Sciopero generale, scontri a Milano, Roma, Torino e Padova Protesta in tutta Europa contro la politica di austerity. Tensione nella capitale con i giovani di estrema destra

20121114_110327_E9839E94.jpg

 

TAV 

polizia 1104 Irruzione No Tav in sede provincia Torino, volto coperto e bastoni

Il presidente: “Intimidazione gravissima”

Roma, 14 nov. (TMNews) – Momenti di tensione e scontri durante i cortei e le manifestazioni che si stanno svolgendo in tutta Italia in occasione della giornata di mobilitazione europea per il lavoro e la solidarietà e contro l’austerità. Incidenti tra polizia e manifestanti si sono verificati a Torino, Padova, Milano e Roma, con diversi contusi tra studenti e agenti.

Nell’atrio della stazione di Porta Genova a Milano momenti di tensione quando un gruppo di studenti al termine della manifestazione ha attraversato il centro cittadino e ha cercato di dirigersi ad occupare i binari. Sono intervenuti i  carabinieri in assetto antisommossa che hanno cercato di bloccare i giovani, i quali gli hanno lanciato contro sassi, bottiglie, fumogeni e petardi. All’interno
della stazione ci sono stati attimi di panico tra le persone in attesa dei treni. La situazione è poi lentamente ritornata alla calma. Altri scontri a corso Magenta dove cinque agenti di polizia sono rimasti contusi. Nel corso della manifestazione che questa mattina ha attraversato il centro cittadino sono state danneggiate anche la filiale della Deutsche Bank di Piazzale Cantore, dove sono state imbrattate le vetrine con scritte e volantini e riversato davanti all’ingresso del letame.

A Padova davanti alla stazione ferroviaria alcuni manifestanti, dopo la fine del corteo, si sono diretti verso la ferrovia per bloccare alcuni treni, ma la polizia gli ha sbarrato l’accesso. Ci sono stati dei tafferugli nei quali due agenti e altrettanti manifestantu sono rimasti feriti.

Momenti di tensione a Roma durante un corteo non autorizzato del Blocco studentesco, la formazione giovanile di CasaPound. In piazza c’erano alcune centinaia di studenti, a Via di Ripetta hanno cercato di “sfondare” verso via del Corso e Palazzo Chigi, ma le forze dell’ordine in assetto antisommossa hanno fatto muro. Tra le forze dell’ordine si contano due poliziotti contusi e un carabiniere con un taglio alla mano. A Torino, invece, gli studenti universitari in corteo dopo una corsa su corso Vittorio hanno dato l’assalto al cantiere del grattacielo in costruzione della nuova sede di Intesa Sanpaolo. Dopo essere entrati nel cantiere, si sono trovati in una sorta di cul de sac e allora hanno deciso di uscire e correre verso le forze dell’ordine che sbarravano via Cavalli. La polizia ha caricato e tra fumogeni e lanci di oggetti c’è stato un momento di scontri tra studenti e forze dell’ordine. Al momento la situazione è tesa e le forze dell’ordine in assetto antisommossa fronteggiano gruppi di studenti sempre davanti al cantiere del grattacielo.

Sempre a Torino corteo di insegnanti e allievi con lanci di uova e di fumogeni contro la sede dell’Agenzia delle entrate che, all’arrivo del corteo studentesco, ha serrato i cancelli. Imbrattati i muri dell’edificio con la scritta “usurai, strozzini”. Un gruppo di manifestanti ha inoltre fatto irruzione alla sede provinciale del ministero dell’Economia e delle finanze. I ragazzi hanno lanciato petardi e fumogeni nell’atrio e hanno preso alcuni tavoli e documenti per portarli fuori dall’edificio. Davanti all’edificio poi hanno dato fuoco alle masserizie prese e si sono riuniti nuovamente al corteo, che ha come obiettivo il grattacielo in costruzione della banca Intesa Sanpaolo.

Uno dei quattro cortei organizzati oggi a Bologna in occasione dello sciopero generale si è “accanito” contro la Cisl e contro diversi istituti di credito della città. I giovani studenti medi, che da questa mattina paralizzano il centro storico di Bologna, si sono diretti verso la sede della Cisl di via Milazzo e hanno lanciato uova contro il portone principale. Un gruppo di ragazzi si è poi introdotto nella sede della Cisl urlando “vergogna! Sciopero subito!”.

Il corteo ha proseguito lungo via Indipendenza per raggiungere via Ugo Bazzi verso le Due Torri. Davanti alla sede della Bnl è stata lanciata della vernice blu, ricordando dai microfoni l’ultima manifestazione dei mesi scorsi contro l’istituto di credito che aveva visto i manifestanti intenti a togliere la bandiera di Bnl dal portone principale. contro la sede di Unicredit, invece, sono state lanciate diverse uova. I giovani studenti medi hanno raggiunto in piazza Santo  Stefano gli altri studenti.

Genova ha raggiunto la fiera, dove è in corso il Salone italiano dell’educazione, per poi imboccare la Soprelevata, che è stata chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia, il corteo di studenti e militanti dei centri sociali genovesi che sono scesi in piazza nel capoluogo ligure per
protestare contro i tagli alla scuola pubblica e la precarietà in occasione dello sciopero europeo contro l’austerità, per la solidarietà e il lavoro.

Non è solo l’Italia a scioperare. La Spagna, quarta economia della zona euro, strozzata da una disoccupazione oltre il 25% e da drastiche politiche di rigore si prepara a vivere il secondo sciopero generale in un anno. Sciopero generale anche in Portogallo dove sono previste manifestazioni in diverse città.

notizie.virgilio.it