Il decalogo del Ministero della Salute per combattere l’afa a partire dalla tavola: rispetta gli orari, riduci i grassi e fai attenzione alla conservazione dei cibi

E...state OK con la salute

Pubblicato il 11/08/2012  

Il decalogo del Ministero della Salute per combattere l’afa a partire dalla tavola: rispetta gli orari, riduci i grassi e fai attenzione alla conservazione dei cibi

Afa e umidità. E l’appetito viene meno.
In estate, caldo e senso di affaticamento azzerano la voglia di mettersi a tavola. Il cambio di abitudini causato dalle vacanze, poi, stravolge l’organismo al punto da scombinare i ritmi ai quali si è abituati.
Con il termometro alle stelle, però, è importante seguire un’alimentazione corretta, in grado di assicurare l’apporto di vitamine e sali minerali adeguato per fare fronte alla sudorazione abbondante e scongiurare squilibri nutrizionali.

In questo senso, il Ministero della Salute ha stilato un decalogo per affrontare la tavola in modo corretto, durante la stagione calda. Un vero e proprio vademecum per essere ‘OK con la salute”.

RISPETTA GLI ORARI
In vacanza come in città, la colazione è il pasto più importante della giornata: rappresenta il carburante per il giorno da affrontare, dunque deve fornire un importante apporto calorico. 

PIU’ FRUTTA E VERDURA
Leggera e gustosa, la frutta di stagione è un ottimo spuntino estivo. Perché non assumerla con uno yogurt senza zuccheri aggiunti?
Non dimenticare, poi, una limitata dose quotidiana di frutta secca, ricca di grassi buoni, minerali e fibre.
Ad ogni pasto, infine, consuma una dose abbondante di verdura!

COLORA LA TAVOLA

Il colore degli alimenti dipende dalle sostanze antiossidanti che contengono: cambia colore alla tua tavola, per assumere tutto il buono che offre la natura.

RIDUCI I GRASSI

Con il caldo, il nostro organismo consuma meno energie: riduci l’apporto calorico, utilizzando olio d’oliva a crudo e cucinando in modo leggero – così da non alterare il contributo di vitamine e minerali degli alimenti.

SCEGLI CIBI FRESCHI

Privilegia cibi facili da digerire e ricchi di acqua. E, a fine pasto, non dimenticare la frutta!
Regole che valgono anche durante gite o pasti in spiaggia.

SPEZZA LA GIORNATA CON UN GELATO

Fresco e dissetante, il gelato è un ottimo pasto di metà giornata. In alternativa, puoi scegliere il frullato al latte.

EVITA PASTI COMPLETI
Durante i soggiorni in hotel, evita di consumare primo, secondo e contorno sia a pranzo che a cena. Per uno dei due pasti, scegli un piatto unico bilanciato, come pasta con legumi e/o verdure, oppure carne o pesce con verdure.

RIDUCI IL SALE
Diminuisci l’uso del sale, e preferisci quello iodato: l’organismo ne richiede 5 grammi al giorno.


FAI ATTENZIONE ALLA CONSERVAZIONE DEI CIBI

Con il caldo di questa stagione, è fondamentale rispettare le modalità di conservazione degli alimenti: per i cibi che lo richiedono, rispetta la catena del freddo – ad esempio utilizzando borse termiche. E non dimenticare che i cibi conservati troppo a lungo in frigorifero rischiano peggioramenti nutrizionali e contaminazioni da microrganismi.

Per affrontare una ‘stagione bella’ a partire dalla tavola, quindi, bastano poche e semplici regole. Portale con te anche in vacanza, e vivi un’estate “OK con la salute”!

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L’ASL NA 2 NORD IN CAMPO PER PREVENIRE LA TIROIDE Al via la campagna di informazione “Poco sale ma iodato”

Gli esperti: “Bisogna adottare uno stile di vita sano”

Al via la campagna di informazione 'Poco sale ma iodato'

ore 10:42 – 

QUARTO (NA) – Da qualche giorno il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, diretto dal dottor Luigi Castellone e presente nel Dipartimento di Prevenzione Asl Napoli 2 Nord di Quarto, promuove una campagna di informazione rivolta alla popolazione sull’utilizzo del sale iodato. Con il contributo del dottor Maurizio Palumbo e del dottor Andrea Tondini sarà diffuso nei ristoranti, nei punti vendita di sale e presso le mense scolastiche, il materiale informativo sulla iodio profilassi. Queste campagne informative rientrano nel Piano Regionale Integrato dei controlli ufficiali in materia di alimenti della Regione Campania, in attuazione delle direttive del Ministero della Salute, per la prevenzione del gozzo endemico e di altre patologie a carenza iodica. 
“Lo iodio è un micronutriente essenziale presente nell’organismo umano in piccole quantità e concentrato quasi esclusivamente nella ghiandola tiroide – rendono noto gli esperti – Nel caso di insufficiente assunzione di iodio, la ghiandola tiroide non è in grado di produrre quantità sufficienti di ormoni tiroidei, con quadri morbosi come il gozzo e alterazioni a carico del sistema nervoso”. “Il sale arricchito di iodio è del comune sale da cucina a cui sono stati aggiunti dei Sali di iodio – proseguono – Ha lo stesso aspetto del sale da cucina e non presenta odori o sapori particolari, né altera quello dei cibi a cui viene aggiunto. Per evitare quanto più possibile perdite di iodio è consigliabile conservarlo in luogo fresco, al riparo della luce e dell’umidità”. La campagna informativa “Poco sale ma iodato” ricorda anche che per mantenersi in buona salute è necessario adottare uno stile di vita sano. Il Dipartimento di Prevenzione di Quarto sottolinea l’importanza di controllare il peso e di mantenersi sempre attivo. 
“Più cereali, legumi, ortaggi e frutta – concludono gli esperti – mentre bisogna assimilare nei giusti limiti gli zuccheri. E’ necessario bere ogni giorno acqua in abbondanza e variare le tue scelte a tavola”.

 

Sale come cocaina e oppiacei, ecco i meccanismi della dipendenza

Il sale agisce sul cervello come le droghe. Lo dimostra uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) da un gruppo di ricercatori australiani del Florey Neuroscience Institute di Melbourne in collaborazione con il Medical Center della Duke University (Durham, Stati Uniti), secondo cui la «fame di sale» attiva gli stessi geni regolati dalla cocaina e dagli oppiacei nell’ipotalamo, la parte del cervello che controlla, tra le altre funzioni, il bilancio idrico e salino e la riproduzione.

 

La ricerca, effettuata sui topi, ha dimostrato che la voglia di sodio attiva gli stessi meccanismi di oppiacei e simili, rendendo l’ipotalamo più sensibile alla dopamina, la molecola che regola i fenomeni di ricompensa a livello cerebrale. Il meccanismo è molto rapido – il fabbisogno viene soddisfatto in soli 10 minuti – e sarebbe un trucco evolutivo che avrebbe permesso agli animali selvatici di non rimanere per troppo tempo esposti ai predatori mentre rispondono a un istinto naturale. Meccanismo di sopravvivenza che, secondo gli studiosi, le sostanze stupefacenti avrebbero «usurpato», causando allo stesso tempo piacere e dipendenza.

 

Come spiega Wolfang Liedtke, autore principale dello studio, questa scoperta può aiutare a comprendere le «conseguenze dannose del sovraccarico di sodio nei cibi che contribuiscono all’obesità».

La salute dall’alimentazione

Come curare i malanni mangiando? Quali cibi assunti quotidianamente possono essere tossici per l’organismo?

Se è vero che siamo quello che mangiamo, il cibo non è solo piacere e nutrimento ma può fungere da vero e propio farmaco.   
Ecco alcune informazioni utili per capire cosa è bene mettere a tavola.
Dai cibi che fagocitiamo quotidianamente e che possono causare danni alla salute alle cure per aiutare una gastrite nervosa

SALE INTEGRALE, IODATO O ROSA

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Il sale fa male? E’ vero che può provocare il cancro allo stomaco?

E’ possibile sostituire il sale nell’alimentazione?

PER CHI È INTOLLERNATE AL LATTOSIO

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Il latte di capra: fa bene? Per chi è intollerante al latte di mucca?

Quali sono le proprietà nutritive del latte di capra?

CIBO SOLO PER NEONATI

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Quando si è adulti: il latte fa male o fa bene?

E’ vero che per assurdo provoca l’osteoporosi? Insomma dannoso?

CURARSI CON L’AGLIO

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Quali sono le proprietà terapeutiche dell’aglio?

Quali malattie previene l’aglio? Si può eliminare il cattivo odore?

FRUTTA SECCA

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La frutta secca fa bene o fa male?

Ci sono rischi per la salute mangiando frutta secca? Come viene trattata?

VERDE O NERO

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Tè verde: fa davvero così bene? Ma a cosa?

Il tè verde fa bene come dicono? Perché? E quantobisogna berne?

LE BOLLICINE SON DANNOSE?

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L’acqua e le bibite gasate fanno male?

A me sembra che aiutino a digerire

DOLCIFICANTI E TUMORI

bevandelight110

E’ vero che le bevande light fanno male?

E’ vero che possono provocare tumori o graviscompensi gastrici?

APPARATO DIGERENTE

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Colite e gastrite nervosa: come gestirle a tavola?

Qualè l’alimentazione equilibrata che aiuta a stare meglio?

MANCANZA DI FERRO: COSA MANGIARE

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Quali cibi sono consigliati per l’anemia?

Dagli esami del sangue è risultato che ho una leggera anemia

PER I CARNIVORI

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Mangiare carne: effetti su salute e ambiente?

Come consumare carnesenza recare grossi danni all’ambiente e all’organismo?

PESCE CRUDO: NUTRIENTE MA DANNOSO?

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Il sushi fa male? Contiene mercurio?

Ho letto di un parassita che può provocare disturbi gastrointestinali