BEVE 8 LITRI DI COCA COLA AL GIORNO: PERDE TUTTI I DENTI

La storia di un 25enne dipendente dalla celebre bibita

 

La storia di un 25enne dipendente dalla celebre bibita
Un “tossicodipendente da bibita gassata” che si beveva otto litri di Coca Cola al giorno ha perso tutti i denti ed ora, a soli 25 anni, è costretto a portare la dentiera. 

L’australiano William Kennewell ha ignorato gli avvertimenti dei dentisti ed ha continuato a ingurgitare bevande analcoliche che hanno fatto marcire i suoi denti a causa dell’enorme quantità di zucchero che contengono. Kennewell era totalmente dipendente dalla bevanda zuccherata più famosa del mondo che ha avuto anche un avvelenamento del sangue. Dopo essere rimasto con soli 13 denti, i medici hanno deciso di rimuovere quel che rimaneva per fare spazio ad una dentiera. 

Il ragazzo vive a Salisbury, 15 km a nord di Adelaide in Australia: “E’ iniziato tutto per il fatto che non amo bere acqua. Visto che lavoro nel settore alberghiero, ho avuto la possibilità di accedere facilmente a grandi quantità di Coca-Cola. Ciò ha provocato la decomposizione dei mie denti ed un avvelenamento del sangue. Bevevo tra i 6 e gli otto litri al giorno”. I medici australiani utilizzano la dipendenza di Kennewell come un caso di studio e lo usano come esempio per insegnare ai giovani di evitare di eccedere nelle bevande gassate. 

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Mangiare bene: come insegnarlo ai bambini in 10 mosse 8-LE ECCEZIONI

Educare il proprio bambino a una sana e corretta alimentazione? E’ semplice con i consigli della mamma (bio)nica, Antiniska Pozzi.

LE ECCEZIONI

Sì qualche volta a pizza e panini con hamburger se realizzati in casa con ingredienti freschi e scelti con cura: preferire sempre le produzioni localibiologiche e afiliera corta.

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Mangiare bene: come insegnarlo ai bambini in 10 mosse 7-FARE LA SPESA INSIEME

Educare il proprio bambino a una sana e corretta alimentazione? E’ semplice con i consigli della mamma (bio)nica, Antiniska Pozzi.

FARE LA SPESA INSIEME

Fare la spesa, almeno ogni tanto, con vostro figlio; coinvolgerlo in cucina; spiegargli cosa sta mangiando e da dove viene il cibo che ingerisce.

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The Real Bears

La verità sulla soda

Non era poi così male quando le bevande analcoliche erano usate occasionalmente.

Ma ora le bevande zuccherate sono la fonte numero uno di calorie nella dieta americana.

Con un terzo dei dell’America sovrappeso e obesi un altro terzo, è una meraviglia che

qualcuno ancora beve ciò che le aziende stanno vendendo, soda.

http://therealbears.org/

Mangiare bene: come insegnarlo ai bambini in 10 mosse 6-CIBI FRESCHI

Educare il proprio bambino a una sana e corretta alimentazione? E’ semplice con i consigli della mamma (bio)nica, Antiniska Pozzi.

Cibi freschi

CIBI FRESCHI

Proporre ove possibile sempre cibi freschi: frutta, yogurt, pane e marmellata sono sempre da preferire a qualunque merenda confezionata. Soprattutto con i bambini, è sempre questione di abitudine (e di esempio!).

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Mangiare bene: come insegnarlo ai bambini in 10 mosse 5-COINVOLGIMENTO

Educare il proprio bambino a una sana e corretta alimentazione? E’ semplice con i consigli della mamma (bio)nica, Antiniska Pozzi.

COINVOLGIMENTO

In caso di avanzi, coinvolgerlo in sessioni di “cucina del riciclo”: imparerà che tra i fornelli niente va sprecato e alcuni dei piatti più buoni sono quelli creati con i resti dei pasti precedenti.

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Sicurezza alimentare: è italiano il cibo meno contaminato del mondo

I prodotti alimentari italiani sono quelli che presentano meno residui chimici se comparati con quelli di Ue e dei paesi extracomunitari. I dati vengono da un’elaborazione di Coldiretti su analisi condotto dall’Efsa.

alimenti italiani

Tortellini, lasagne, torte e polpette. Dopo tutti gliscandali che hanno coinvolto il settore alimentare, c’è bisogno di un po’ di fiducia.

Secondo un’elaborazione Coldiretti sulle analisi condotte dall’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, l’Italia è il primo paese inEuropa nel mondo con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,3%). Un numero cinque volte inferiore alla media europea che si attesta all’1,5% di prodotti fuori norma e addirittura 26 volte più basso rispetto a quelli extracomunitari (7,9% di irregolarità).

L’analisi è stata condotta su oltre 77mila campioni di 582 alimenti differenti. I risultati sono stati pubblicati nel Rapporto annuale sui residui di pesticidi negli alimenti.

Nel documento della Coldiretti si evidenzia che un prodotto su due che circola nel Vecchio Continente è completamente privo di “tracce” di residui chimici da fitofarmaci mentre il 98,4% dei campioni esaminati presenta residui entro i limiti, con la percentuale che sale addirittura al 99,7% nel caso dell’Italia che conquista il primato e scende al 92,1% per la media dei Paesi extracomunitari.

«Se si vanno ad analizzare i singoli paesi il dato peggiore – precisa Coldiretti – viene fatto segnare dai cavoli cinesi che in più di quattro casi su cinque (83%) sono risultati con valori oltre i limiti ammessi, ma lo stesso discorso vale anche per i broccoli (irregolare il 77% dei casi) e i pomodori (47% dei casi) provenienti dal paese asiatico. Risultano poco salubri anche l’uva (65% di superamento dei limiti) e il pepe (42%) indiani, i piselli sloveni, l’aglio argentino, le patate brasiliane».

 

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LA LISTA 

tortelliniScandali alimentari: SlowFood stila la lista dei ristoranti sicuri

Per reagire contro gli scandali alimentari che stanno colpendo i prodotti “made in Italy”, Slow Food presenta una lista di ristoranti italiani che offrono menù trasparenti e gustosi.

Mangiare bene: come insegnarlo ai bambini in 10 mosse 4-giuste porzioni

Educare il proprio bambino a una sana e corretta alimentazione? E’ semplice con i consigli della mamma (bio)nica, Antiniska Pozzi.

MANGIARE TUTTO

Servire porzioni giuste: meglio che il bambino chieda il bis piuttosto che avanzi cibo nel piatto. E’ anche un modo per trasmettere il messaggio che in tavola ci vuole misura.

http://gogreen.virgilio.it/foto/mangiare-bene-come-insegnarlo-bambini-10-mosse_9207/giuste-porzioni_mmid11056.html