Follow-up dopo il trattamento

Dovrete sottoporvi a controlli regolari in ospedale e, se possibile a tomografia, risonanza e raggi x al termine del trattamento. Questi controlli continueranno per diversi anni. In caso di problemi insoliti, o se riscontrate nuovi sintomi tra un controllo e l’altro, avvisate immediatamente il medico.

Terminato il trattamento, il medico vi darà alcuni consigli utili su come restare in salute e adattare le vostre abitudini di vita. In particolare, dovrete limitare il consumo di alcol e smettere di fumare.

Trattamento del carcinoma della testa e del collo

Il medico deciderà il trattamento in base al tipo e alle dimensioni del carcinoma, alla presenza o meno di metastasi e in considerazione dell’età e dello stato di salute generale del paziente. Il trattamento inoltre può variare se il paziente è stato già trattato in precedenza per un carcinoma della testa e del collo (nello stesso punto o in un punto diverso).

E’ importante porre tutte le domande che vi vengono in mente sul trattamento a cui sarete sottoposti. Può essere utile stilare un elenco di domande prima di consultare il medico e farsi accompagnare da un parente o da un amico.

I diversi tipi di trattamenti possono essere effettuati singolarmente o in combinazione. Essi comprendono:

Alcuni di questi trattamenti (chirurgia, radioterapia) possono essere utilizzati solo una volta e in un solo punto (quale la bocca o il naso), mentre altri (chemioterapia, terapia fotodinamica) possono essere utilizzati più di una volta.

Potreste scoprire che altre persone con lo stesso carcinoma sono sottoposte a terapie diverse dalla vostra. Questo avviene perché lo stesso tipo di carcinoma può assumere forme diverse, che richiedono trattamenti diversi. Inoltre, i medici hanno le loro idee in merito ai trattamenti. La maggior parte dei medici sarà lieta di farvi visitare da un altro specialista affinché possiate avere un secondo parere, se ritenete che ciò possa aiutarvi a prendere la decisione migliore.

Stadio e grado istologico del carcinoma

Conoscere lo stadio e il grado istologico del carcinoma aiuta i medici a decidere il trattamento più indicato:

Lo stadio del carcinoma indica le sue dimensioni e la presenza o meno di metastasi.

Il grado istologico del carcinoma si riferisce al grado di malignità delle cellule tumorali osservate al microscopio o consente di prevedere la velocità di progressione del carcinoma.

Diagnosi del carcinoma della testa e del collo

Lo specialista vi porrà alcune domande in merito ai sintomi ed all’anamnesi e vi sottoporrà ad una visita che prevede:

  • l’introduzione di uno specchio fino alla parte posteriore della bocca al fine di ispezionare la bocca stessa e la gola
  • l’introduzione di un sottile telescopio flessibile (rinoendoscopio) all’interno del naso per ispezionare il naso stesso o, attraverso il naso, i seni (rinofaringoscopia)
  • il prelievo di un campione di tutte le zone che potrebbero essere un carcinoma (biopsia)

I primi due esami possono richiedere alcuni minuti ed essere fastidiosi. Potreste dover assumere un anestetico locale (pastiglia da sciogliere in bocca) al fine di anestetizzare la bocca per alcuni minuti. Per anestetizzare la parte posteriore della gola, viene solitamente utilizzato uno spray anestetizzante. E’ importante non mangiare o bere nulla per circa un’ora dalla somministrazione dello spray, fino a quando la gola non riacquista sensibilità. Mentre la gola è anestetizzata, il cibo o la bevanda potrebbe scendere lungo la trachea e soffocarvi.

Solo facendo una biopsia, prelevando quindi un campione di cellule dalla zona interessata, ed esaminandolo al microscopio è possibile fare una diagnosi definitiva. Il medico curante può decidere se sia possibile fare la biopsia in ambulatorio. Per anestetizzare la zona da cui verrà prelevato il campione, si utilizza un anestetico locale. Mediante un ago sottilissimo o speciali pinzette si preleva un piccolo campione di tessuto anormale. Tuttavia, è più probabile che la biopsia debba essere effettuata sotto anestesia generale. In questo caso, l’esame avviene in day-hospital e, a volte, è prevista una notte di degenza. Prima della biopsia, può essere eseguita una tomografia (assiale) computerizzata (CT o CAT) o una risonanza magnetica per immagini (MRI) al fine di identificare le zone interessate

Consultare uno specialista

Nel decidere se consultare uno specialista, il medico di famiglia seguirà le linee guida pubblicate dal Ministero della Salute. I sintomi che possono segnalare al medico curante l’opportunità di consultare uno specialista comprendono:

  • Raucedine per oltre 6 settimane
  • Ulcerazione della bocca per oltre 3 settimane
  • Gonfiore della bocca per oltre 3 settimane
  • Placche rosse o bianche all’interno della bocca
  • Difficoltà nella deglutizione per oltre 3 settimane
  • Naso bloccato da un lato, in particolare in presenza di pus
  • Dente allentato, in assenza di patologie gengivali
  • Tumefazione nel collo per oltre 3 settimane
  • Rilassamento dei muscoli facciali, della lingua o della gola
  • Tumefazione nell’orbita dell’occhio

Ricordate che questi sintomi possono non essere causati dal carcinoma. Se il medico curante fissa una visita urgente con uno specialista, non significa che abbiate un carcinoma; significa che il medico ritiene che i sintomi richiedono un controllo urgente. Il medico fisserà un visita con un chirurgo del cavo orale e maxillofacciale o con un otorinolaringoiatra.

Se siete già stati sottoposti ad un trattamento contro il carcinoma della testa o del collo, il medico curante fisserà una nuova visita con lo specialista qualora presentiate qualsiasi sintomo preoccupante che potrebbe suggerire la recidiva.

Sintomi del carcinoma della testa e del collo

Diversi sintomi che possono indicare un carcinoma della testa e del collo sono piuttosto comuni e si riscontrano in diverse altre malattie; pertanto, non implicano obbligatoriamente la presenza di un carcinoma. Tuttavia, è importante consultare il medico; in particolare, se i sintomi persistono per più di alcune settimane. I sintomi variano a seconda della sede del carcinoma.

Sintomi dei carcinomi della testa e del collo:

  • Sensazione di intorpidimento alla bocca
  • Emorragia nella bocca o nella gola
  • Gonfiore o ingrossamento nella bocca
  • Irritazione o ulcera nella bocca che non guarisce entro alcune settimane o placche rosse o bianche che possono irritarsi o sanguinare.
  • Dolore e difficoltà nella deglutizione o masticazione
  • Dolore persistente o intorpidimento alla gola o parte del viso
  • Voce rauca persistente o cambiamento di voce, ad esempio dizione difettosa
  • Difficoltà a respirare o respiro rumoroso
  • Naso o seni nasali bloccati persistentemente o emorragia al naso
  • Gonfiore intorno agli occhi o doppia visione
  • Dolore al viso o nella mascella
  • Otalgia persistente, ronzio alle orecchie (tinnito) o difficoltà uditive
  • Gonfiore di una o più “ghiandole” (linfonodi) del collo. Il primo sintomo di un carcinoma della testa o del collo può essere, a volte, il gonfiore, benché indolore, di una di queste ghiandole.

Sintomi specifici del carcinoma della laringe

Spesso il primo sintomo del carcinoma della laringe è la raucedine, in quanto anche un tumore di piccole dimensioni può impedire alle corde vocali di funzionare correttamente. Se il carcinoma si è sviluppato altrove, il primo sintomo può essere una tumefazione nella gola o nel collo, fastidio o dolore durante la deglutizione, otalgia persistente ed una crescente sensazione di dispnea.

Il carcinoma della testa e del collo può essere curato?

Come diversi altri tumori maligni, alcuni carcinomi della testa e del collo possono essere curati se individuati allo stadio iniziale e se tutte le cellule tumorali possono essere asportate con intervento chirurgico (solitamente abbinato ad un altro trattamento, quale la radioterapia che consente di distruggere tutte le restanti cellule tumorali).

In alcuni pazienti, il carcinoma della testa e del collo è recidivo (ritorna). Questo può accadere perché non tutte le cellule tumorali originarie sono state asportate o distrutte oppure perché si sviluppa un secondo carcinoma. Il periodo tra la cura del primo carcinoma e la recidiva, o lo sviluppo di un secondo carcinoma, è estremamente variabile, ma può arrivare fino a diversi anni.

Cosa provoca il carcinoma della testa e del collo?

Sappiamo che i carcinomi non sono infettivi. Il carcinoma della testa e del collo non può essere trasmesso come il raffreddore o la tosse. Tuttavia, sappiamo ben poco sulle sue cause.

Ad ogni modo, sappiamo che alcuni fattori aumentano le probabilità di sviluppare un carcinoma della testa e del collo, tra i quali:

  • Il fumo
  • Masticazione di tabacco, betel, pan o gutkha
  • Consumo elevato di alcool
  • Alimentazione poco equilibrata

In alcuni tumori maligni, sembra esserci un legame con alcuni fattori scatenanti specifici. Ad esempio, il carcinoma della rinofaringe è stato collegato al virus Epstein-Barr (EBV), un virus estremamente comune responsabile anche della febbre ghiandolare (mononucleosi). Da solo l’EBV non provoca il cancro e non è noto il motivo per cui in alcune persone è associato al tumore, mentre in altre solo ad un’infezione.

Sappiamo inoltre che il carcinoma della testa e del collo è più comune negli uomini e nelle persone di età superiore ai 55 anni.

Cos’è il carcinoma della testa e del collo?

I tumori maligni della cavità orale si sviluppano sulle labbra o nella bocca stessa, compreso il rivestimento interno delle labbra e delle guance (noto come “mucosa geniena”), gengive, parte dura della parete superiore della bocca (“palato duro”), lingua e strutture sottostanti la lingua (pavimento orale).

I tumori maligni del naso comprendono i carcinomi della cute delle narici e il rivestimento del naso. Esiste inoltre il carcinoma della rinofaringe, che si sviluppa nella parte superiore della gola, e il carcinoma dei seni paranasali, che si sviluppa nel rivestimento delle cavità aeree (denominate “seni”) che si trovano accanto al naso, nelle ossa facciali. Il carcinoma può insorgere inoltre nella ipofaringe, il condotto sottostante la rinofaringe.

Il carcinoma può manifestarsi pure nella orofaringe, il condotto che collega il naso alla gola, compresa la parte molle della parete superiore della bocca (“palato molle”) e le regioni laterali e posteriori della gola, comprese le tonsille.

I carcinomi della laringe tendono ad originarsi a livello o in prossimità delle corde vocali. La laringe è anche nota come “organo della voce” o “pomo d’Adamo”. Facendo scorrere le dita lungo la parte anteriore della gola si sente la laringe: una protuberanza che si solleva e si abbassa nell’atto della deglutizione. Negli uomini questa protuberanza è più evidente.

Altri tipi di carcinomi della testa e del collo sono più rari; tra questi si annoverano il linfoma, il sarcoma e il melanoma