Il dottor MAURIZIO MAGNANI

 

Il dottor MAURIZIO MAGNANI  è nato a Piacenza il 19-2-1951; dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1970 si è iscritto alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma conseguendo la laurea con 110 e lode il 28-10-1976,discutendo la tesi “La sordità infantile grave:indagine conoscitiva nella provincia di Piacenza”.Tale tesi gli ha permesso di conseguire la borsa di studio bandita dalla Provincia di Piacenza per studenti di Medicina inerente al tema della prevenzione.

Colpito da tumore al laringe è stato sottoposto ad intervento di laringectomia totale e a svuotamento latero-cervicale destro nel settembre 1973 presso la Clinica ORL di Parma;questa esperienza di vita lo ha spinto ad iscriversi alla Scuola di Specializzazione in Clinica Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale  di Parma diretta dal prof. G.Maffei ,conseguendo la Specializzazione  con lode il 27-6-1979 discutendo la tesi “Il sistema linfatico cervicale in tema di patologia neoplastica e sua esplorazione sperimentale mediante ALS con TC99”. Nella 2^ sessione dell’anno 1977 ha superato il periodo di tirocinio ospedaliero nella disciplina di Otorinolaringoiatria presso gli Ospedali riuniti di Parma con giudizio di “ottimo”.

E’stato  quindi nominato Medico Interno per precisa esigenza della Clinica ORL di Parma con compiti di assistenza e cura dal 1-11-1976 al 31-10-1979;ha espletato inoltre il tirocinio pratico ospedaliero nella disciplina di ORL presso l’ospedale di Parma con giudizio di “ ottimo”nella seconda sessione del 1977.

Per alcuni brevi periodi ha sostituito in qualità di medico generico alcuni colleghi mutualisti della provincia di Piacenza assolvendo anche all’incarico di Medico Interino presso il Comune di Calendasco;è stato inoltre titolare del servizio di guardia medica festiva e prefestiva organizzato dall’Ordine dei Medici della provincia di Piacenza.Sempre nel periodo estivo ha prestato servizio nell’ambulatorio otoiatrico delle Terme Zoia di Salsomaggiore dal 1977 al 1979.

Dal 1979 ha iniziato a lavorare come otorinolaringoiatra nella Divisione di Otorinolaringoiatria del Presidio Ospedaliero Cremonese diretta dal Prof O.Bazzana prima come assistente volontario,quindi come assistente incaricato e poi di ruolo con rapporto a tempo definito dalla data di assunzione il 5-5-1980.

Nel 1980 si è iscritto alla Scuola di Specializzazione di Foniatria  dell’Università di Milano diretta dal Prof.Ottaviani  per poi ottenere il diploma di Specialista in Foniatria con lode discutendo la tesi “Ruolo del Foniatra nel recupero del laringectomizzato totale”il 4-11-1980.Dal 1979 al 1982 ha svolto attività come Specialista convenzionato esterno nella disciplina di ORL in Piacenza;ha prestato inoltre servizio presso l’ex INAM di Piacenza in sostituzione degli specialisti titolari  dal 1/8/1979 al 25/8/1979.

Nella sessione 1986 ha conseguito a Roma l’Idoneità nazionale a Primario di Otorinolaringoiatria con voti 96/100(D.M.del 8-9-1987).

Dal 1-1-1989 ricopre la carica di Aiuto corresponsabile ospedaliero nella Divisione ORL dell’Azienda Ospedaliera di Cremona. Dal 5 maggio1990 al 31 dicembre 1992 ha lavorato come Specialista Convenzionato Interno titolare ORL al poliambulatorio di Bobbio ( PC) per un impegno di 5 ore settimanali. Nel frattempo ha partecipato a congressi e convegni nazionali ed internazionali ed ha redatto pubblicazioni scientifiche; dal 1980 è membro della S.I.0.(Società Italiana di Otorinolaringoiatria); dal 1983 è socio del Gruppo Lombardo Primari Ospedalieri; dal 1997 è socio ordinario  della Società di Chirurgia Estetica  Rinologica e Cervicofacciale. Ha svolto attività di docente di Foniatria al Corso di Formazione Regionale  per Terapisti della Riabilitazione presso le Scuole paramediche dell’Ospedale di Cremona dal 1983 al 1996.Come docente ha svolto attività negli anni scolastici 1986-1987 e 1987-1988 presso il Corso Biennale di Specializzazione Polivalente autorizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione e istituito a Piacenza dal Provveditorato agli Studi.

Nell’ambito delle problematiche della Foniatria  e della Patologia della Comunicazione Umana  si è da sempre interessato ai mutilati della voce,adoperandosi affinché la Scuola di recupero della parola dei laringectomizzati abbia avuto collocazione nella Divisione ORL  dell’Ospedale ,aspetto importante per il recupero psicologico e sociale di questo tipo di pazienti.

Dal mese di settembre 2000 è il responsabile dell’ambulatorio di Foniatria  dell’Azienda ospedaliera  di Cremona nel cui ambito si interessa delle patologie comunicative,dei problemi della deglutizione e del paziente post-intensivo.

Fin dal 1979 pratica attività libero-professionale presso il proprio ambulatorio situato in Piacenza in via Nicolodi 8.

Negli anni accademici 2000-2001, 2001-2002  è stato nominato dall’Università di Brescia docente di Otorinolaringoiatria al corso di laurea per infermieri professionali.

Nell’anno accademico 2001-2002 è stato nominato dall’Università di Brescia docente di Otorinolaringoiatria al corso di laurea per tecnici di radiologia medica per immagini e radioterapia Nell’anno 2002-2003 è professore a contratto dell’università di Brescia per l’insegnamento di Otorinolaringoiatria al corso di laurea per tecnici di radiologia medica per immagini e radioterapia ed al corso di laurea di scienze infermieristiche .Dal 1-6-2002 ricopre l’incarico di Dirigente di Secondo Livello della U.O. di O.R.L. dell’Azienda Ospedaliera di Cremona.

Ha partecipato attualmente al corso “Ippocrate” per Dirigenti di struttura complessa presso l’Università Bocconi indetto dall’I.Re.F.discutendo la tesi “Progetto di istituzione di un ambulatorio O.R.L.dedicato alla prevenzione dei tumori delle prime vie aereodigestive presso l’Azienda Ospedaliera di Cremona” riportando il voto/giudizio di eccellenza il 7-10-2002.

Dal 1 gennaio 2004 è il Direttore della U.O. di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliera di Cremona.

cinture di sicurezza

Pubblichiamo un memorandum sulle criticità di salute dei pazienti portatori di tracheostoma o di tracheotomia che possono servire per l’esenzione dall’uso delle cinture di sicurezza durante la guida:

1. il paziente respira attraverso il tracheostoma (apertura della trachea all’esterno)

2. non utilizza per la respirazione il naso e la bocca

3. spesso il paziente è portatore di cannula tracheale che evita il collabimento delle pareti tracheali

4. la mancanza della chiusura glottica riduce l’appoggio diaframmatico in caso di sforzi e di contratture della parete toracica

5. la cintura può, a seconda dell’altezza, ricoprire il tracheostoma o posizionarsi più sotto comunque a chiudere gli spazi respiratori della camicia o della maglietta

6. l’azione di costrizione della cintura ostacola i movimenti di dilatazione e di contrazione della cassa toracica mettendo in crisi la corretta respirazione

7. una corretta respirazione consente maggior presenza psicofisica durante la guida e riduce i tempi di reazione

 

 

dott. Maurizio Magnani

Presidente Nazionale ailar e FIALPO

Direttore Unità Operativa ORL Ist.Ospitalieri di Cremona

Il ritorno a casa-Introduzione

Introduzione

 

La vita nella sua imprevedibile varietà ci presenta delle sfide,talora tanto drammatiche da essere considerate insostenibili. Gravità,irreversibilità sono spesso queste le caratteristiche che annientano,sulle prime,le risorse di chi è costretto allo scontro con esse. Ne deriva,quindi,una sensazione di impotenza spesso totale.

 

Carissimi lettori,esiste una moltitudine di persone che lavora quotidianamente per riuscire a migliorare la qualità di vita di tutti,attraverso l’ottimizzazione delle strategie di riabilitazione e la realizzazione di prodotti sempre più adeguati alle esigenze di ciascuno.

 

Anche questo manuale vuole essere un aiuto concreto per riuscire ad affrontare la riabilitazione e il reinserimento sociale dopo essere stati colpiti dal tumore della laringe e non solo per chi ne viene colpito ma vuole essere un aiuto anche per voi che assistete la persona dopo la dimissione da una struttura ospedaliera.

 

In questo manuale si parlerà dei problemi di vita quotidiana che colpiscono una persona laringectomizzata e di come voi famigliari possiate aiutare il vostro congiunto a superare questo periodo difficile.

Gregori Federica

Direttore U.O. Di ORL e patologia cervico facciale dell’ospedale Maggiore di Cremona e presidente FIALPO

Maurizio dotto. Magnani

 

 

Gestione del paziente laringectomizzato-Presentazione

Molte e importanti sono le attivitā che accomunano la LILT e la

FIALPO, a partire dall’impegno rivolto alla prevenzione come metodo

privilegiato nel diffondere la cultura della vita, per poi passare

all’assistenza ospedaliera e domiciliare per i pazienti e ai loro familiari.

Particolare rilievo č infine riservato alla formazione del personale

e dei volontari, che sempre pių si dimostrano risorse indispensabili.

La prevenzione č, comunque, la ragion d’essere della LILT.

Ed č su questo delicato terreno che crediamo si possa fare ancora

molto, educando la cittadinanza a stili di vita corretti e promuovendo

la buona pratica della diagnosi precoce.

Crediamo, infatti, sia necessario confrontarsi in maniera adeguata alle

problematiche pių concrete ed immediate della patologia oncologica.

Questo opuscolo ha il fine di restituire dignitā al paziente laringectomizzato

garantendogli una migliore qualitā di aspettativa di vita.

Uniti possiamo essere pių forti in questa comune battaglia e se la

nostra missione č quella di perseguire migliori condizioni di vita a chi

si trova in un momento delicato della propria esistenza, l’ipotesi di

una proficua sinergia non puō che rivelarsi lo strumento pių efficace.

Insieme saremo cosė in grado di far fronte alle nuove sfide che, di

volta in volta, ci troveremo ad affrontare, consapevoli che prevenire

č vivere, pių a lungo e meglio.

2

Presentazione

Prof. Francesco Schittulli

Presidente Nazionale LILT


Dai dati rilevati nel corso di indagini conoscitive sono state riportate

diverse criticitā in occasione di momenti di soccorso di pazienti

laringectomizzati e tracheotomizzati. Si tratta per lo pių di eventi

clinici di gravitā media ma sono note anche situazioni di difficile

soluzione che hanno portato a morte il paziente. Il presente volumetto

vuole rappresentare un valido supporto per i corsi di formazione del

personale del soccorso-emergenza nella gestione delle problematiche

dei pazienti portatori di tracheostoma.

Sono stati volutamente adottati un linguaggio non strettamente

tecnico e delle iconografie didattiche per offrire una informazione

chiara e completa.

Presentazione

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Dott. Maurizio Magnani

Gestione del paziente laringectomizzato cap I

Gestione del paziente laringectomizzato

negli interventi d’emergenza


Presentazione (Prof. Francesco Schittulli)

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Presentazione (Dott. Maurizio Magnani)

3

Introduzione

4

Chi č il laringectomizzato

7

Come si riconosce un laringectomizzato

8

Come prestargli il pronto soccorso

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La respirazione artificiale al laringectomizzato

11

Ulteriori precauzioni

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Laringectomizzato portatore di protesi fonatoria

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Laringectomizzato con lesioni alla colonna

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In caso di incendio

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In caso di pioggia

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LILT

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Obiettivi e attivitā

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Come sostenere la LILT

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FIALPO

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Indice

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