Raffreddore, i “rimedi della nonna”, ecco alcune ricette

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Ecco alcune ricette utili per combattere il raffreddore a partire da ciò che mangiamo. Utili in questo caso cipolle, zenzero, miele, pompelmi e arance e non solo. Il punch allo zenzero è un primo toccasana naturale. Preparatelo così: affettare un pezzo di zenzero, metterlo sul fuoco con cannella, coriandolo, buccia di limone e un chiodo di garofano in 250 cl di acqua per 20 minuti. Filtrare e addolcire con miele. Il vino Brûlé, fatto con vino rosso forte e spezie è portentoso contro il raffreddore. Si prepara così: unire 10 gr. di radice di zenzero, 10 gr. di semi di cardamomo, 20 gr. di noce moscata in polvere, 25 gr. di corteccia di cannella, 35 gr. di chiodi di garofano e utilizzarne un cucchiaino per ogni tazza di vino. Unire il vino rosso, le spezie, qualche foglia di alloro essiccata e una scorza di limone o arancia, cuocere a fuoco lento fino a ebollizione. Aggiungere un po’ di zucchero, o miele, e bere caldo a piccoli sorsi, meglio la sera, prima di andare a dormire, perché riscalda il corpo e aiuta il riposo.

Infine, lo sapete che lo sciroppo per calmare la tosse si prepara con cipolla rossa cruda e miele?
Antico rimedio della nonna da preparare così: sbucciare, lavare e affettare una cipolla intera, partendo dalla base della cipolla, inserire in una ciotola le fette della cipolla alternate a strati di miele naturale, ricostruendo l’intera cipolla, coprire la ciotola e lasciare la notte all’aperto. Raccogliere il giorno dopo lo sciroppo dolce per la tosse. Prenderne un cucchiaio, quando necessario.



Fonte: http://www.dettofranoi.it/cucina/Ricette_anti_raffreddore_rimedi_della_nonna_2


Foto da: http://www.flickr.com/photos/jvision/447468139/

Autunno 2012, i rimedi omeopatici per lo stress da rientro

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Si ricomincia la vita di tutti i giorni, l’autunno è alle porte e dobbiamo fare i conti con lostress da rientro, i rimedi omeopatici ci aiuteranno a riprendere le normali attività con lo spirito giusto. Per molti il cambio di stagione è un momento difficile da superare, i primi disturbi sono il senso di spossatezza, l’inquietudie, l’insonnia ed il mal di testa. Ma lavoro o scuola che sia, vanno affrontati, quindi, non ci rimane che armarci di pazienza, o rassegnazione, dipende dai punti di vista, e ricominciare.

L’importante è partire con il piede giusto, come fare ad affrontare questo autunno 2012? Irimedi omeopatici ci vengono incontro, una risposta rapida ed efficace, facilmente tollerabili e non ci sono effetti collaterali. Genericamente, il primo sintomo è il senso distanchezza e malinconia, tecnicamente è definito stress da rientro, e se vogliamo dirla all’inglese, Post-Vacation Blues. Il rimedio omeopatico adatto per superare anche irritabilità e sonnolenza o nervosismo, assumere Nux Vomica 30 CH, 5 granuli tutte le sere prima di dormire.

Se un incontro ci preoccupa, ci sentiamo insicuri e ci facciamo prendere da ansia, momenti di depressione e attacchi di panico, i cui sintomi sono mal di testa, vertigine, tremori e snenimento, è consigliabile ricorrere al Gelsemium 30 CH, 5 granuli da ripetere secondo necessità. Per i sintomi psicosomatici, nervosismo, disturbi del sonno collegati a tensione muscolare, bruciore allo stomaco e spossatezza, il rimedio è Datif PC, un complesso che contiene 6 medicinali omeopatici (Aconitum napellus 6 CH, Atropa belladonna 6 CH, Chelidonium majus 6 CH, Abrus precatorius 6 CH, Viburnum opulus 6 CH), assumerne 2 compresse da sciogliere in bocca, 3 volte al giorno.

Per contrastare quel cerchio alla testa, tipico segnale di stress da rientro, gli esperti omeopati suggeriscono Belladonna 9 CH, soprattutto quando il mal di testa è aggravato dalla sensazione di fastidio del rumore, se ne assumono 5 granuli più volte al giorno; se il mal di testa migliore con delle applicazione fredde, il consiglio è di assumere 5 granuli più vole al giorno di Apis 15 CH, a seconda dell’intensità del dolore.

Nel cambio di stagione, soprattutto dall’estate all’autunno, il rischio è di avere il primo raffreddore di stagione o una leggera influenza. Il rientro a causa fra smog e scarichi di auto, lo stare sempre in ambienti che si condividono con molte persone, facilita la diffusione di virus e batteri, la strategia è quella di prevenire questi stati, preparandoci all’inverno. Il mese di settembre è la partenza ideale, cominciando dall’alimentazione sana in cui non devono mancare frutta di stagione e frutta secca.

Può succedere che arrivino i primi sintomi di influenza, in questi casi è utile assumereBelladonna 9 CH 5 granuli 4 volte al giorno o una dose di Oscillococcinum il prima possibile, ripetendo fino a tre volte a intervalli di circa 6 ore. In fase acuta, due volte al giorno, al mattino e alla sera per 3 giorni.

Photo credit: blmiers2 su Flickr

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I cibi giusti per guarire da raffreddore e influenza

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Il male di stagione, l’influenza, raggiunge il picco in questo periodo, metà degli italiani sono a letto con febbre, naso che cola, tosse, giunture doloranti e mal di testa. Per riprenderti più velocemente serve una strategia anche alimentare. C’è chi non rinuncia alla pastasciutta, anche con 40 di febbre e chi al primo colpo di tosse si butta sul brodino caldo e niente più. Ci sono però dei suggerimenti degli esperti che consigliano, ad esempio, in caso di raffreddore senza febbre, di fare tre pasti leggeri al giorno, senza dimenticare i due spuntini.

Per una malattia di origine batterica, la tonsillite con le placche è un esempio classico, meglio scegliere una dieta liquida, così il sistema immunitario quadruplica la produzione in interleuchina, mediatore chimico che combatte i batteri. Questa alimentazione è indicata ogni volta che la temperatura sale sopra i 38°C, indipendentemente dalla malattia, perchè il tuo organismo si disidrata e ha bisogno di liquidi. Vediamo nello specifico cosa mangiare.

Raffreddore senza febbre
Per riprenderti più in fretta, metti in tavola carne biana cotta al vapore, pollo bollito e uova alla coque: contengono glutammina, aminoacido che stimola il sistema immunitario. Per recuperare le energie e migliorare le reazioni del metabolismo, fai il pieno di vitamica C con kiwi, agrumi, cachi, broccoli, spinaci e pomodori. Un occhio di riguardo per i fiocchi d’avena, la pasta e il riso integrali: sono ricchi di zinco, minerale che riduce molto i tempi del raffreddore.

Mal di gola
Per contrastare l’azione, metti in tavola cibi solidi ma facili da deglutire. Preferisci le creme a base di carote, zucca o spinaci, ricchi di vitamina A, fortificano il sistema immunitario e facilitano il rinnovamento dei tessuti superficiali della gola. Condisci le tue minestre con un filo di olio extravergine di oliva, ricco di vitamina E, utile al benessere delle mucose della respirazione. Nelle bevande calde usa miele integrale, che ti dà energia, il sapore balsamico lenisce l’irritazione alla gola. Usa anche le foglie di salvia che, masticate, disinfettano la gola.

Influenza
Guance rosse, fronte bollente, malessere generale e l’appetito ai minimi storici. L’inappetenza è un meccanismo di difesa dell’organismo che risparmia le energie necessarie per la digestione impiegandole contro le infezioni in atto. Il cibo ti aiuta a combattere i virus, è meglio mangiare solo il necessario. Spuntini frequenti con cibi leggeri e tanti liquidi per reidratarti (bevande zuccherate, come tè, tisane, succhi di frutta, spremute), minestrine di riso con brodo vegetale e frutta cotta. Fai attenzione, se assumi paracetamolo per abbassare la febbre, il brodo di carne è sconsigliato.

L’asso nella manica per recuperare le forze perdute è aiutarsi con la medicina ayurvedica, prepara una tisana lasciando riposare per dieci minuti una tazza di acqua bollente con 10 g di radice di zenzero fresca. Oppure mescola un litro di acqua bollente con 15 g di foglie di alloro e 30 g di foglie di salvia, aspetta dieci minuti, quindi filtra e lascia raffreddare. Consuma questo tonico a temperatura ambiente nel corso della giornata.

Photo credit: )Butterfly( su Flickr

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Febbre, tosse e raffreddore: via il caldo arriva l’influenza

E’ previsto un brusco cambio di clima e le sindromi parainfluenzali sono in agguato. Febbre, tosse e raffreddore stanno arrivando

Sei pronto all’arrivo dell’influenza? Hai già il raffreddore? Il repentino cambio di stagione, con il relativo calo di temperature, è lo scenario ideale per la diffusione delle sindromi para influenzali. Nei prossimi giorni i meteorologi prevedono un rientro del clima alle medie stagionali e, quindi, una forte contrazione termica (stimata attorno agli otto gradi). Ecco che allora si intensificheranno i raffreddori e legastroenteriti, spesso assimilati all’influenza stagionale.

Il consiglio è quello di prepararsi ad affrontare ilcambio di clima difendendo il proprio organismo perché non si lasci attaccare di virus in agguato. Adulti e specialmente anziani e bambini possono intensificare l’attenzione alle norme igieniche e l’assunzione di alimenti vitaminici e probiotici. I primi per proteggersi dall’insorgenza di affezioni a cura dell’apparato respiratorio, i secondi per la protezione dell’apparato gastrointestinale. Se invece la prevenzione non dovesse bastare i giorni di ripososono necessari per riprendersi perfettamente e per non diffondere ulteriormente il virus.

Per quanto riguarda invece la vera influenza stagionale la campagna vaccinale inizia a metà ottobre e finisce alla fine di dicembre 2011. Il vaccino 2011-2012 è del tutto simile a quello della stagione precedente e rispecchia le indicazioni dell’Oms che ha indicato la seguente composizione del vaccino per l’emisfero settentrionale:
– antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1)
– antigene analogo al ceppo A/Perth/16/2009 (H3N2)
– antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008.

La vaccinazione conferisce una protezione che comincia due settimane dopo la somministrazione edura in media circa 6-8 mesi. Per questo, e poiché i ceppi in circolazione possono cambiare, è importante ripetere la somministrazione ogni anno, anche se il virus circolante e il vaccino disponibile non cambiano nella composizione.

http://donne.virgilio.it/benessere/salute-in-pratica/febbre-tosse-raffreddore-influenza.html