Rocco Roselli, consigliere dell’Ente Nazionali sordomuti
si è sentito rispondere così: bisogna chiamare il Cup

PER APPROFONDIRE: padovavigonzasordomutouls 15telefonata
Rocco Roselli
VIGONZA – «Mi dispiace, ma deve telefonare al Cup per prenotare una visita mdica». Questa la risposta data aRocco Roselli, sordomuto, quando si è presentato allo sportello dell’Uls 15 di Vigonza. «Non me la prendo con la signora allo sportello che è stata molto gentile, ma con chi l’ha messa nelle condizioni di darmi quella risposta».
E il consigliere dell’Ente Nazionale Sordomuti ora, giustamente, ne fa un caso.

Sciopero generale, scontri a Milano, Roma, Torino e Padova Protesta in tutta Europa contro la politica di austerity. Tensione nella capitale con i giovani di estrema destra

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TAV 

polizia 1104 Irruzione No Tav in sede provincia Torino, volto coperto e bastoni

Il presidente: “Intimidazione gravissima”

Roma, 14 nov. (TMNews) – Momenti di tensione e scontri durante i cortei e le manifestazioni che si stanno svolgendo in tutta Italia in occasione della giornata di mobilitazione europea per il lavoro e la solidarietà e contro l’austerità. Incidenti tra polizia e manifestanti si sono verificati a Torino, Padova, Milano e Roma, con diversi contusi tra studenti e agenti.

Nell’atrio della stazione di Porta Genova a Milano momenti di tensione quando un gruppo di studenti al termine della manifestazione ha attraversato il centro cittadino e ha cercato di dirigersi ad occupare i binari. Sono intervenuti i  carabinieri in assetto antisommossa che hanno cercato di bloccare i giovani, i quali gli hanno lanciato contro sassi, bottiglie, fumogeni e petardi. All’interno
della stazione ci sono stati attimi di panico tra le persone in attesa dei treni. La situazione è poi lentamente ritornata alla calma. Altri scontri a corso Magenta dove cinque agenti di polizia sono rimasti contusi. Nel corso della manifestazione che questa mattina ha attraversato il centro cittadino sono state danneggiate anche la filiale della Deutsche Bank di Piazzale Cantore, dove sono state imbrattate le vetrine con scritte e volantini e riversato davanti all’ingresso del letame.

A Padova davanti alla stazione ferroviaria alcuni manifestanti, dopo la fine del corteo, si sono diretti verso la ferrovia per bloccare alcuni treni, ma la polizia gli ha sbarrato l’accesso. Ci sono stati dei tafferugli nei quali due agenti e altrettanti manifestantu sono rimasti feriti.

Momenti di tensione a Roma durante un corteo non autorizzato del Blocco studentesco, la formazione giovanile di CasaPound. In piazza c’erano alcune centinaia di studenti, a Via di Ripetta hanno cercato di “sfondare” verso via del Corso e Palazzo Chigi, ma le forze dell’ordine in assetto antisommossa hanno fatto muro. Tra le forze dell’ordine si contano due poliziotti contusi e un carabiniere con un taglio alla mano. A Torino, invece, gli studenti universitari in corteo dopo una corsa su corso Vittorio hanno dato l’assalto al cantiere del grattacielo in costruzione della nuova sede di Intesa Sanpaolo. Dopo essere entrati nel cantiere, si sono trovati in una sorta di cul de sac e allora hanno deciso di uscire e correre verso le forze dell’ordine che sbarravano via Cavalli. La polizia ha caricato e tra fumogeni e lanci di oggetti c’è stato un momento di scontri tra studenti e forze dell’ordine. Al momento la situazione è tesa e le forze dell’ordine in assetto antisommossa fronteggiano gruppi di studenti sempre davanti al cantiere del grattacielo.

Sempre a Torino corteo di insegnanti e allievi con lanci di uova e di fumogeni contro la sede dell’Agenzia delle entrate che, all’arrivo del corteo studentesco, ha serrato i cancelli. Imbrattati i muri dell’edificio con la scritta “usurai, strozzini”. Un gruppo di manifestanti ha inoltre fatto irruzione alla sede provinciale del ministero dell’Economia e delle finanze. I ragazzi hanno lanciato petardi e fumogeni nell’atrio e hanno preso alcuni tavoli e documenti per portarli fuori dall’edificio. Davanti all’edificio poi hanno dato fuoco alle masserizie prese e si sono riuniti nuovamente al corteo, che ha come obiettivo il grattacielo in costruzione della banca Intesa Sanpaolo.

Uno dei quattro cortei organizzati oggi a Bologna in occasione dello sciopero generale si è “accanito” contro la Cisl e contro diversi istituti di credito della città. I giovani studenti medi, che da questa mattina paralizzano il centro storico di Bologna, si sono diretti verso la sede della Cisl di via Milazzo e hanno lanciato uova contro il portone principale. Un gruppo di ragazzi si è poi introdotto nella sede della Cisl urlando “vergogna! Sciopero subito!”.

Il corteo ha proseguito lungo via Indipendenza per raggiungere via Ugo Bazzi verso le Due Torri. Davanti alla sede della Bnl è stata lanciata della vernice blu, ricordando dai microfoni l’ultima manifestazione dei mesi scorsi contro l’istituto di credito che aveva visto i manifestanti intenti a togliere la bandiera di Bnl dal portone principale. contro la sede di Unicredit, invece, sono state lanciate diverse uova. I giovani studenti medi hanno raggiunto in piazza Santo  Stefano gli altri studenti.

Genova ha raggiunto la fiera, dove è in corso il Salone italiano dell’educazione, per poi imboccare la Soprelevata, che è stata chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia, il corteo di studenti e militanti dei centri sociali genovesi che sono scesi in piazza nel capoluogo ligure per
protestare contro i tagli alla scuola pubblica e la precarietà in occasione dello sciopero europeo contro l’austerità, per la solidarietà e il lavoro.

Non è solo l’Italia a scioperare. La Spagna, quarta economia della zona euro, strozzata da una disoccupazione oltre il 25% e da drastiche politiche di rigore si prepara a vivere il secondo sciopero generale in un anno. Sciopero generale anche in Portogallo dove sono previste manifestazioni in diverse città.

notizie.virgilio.it

Padova: trascinano per 3km un cane con un SUV: troviamoli! Taglia di 5.000Euro

 
Una parte della lunga scia di sangue sull’asfalto

***IMPORTANTISSIMO*** LEGGI E DIFFONDI IL PIU’ POSSIBILE L’APPELLO, TROVIAMO QUESTO IMMONDO SADICO!!!


Taglia di 5000€ sul sadico che ieri ha legato un cane alla portiera e poi lo ha ucciso trascinandolo in corsa nei Colli Euganei.

Si è fermato solo quando il cane è morto consumato nelle sue stesse carni da quell’orrendo gesto fatto quasi sicuramente per puro sadismo: è successo ieri pomeriggio in provincia di Padova, sulla zona dei Colli Euganei, ed è stato segnalato al telefono amico di AIDAA da un testimone oculare che ha tentato dapprima di fermare il SUV, allontanatosi invece a forte velocità tirandosi dietro il cane che emetteva forti guaiti di dolore.
Il fatto è accaduto in via Roverello, a pochi metri dalla “Trattoria da Oci”, vicino a Faedo (PD). Il testimone, Federico Sabbadin, stava camminando sulla strada in direzione nord, quando un SUV nero, probabilmente BMW, è passato davanti a gran velocità diretto a sud, e attaccato alla portiera posteriore sinistra (lato guidatore) era fissato un guinzaglio da cui veniva trascinato un cagnolino di piccola taglia, tipo volpino color terra di Siena, che si dimenava e contorceva.
“E’ stata una scena orribile” racconta scosso Sabbadin. “La macchina mi è passata davanti e mi sono girato sbracciando e gridando al guidatore di fermarsi… non posso credere che non mi abbia visto o sentito. Ha continuato con la stessa velocità finché alla successiva curva l’ho perso di vista. Ho avuto un minuto di panico e mi sono maledetto per non aver preso la targa, ma non ne ho avuto il tempo. Sono corso alla macchina, che avevo parcheggiato un 100 metri più a nord, e ho cercato d’inseguirlo ma non sono riuscito a raggiungerlo. Ho proseguito lungo via per un paio di chilometri, seguendo, purtroppo, le tracce di sangue lasciate dalla povera bestiola, finchè a una curva le tracce sono cessate. Sono sceso dalla macchina, ho controllato nel campo, sul ciglio della strada, ma non ho trovato nulla. Ricordo che nel SUV nero ho visto una sola persona, uomo coi capelli scuri medio-corti, sui 40 anni, al volante. Il cane era legato a sinistra, quindi il guidatore non può non essersene accorto”.
“Si tratta quasi certamente di un atto di puro sadismo,” ha commentato Lorenzo Croce, presidente nazionale di AIDAA, “da qui la decisione di sporgere denuncia e di chiedere a chiunque avesse visto quanto accaduto ieri pomeriggio nella zona di dare immediate informazioni anche anonime all’associazione e ovviamente ai carabinieri per permettere di risalire alla persona o alle persone autrici di questo atroce atto di violenza ai danni di un cane trainato per tre chilometri ed ucciso in maniera che definire barbara è ancora poco.” AIDAA ha deciso di mettere una taglia di 5.000 euro, che verrà pagata a chiunque sarà in grado di fornire informazioni che permettano l’individuazione certa dell’autore del gesto atroce.

Claudia Resta

Fonte: Petpassion.tv – contatto: press@petpassion.tv

http://www.nocensura.com/2011/09/padova-trascinano-per-3km-un-cane-con.html

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