione, di via Oslavia 1 a Sesto, in questi giorni e orari:

venerdì 4, domenica 6 e lunedì 7 dalle  9.00 alle 12.00, per il primo turno

 venerdì 18, domenica 20 e lunedì 21 maggio dalle 9.00 alle 12.00, in caso di ballottaggio

Per info: tel. 02-85784710-40

Trasporto

Il Comune mette a disposizione un servizio di trasporto per domenica 6 maggio (e per domenica 20 maggio in caso di ballottaggio) dalle 8.00 alle 20.00.

Chi è interessato può prenotarsi ai numeri 02-2496656- 657:

– sabato 5 maggio dalle 15.00 alle 17.00 e domenica 6 maggio dalle 8.00 alle 19.00

– sabato 19 maggio dalle 15.00 alle 17.00 e domenica 20 maggio dalle 8.00 alle 19.00 in caso di ballottaggio

 

Sezioni elettorali, certificati e trasporto per i portatori di handicap si trova in:

Info su misura – Disabile

Sportelli – Comune – Elezioni amministrative 2012

 

LA CASA CONTRO IL TUMORE A SESTO SAN GIOVANNI

A Sesto la prevenzione al cancro sarà di casa. In città arriva la Lilt(lega italiana lotta contro i tumori ndr), un’associazione attiva da novanta anni nel territorio nazionale a salvaguardia da questa terribile malattia.

Accanto all’acquedotto comunale (situato in via Fratelli Cairoli, ndr) sarà infatti ospitato il nuovo centro di assistenza e prevenzione oncologica.

L’edificio (di proprietà del Comune fino al 2011 ed acquistato dalla Lilt per cinquecentomila euro) sarà a breve oggetto di una radicale ristrutturazione.

I cantieri apriranno i battenti a fine di aprile, con una chiusura dei lavori per le festività prevista  per gli ultimi giorni del 2012.  La costruzione riprenderà poi a gennaio del 2013, per un costo di riqualificazione del palazzo ex Cap (esteso su un’area di quattrocento metri quadrati ndr) che si aggirerà tra i 450 e i 500mila. Denaro, questo, proveniente per intero dalle casse della Lilt.  

Un progetto ambizioso anche sotto altri punti di vista: sul piano del bacino d’utenza innanzitutto, con il centro di prevenzione che si rivolgerà a buona parte dei comuni del nord Milano. Dal punto di vista degli spazi poi, ospitando nelle intenzioni 3 studi medici, una sala per le ecografie e le mammografie e un auditorium da 42 posti per iniziative di sensibilizzazione sulla lotta ai tumori.

Dalla Lilt spiegano che per la riuscita del progetto sarà necessaria la collaborazione dei cittadini. “Il piano è molto importante e per la sua entrata in porto sarà necessario disporre del contributo del volontariato locale” dichiara la presidente della sezione Lilt di Milano, Franca Fossati Bellani.  

Obiettivo? La diagnosi precoce di qualsiasi forma di cancro con l’equipe della Lilt, in caso di sospetta malattia, a segnalare il problema al medico di base dell’assistito. Ma non è questa l’unica attività che si sarà chiamati a svolgere: da un po’ di anni infatti Lilt promuove nelle scuole di Sesto una campagna contro il fumo, tra le cause principali del cancro. Un impegno che si affianca, in accordo con alcuni ospedali del nord Milano, ad un’attività di assistenza domiciliare ai malati di tumore.

di Davide Bartolucci

fonte

Bimba di tre anni uccisa da meningite fulminante

 

Disperati e increduli i genitori

 

La tragedia nel giro di poche ore all’ospedale di Sesto. I medici: “Ancora prima dei risultati siamo intervenuti con la profilassi, per prudenza, ma la malattia è stata talmente veloce da rendere inutile qualsiasi intervento”


 




corsia ospedale

corsia ospedale

Sesto San Giovanni, 18 febbraio 2012 – Soltanto qualche ora prima giocava spensierata con gli amichetti dell’asilo. Giovedì notte è stata uccisa in poche ore da una meningite fulminante. Tragedia all’ospedale di Sesto San Giovanni dove una bimba di tre anni e pochi mesi, residente a Cinisello con la famiglia, è morta tra le mani dei medici e la disperazione dei genitori, per questa patologia rara quanto inesorabile.
I genitori l’hanno portata al Pronto soccorso pediatrico giovedì sera intorno alle 20. La bambina accusava un malessere generalizzato e forse si temeva soltanto un’influenza che avesse colpito pesante. Del resto poche ore prima la piccola era regolarmente all’asilo e non aveva fatto mostrato alcun sintomo.

Mentre i medici hanno messo in atto gli accertamenti del caso, la malattia ha cominciato a galoppare, silente e inarrestabile. «Già poco dopo l’arrrivo della piccola avevamo eseguito i test previsti per la meningite — racconta il primario della Pediatria, Giuseppe Ricciardi — Ancora prima dei risultati siamo intervenuti con la profilassi, per prudenza, ma la malattia è stata talmente veloce da rendere inutile qualsiasi intervento. Si pensi che il test ha dato esito negativo, perché la sepsi meningococica che si è sviluppata è stata più veloce della malattia stessa».

Alle 22 e 30 il quadro clinico ha cominciato a precipitare. Poche ore per tentare l’impossibile, a quanto ha spiegato anche il direttore sanitario Valentino Lembo. Ma quella sepsi è stata così veloce da rendere inutile qualsiasi intervento. All’una e mezza la piccola non c’era più. Increduli i familiari che in questa terribile tragedia hanno potuto soltanto guardare la loro figlia mentre si spegneva. Affranti gli stessi medici e gli infermieri che, come hanno commentato alcuni loro colleghi, in questi casi difficilmente possono separare la professione dai sentimenti di genitori.

di Rosario Palazzolo

CI SCRIVE UN LETTORE, SESTO E LE BARRIERE ARCHITTETTONICHE: QUANTO E’ DIFFICILE MUOVERSI PER CHI E’ SU UNA SEDIA A ROTELLE…

 
 
 

Sesto San Giovanni “La partecipazione del ‘gruppo dei Disabili’ a Sesto è terminata non si riuscirà più a rimetterla assieme. A Sesto, a mio avviso, non si è fatta una reale cultura verso i cittadini ed una moltitudine di problemi sono rimasti (…) Vivere la Città, recarsi e muoversi nell’Ospedale di Sesto, entrare in alcune farmacie, da alcuni medici di base, dai certi dentisti, in molti negozi. E ancora fare acquisti in edicola, prendere un mezzo pubblico ed altro ancora non è facile. Provare per credere … chi vuole unirsi a me su una sedia a ruote per rendersene conto?”. E’ questo uno dei passaggio più forti della lettera che Francesco P., lettore di sestonotizie.it (che si firma con tanto di dati personali, indirizzo e numero di telefono), ha scritto alla nostra redazione. Secondo Francesco a Sesto “non si è fatto e nel futuro che ci attende sarà difficile eliminare le barriere architettoniche nella città sempre più costruita”. Il triste ricordo del nostro lettore va al lavoro svolto da “un gruppo di Persone Disabili, che nel 2002 desiderava evidenziare le barriere architettoniche esistenti, e senza spese per il Comune, ma sostenendosi in proprio, in pochi mesi (uno in sedia a rotelle, uno con le stampelle ed un volontario extracomunitario) aveva fotografato e descritto i percorsi ‘maggiormente fuori norma’ di tutta la città. Un lavoro presentato poi in alcune riunioni, ad alcune associazioni e alla stampa cittadina”. Francesco dice anche che “assieme al difensore civico avevamo anche presentato una proposta all’amministrazione comunale per coinvolgere i cittadini e le altre associazioni nel progetto ‘Una città per tutti’ già collaudato e operativo in altre città. Avrebero dovuto valutare e richiamarci ma non è mai avvenuto. Anzi, dopo alcuni mesi abbiamo letto sui giornali l’inizio di ‘Cittabile’, progetto coordinato da Agenda 21. Per la durata di 5 anni (…) sono state monitorati due quartieri con annunci e comunicati stampa dicendo alla cittadinanza che, di fatto, a Sesto i problemi per i Disabili erano terminati (…). A mio parere, con ‘Cittabile’ non si è fatta cultura, anzi si è fatta una cultura negativa (…) annunciare che i problemi dei disabili sono risolti induce chi non ne ha a non preoccuparsi e chi ne ha ad isolarsi (Firmato: Francesco P.)”.

http://sestonotizie.it/index.html?imposta_testata=1&today_d=1

GIOVEDI’ 5 GENNAIO INIZIANO I SALDI, MA LA VERA GRANDE NOVITA’ E’ LA LIBERALIZZAZIONE DEGLI ORARI DEI NEGOZI

 
 
 

Sesto San Giovanni Al via i saldi. A iniziare le vendite promozionali sono state Sicilia e Basilicata. Giovedì 5 gennaio toccherà a Sesto, a Milano, alla Lombardia e ad altre 15 regioni italiane. Mai come quest’anno, in un periodo di crisi, i saldi rappresentano una boccata d’ossigeno: secondo le stime dell’ufficio studi di Confcommercio, infatti, ogni famiglia spendera’ 403 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento ed accessori, per un valore complessivo in tutta Italia di 6,1 miliardi di euro pari al 18% del fatturato annuo del settore. Una stima raffreddata dalle associazioni dei consumatori: per l’Adoc “saranno un flop” con “un calo delle vendite del 30% rispetto allo scorso anno e una spesa in ribasso del 21%”. La vera novita’ dei saldi di quest’anno e’ l’inizio della liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi: gli esercenti potranno decidere quando aprire e quando chiudere, senza vincoli anche sulla domenica e la mezza giornata settimanale e senza piu’ chiedere deroghe come e’ avvenuto fino a ieri.

http://sestonotizie.it/leggi.php?artID=2212879

L’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE DELL’ANNO E’ UNA “COSA” PER “POCHI INTIMI”: NONOSTANTE IL BRINDISI NATALIZIO TANTE ASSENZE E NESSUNA PRESENZA NEL SETTORE DESTINATO AL “PUBBLICO”

 
 
 

Sesto San Giovanni L’ultimo Consiglio comunale del 2011 può essere considerato la fotografia di un anno che, per le vicende ‘politico-amministrative-giudiziarie’ legate a Sesto San Giovanni, deve essere catalogato come uno dei peggiori della storia della città. Ieri sera infatti, l’ultimo Consiglio dell’anno è stato caratterizzato da molte assenze e da nessuna presenza nella zona destinata al ‘pubblico’. L’annunciato scambio di auguri natalizi, a cui ha preso parte, fra gli altri, anche il sindaco Oldrini, non ha scaldato il cuore di tutti i consiglieri comunali, molti dei quali hanno preferito disertare l’appuntamento.

http://sestonotizie.it/leggi.php?artID=2198032

MILANO: RINVIATO AL 23 FEBBRAIO 2012 IL PROCESSO AI DIRIGENTI PIRELLI

 

 

Ieri 19 dicembre si è tenuta la prima udienza del processo contro gli 11 dirigenti della Pirelli di Milano. Durante l’udienza il nostro comitato ha inoltrato i documenti per la costituzioni di parte civile.

 

Anche Medicina Democratica, l’Associazione Italiana Esposti Amianto e la CGIL hanno chiesto di costituirsi parte civile.

Queste costituzioni sono avvenute in clima particolare. Proprio in questi giorni il Comune di Casale Monferrato, città simbolo della lotta all’amianto che vanta il triste primato delle vittime e di morti, sembra intenzionato ad accettare l’offerta del miliardario svizzero Stephan Schimidheiny, uno dei padroni della Eternit che gli ha offerto una cifra tra i 18 e i 20 milioni di euro in cambio della revoca della costituzione di parte civile del Comune. Tanti soldi, maledetti e subito, per uscire dal processo. Il nostro comitato nell’esprimere la sua solidarietà alle famiglie delle vittime si associa alle proteste dei cittadini che hanno manifestato contro questo tentativo di corruzione e contro chi si è venduto alla logica del grande capitalista responsabile di tanti lutti.

Dopo aver accumulato enormi profitti sulla pelle delle persone mandandole coscientemente alla morte, oggi grazie ai soldi cercano di comprarsi l’impunità.

Non esiste cifra che possa risarcire i danni e i lutti provocati dagli assassini.

Il nostro Comitato che da sempre si batte contro la monetizzazione della salute e della vita umana, si è presentato parte civile nel processo contro i dirigenti Pirelli, chiedendo un euro di risarcimento per dimostrare ai padroni che non siamo in vendita, e il prossimo 23 febbraio 2012 sapremo se il giudice ci ammetterà o no come parte civile.

La storia dell’amianto è lastricata di enormi profitti per gli industriali che lo impiegavano e di gravi lutti per chi è stato esposto alle fibre killer. Le sostanze cancerogene, uscendo dalle fabbriche hanno inquinato l’aria e le falde acquifere e l’intero territorio circostante.

 

In Lombardia ci sono ancora 2.800.000 metri cubi di amianto da smaltire.

In Italia ci sono ancora 32 milioni di tonnellate di amianto sparse sul territorio, una bomba a orologeria da disinnescare al più presto.

 

Bisogna bonificare i luoghi di lavoro e il territorio: solo così sarà possibile fermare la mattanza che continua a mietere vittime, 4.000 morti l’anno.

Il diritto alla salute ignorato e calpestato ogni giorno da affaristi e sfruttatori può essere difeso solo dal movimento operaio e popolare organizzato.

I lavoratori e i cittadini non hanno di fronte solo degli imprenditori assassini, ma un intero sistema che legittima lo sfruttamento e favorisce la ricerca del massimo profitto a scapito della vita umana e della natura. Istituzioni, come il comune di Casale Monferrato, che davanti al dio denaro sono disposti a mettere sotto i piedi i principi costituzionali e la difesa della salute e della vita umana.

http://comitatodifesasalutessg.jimdo.com/2011/12/20/milano-rinviato-al-23-febbraio-2012-il-processo-ai-dirigenti-pirelli/

ARRIVA LA “FIERA DEL BENESSERE”: DALL’8 ALL’11 DICEMBRE AL “MAGE” IN VIALE ITALIA NEGLI EX MAGAZZINI FALCK

 
 

Sesto San Giovanni –    Quattro giorni, per conoscere i luoghi del benessere, degustare cibi sani e biologici, prenotare viaggi e passeggiate di eco-turismo, partecipare a lezioni di Yoga e Tai Chi Chuan e tanto altro ancora. Allestita nei 1.700 mq di archeologia industriale degli ex Magazzini Generali Falck (MAGE), candidati a patrimonio Unesco del Comune di Sesto San Giovanni, VIVI BENE sarà l’occasione per esplorare con tutti i sensi le diverse dimensioni del benessere: l’ambiente, l’alimentazione, la salute e il sociale. Una selezione di circa 40 aziende che esporranno le migliori soluzioni per stare, fare, e vivere bene a trecentosessanta gradi. Dai luoghi di cura e soggiorno, gli agriturismi e l’eco-turismo, ai prodotti biologici e biodinamici, dai prodotti naturali ed erboristici per la cura della persona fino alla bioarchitettura e la bioedilizia. VIVI BENE vuole essere il luogo di incontri e informazione, ma anche di scambi e intrattenimento, concepito per aprire al pubblico le varie possibilità offerte dal mondo del benessere e per l’incontro dei vari operatori del settore. — La Fiera del Benessere: VIVI BENE si terrà dall’8 all’11 Dicembre 2011. Orario di apertura 10-19 presso lo spazio MAGE, Viale Italia 548, Sesto San Giovanni 

IL 25 SETTEMBRE LA MARCIA DELLA PACE A PERUGIA: ANCHE SESTO SARA’ RAPPRESENTATA

 

 
 

Sesto San Giovanni –    Torna il prossimo 25 settembre l’appuntamento con la marcia per la pace, la storica manifestazione del movimento pacifista italiano che dal 1961 coinvolge cittadini da tutto il mondo per marciare da Perugia ad Assisi in un lungo corteo dedicato alla non violenza. La marcia, che festeggia quest’anno i suoi 50 anni, nasce per dire un “no” simbolico alla morte per fame, alla corruzione, all’illegalità, alle mafie, alle dittature, alla censura, alle guerre, al commercio delle armi, al terrorismo e a tutto ciò che distrugge la società moderna. La città di Sesto partecipa all’evento anche quest’anno, con la collaborazione del coordinamento provinciale di “Pace in Comune” e “Sesto per la Pace”, con un pullman che partirà nella notte di sabato 24 e raggiungerà Perugia nella mattina del 25 settembre. Per adesioni: Caffè Corretto – La Bottega Eco Solidale; via Podgora 114 — Sconfinando- Bottega Del Mondo, via Padre Ravasi 8 — Per Info: 02 24 96 814 o mail a: pace@sestosg.net