Dramma Villanova

Dramma Vilanova, deve lasciare Messi & C di nuovo senza guida
20 luglio 2013 — pagina 53 sezione: SPORT

Più corpi che parole, dicono tutto gli occhi pesti di Messi e la testa piena di pensieri rampicanti del capitano Puyol. Tito Vilanova lascia. L’ allenatore che si era preso sulle spalle il club più bello, la pesante eredità dell’ epopea Guardiola, non ce la fa. Troppo malato, deve curarsi. Il cancro alla gola non lo molla. C’ è tutto il Barça alla conferenza stampa alla Ciutat Esportiva del club, anzi c’ è tutta Barcellona che pochi chilometri più in là saluta l’ inizio dei mondiali di nuoto. Festa e dolore, tutto in una notte. Entrano in sfilata muta i giocatori nella sala delle conferenze stampa della Ciutat Esportiva, quella dove da anni si celebrano successi e imprese. Stavolta no, stasera è una processione tetra, un groviglio di sguardi angosciati, muscoli improvvisamente fiacchi. Nessuna domanda, nessuna risposta ai giornalisti che riempiono la stanza. Stanno lì a fare da testimoni alla notizia che non volevano, alla storia che non doveva finire così. Proteggono col loro esserci, il presidente Sandro Rosell e il direttore sportivo Andoni Zubizarreta cui tocca l’ annuncio, due minuti scarsi di discorso, tutto in catalano: «Dopo i test di routine si è presentata per il nostro tecnico la necessità di seguire un trattamento medico che è incompatibile con il lavoro di allenatore». Pausa. Silenzio. «È un colpo molto duro per noi, durissimo, ma supereremo anche questa». L’ ultima Liga vinta, ma dietro alle spalle una strada fatta di partenze, mancanze, nostalgie, lutti e malattie (Abidal). Non sarà più difficile del solito, ma facile no, adesso. «Nei prossimi giorni, probabilmente già all’ inizio della prossima settimana, annunceremo il nome del nuovo allenatore». Si parla di Joan Francesc Ferrer Rubi, ex allenatore del Girona, arrivato quest’ anno come assistente di Vilanova. Si fanno anchei nomi di Bielsa, di Luis Enrique, di Vilas-Boas. Ma non è questa l’ ora per pensare al dopo. «È un momento difficile per il Barcellona, per Vilanova e la sua famiglia. Chiediamo ai media di avere rispetto della privacy di Tito». Si sono riuniti nello spogliatoio nel pomeriggio, hanno parlato e deciso: niente viaggio in Polonia oggi, avrebbero dovuto giocare un’ amichevole con il Lechia di Danzica. Adesso si gioca un’ altra gara. Per Vilanova, 44 anni, una vita trai blaugrana, quella più dura. Contro il tumore che lo ha colpito due anni fa. Due interventi (il primo a novembre 2011), quando era ancora il vice di Guardiola. Ad aprile 2012 è sua la panchina dopo l’ addio di Pep, ma dentro il maledetto lavorava. Seconda operazione poco prima dello scorso natale, in America, la squadra lasciata nelle mani di Jordi Roura. Lui a guidare a distanza, tra una chemio e l’ altra, ma era lontana, ferita, la forza del Barça. Il campionato vinto lo stesso e di distacco sul Real di Mourinho, ma troppa fatica nell’ Europa dominata negli anni, fuori dalla Champions per mano del Bayern in semifinale. Fuori, Vilanova, dalla famiglia che amava di più. Da quella di Guardiola. Da mesi si parlava della loro separazione. Della strana, silenziosa distanza. Nonostante fossero entrambi, per ragioni largamente diverse, negli Stati Uniti. Tito per sopravvivere, Pep per trovare un’ altra vita. Nei giorni scorsi l’ ex numero uno, ora al Bayern, ha accusato la sua vecchia società di averlo attaccato usando la malattia di Vilanova. Tito, zittoa lungo, ha lasciato finalmente andare l’ amarezza: «Con Pep ci siamo visti la prima volta che sono andato a New York. Ma quando sono stato lì in cura per due mesi non ci siamo visti, e non per colpa mia. È mio amico, e avevo bisogno di lui». È rimasto solo, nella partita più brutta che c’ è. (a. r.) – DAL NOSTRO INVIATO BARCELLONA

Per la Spagna il decennio di trionfi è finito…

Indebitamenti spaventosi, tagli e la piaga del doping. Il decennio spagnolo ricco di vittorie ha nascosto tutto il marcio che c’era sotto

 
Per la Spagna il decennio di trionfi è finito…

Alcuni tifosi spagnoli esultano dopo il trionfo della Spagna
all’Europeo 2012 (Credits: Oli Scarff/Getty Images)

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Sorteggi Champions: Milan-Barca e Celtic-Juve Ottavi agrodolci per le due italiane, big match Real Madrid-United

 

12:49 – Sorteggio di Champions agrodolce per le italiane presenti nell’urna di Nyon. Agli ottavi di finale la Juventus testa di serie è stata sorteggiata con gli scozzesi del Celtic evitando così il Real Madrid di Mourinho. E’ andata male invece al Milan che è stato accoppiato nuovamente al Barcellona di Messi. Saranno due i big match d’Europa:Real-Manchester United e Arsenal-Bayern. Il Psg di Ibra e Ancelotti se la vedrà col Valencia.

IL QUADRO DEGLI OTTAVI DI FINALE

La Juventus andrà a far visita agli scozzesi il martedì 12 febbraio 2013con la gara di ritorno allo Juventus Stadium mercoledì 6 marzo. Tutto sfasato di sette giorni per il Milan che ospiterà il Barcellona mercoledì 20 febbraio e andrà al Camp Nou martedì 12 marzo.

Questo il quadro degli ottavi di Champions League dopo il sorteggio effettuato a Nyon. Le gare d’andata sono in programma tra il 12 e il 20 febbraio, ritorno tra il 5 e il 13 marzo:

GALATASARAY SCHALKE 04
CELTIC JUVENTUS
ARSENAL BAYERN
SHAKTHAR DONETSK BORUSSIA DORTMUND
MILAN BARCELLONA
REAL MADRID MANCHESTER UNITED
VALENCIA PSG
PORTO MALAGA

 

Milan-Barcellona formazioni: ultime notizie Allegri e Guardiola

Milan-Barcellona formazioni: ultime notizie Allegri e Guardiola. Sarà la notte del Calcio, quello con la “c” maiuscola, quello che fa sognare milioni di tifosi. A San Siro va in scena una delle classicissime del football mondiale e la posta in palio è enorme. La semifinale di Champions passa dalla gara di andata per mille motivi: per il Milan sarà fondamentale non beccare troppe reti e vincere la partita anche di misura per poi giocarsela al Camp Nou con più risultati a disposizione.

Il Barcellona sa che dovrà segnare almeno una rete per evitare di rischiare al ritorno e, con il potenziale offensivo che si ritrova, non è così improbabile che i catalani ci riescano.

Guardiola opta per il solito schieramento a tre punte “mascherate” perchè gli attaccanti veri sono solo Messi e Sanchez supportati dalla fantasia e mobilità di Iniesta.

In difesa ci sarà ancora spazio per Mascherano accanto a Piquè con Alves e Puyol sulle fasce. In mediana Xavi, Busquets e Fabregas.milan-barcellona-formazioni-ibrahimovic-messi

In casa Milan Allegri sembra volersi affidare alla vecchia guardia. Nesta recupera e farà coppia con Mexes con Bonera e Antonini sugli esterni.

A centrocampo muscoli e cervello con Nocerino, Ambrosini e Seedorf che faranno da schermo e da rampa di lancio per il trio Boateng-Robinho-Ibra.

Boateng sembra esser completamente recuperato e sarà lui a dover garantire inserimenti e il disturbo della manovra della Barca quando imposta dalle retrovie. Poi ovviamente la qualificazione del Milan passerà da Ibrahimovic. Lo svedese deve convincere e trascinare il Milan al traguardo anche perchè la Champions può essere la sua consacrazione definitiva.

Le probabili formazioni:

 

Milan (4-3-1-2): 32 Abbiati, 25 Bonera, 5 Mexes, 13 Nesta, 77 Antonini, 22 Nocerino, 23 Ambrosini, 10 Seedorf, 27 Boateng, 11 Ibrahimovic, 70 Robinho. (1 Amelia, 76 Yepes, 15 Mesbah,  18 Aquilani, 28 Emanuelson, 92 El Shaarawy, 21 Maxi Lopez). All.: Allegri.


 

Barcellona (4-3-3): 1 Valdes, 2 Dani Alves, 3 Pique’, 14 Mascherano, 5 Puyol, 6 Xavi, 16 Busquets, 4 Fabregas, 9 Sanchez, 10 Messi, 8 Iniesta. (13 Pinto, 35 Montoya, 26 Muniesa, 11 Thiago, 15 Keita, 17 Pedro, 37 Tello). All.: Guardiola.

FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE 2011. Guardiola batte nuovamente Ferguson. Il Barca sale sul tetto d’Europa.

(foto Getty Images)

Al Wembley Stadium va in scena la replica della finale di Champions League 2009 tra Manchester United e Barcellona. Ferguson è convinto di portare la coppa  a casa, dicendo sicuro che questa volta l’epilogo sarà differente. Dall’altro lato, Guardiola vuole vincere la sua seconda Champions League. In casa United, Ferguson si affida ai suoi fedelissimi Giggs e Rooney; mentre per i blaugrana, Guardiola metterà in campo il classico 4-3-3, con la sorpresa Abidal in campo.

FORMAZIONI

Barcellona (4-3-3):V.Valdes,D.Alves,Mascherano,Pique,Abidal,Busquets,Xavi,Iniesta,Messi,Villa,Pedro. A disposizione: Olazabal,Maxwell,Thiago Alcantara,Puyol,Adriano,Keita,Afellay. All.Guardiola

Manchester Utd (4-4-2): Van der Sar,Fabio,Ferdinand,Vidic,Evra,Valencia,Carrick,Giggs,Park,Rooney,Hernandez. A disposizione: Kuzczkaz,Smalling,Rafael,Nani,Scholes,Anderson,Owen,Berbatov. All.Ferguson

Arbitro: Viktor Kassai

Guardalinee: Gabor Eroes /Gyoergy Ring

Quarto uomo: Istvan Vad

MARCATORI: 27′ Pedro33′ Rooney, 53′ Messi,70′ Villa

 

PRIMO TEMPO

1′ Calcio di inizio

4′ In queste prime battute, il Manchester Utd sembra essere più pimpante.

8′ Pericoloso lo United: lancio lungo dalla difesa, che mette Rooney davanti alla porta, ma Valdes anticipa tempestivamente l’attaccante inglese.

15′ Azione manovrata del Barcellona, che porta al cross Xavi, sul quale Pedro anticipa Ferdinand ma il suo piatto destro non inquadra la porta.

19′ In questi ultimi minuti il Barcellona sembra aver preso il comando del gioco, con il suo consueto possesso palla.

20′ Brividi per i tifosi inglesi: dal limite dell’area Villa trova lo spazio per calciare. Il suo fendente destro fa la barba al palo.

21′ Ancora Villa, liberato da Xavi, lascia partire un diagonale dalla destra sul quale Van der Sar è bravo a bloccare la sfera.

27′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Barcellona 1 Manchester 0!! Grandissima palla di Xavi, che mette Pedro a tu per tu con Van der Sar. L’attaccante spagnolo è bravissimo a rimanere freddo e trafiggere sul suo palo il portierone olandese.

(foto Getty Images)

33′ GOOOOOOOOOOOOOOOOL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Immediata la risposta dello United: triangolo stretto tra Rooney e Giggs, palla di nuovo all’inglese che di prima intenzione la piazza nell’angolino alto con il piatto destro. Barcellona 1 Manchester 1.

(foto Getty Images)

39′ Tiro di Iniesta dai 25 metri troppo centrale per impensierire Van der Sar.

43′ Grandissima occasione per il Barcellona: tunnel di Messi ai danni di Carrick,che taglia in due la difesa inglese, allarga sulla destra per Villa, che gli rende la palla in mezzo all’area. L’argentino riesce soltanto a sfiorarla. Manchester graziato.

45′ FINE PRIMO TEMPO.

Partita molto intensa da ambo le parti, dove è il Barcellona a fare il gioco e lo United che cerca di chiudere tutti gli spazi e ripartire velocemente. Al fischio di metà gara siamo ancora in situazione di pareggio. L’assegnazione della Champions 2011 è ancora in bilico.

SECONDO TEMPO

1′ Calcio di inizio

2′ Migliore inizio del Barcellona che in 2 minuti hanno collezionato due calci d’angolo.

7′ Che occasione per il Barca: grandissima palla di Iniesta per Dani Alves, che defilato sulla destra impegna seriamente Van der Sar. Sulla respinta Messi non riesce ad imprimere la giusta forza per depositare la palla in rete.

8′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL!!!!!!!!!!!!!!!! MESSI RIPORTA AVANTI IL BARCELLONA: l’argentino,partendo da destra,si accentra, si porta la palla sul sinistro e lascia partire un tiro che fulmina Van de Sar. Barcellona 2 Manchester 1.

(foto Getty Images)

14′ Ammonito Dani Alves per un entrata in ritardo su Evra.

16′ Ammonizione anche per Carrick per gioco scorretto.

18′ Tiro centrale di Messi, Van der Sar blocca in due tempi.

20′ Magistrale azione del Barcellona che con tre passaggi arriva in porta: Xavi allarga per Dani Alves, che pesca in mezzo Messi. L’argentino tenta la magia di tacco ma Fabio salva sulla linea.

22′ Gran bordata di Iniesta dai 25 metri, Van der Sar si salva in calcio d’angolo.

23′ Ancora Iniesta che impensierisce Van der Sar con un’autentica bordata. Tiro comunque troppo centrale.

24′ Sostituzione per il Manchester United: Nani rileva l’infortunato Fabio.

25′ GOOOOOOOOOOOOOOOOL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Capolavoro di Villa, che con un bellissimo destro a giro la mette li dove Van der Sar non può arrivare. Barcellona 3 Manchester 1.

(foto Getty Images)

30′ Sostituzione per lo United: entra Scholes esce Carrick.

34′ Ammonizione per Valencia.

39′ Tiro di poco fuori di Nani. Sulla rimessa dal fondo, ammonizione per Valdes per perdita di tempo.

40′ Sostituzione Barcellona: fuori l’autore del terzo gol Villa, dentro Keita.

42′ Seconda sostituzione blaugrana: Puyol da il cambio a Dani Alves.

3 minuti di recupero.

46′ Iniesta tenta l’eurogol con un pallonetto di prima intenzione che per poco non sorprende Van der Sar.

47′ Ultima sostituzione per il Barcellona: entra Afellay, esce Pedro.

FISCHIO FINALE. Il Barcellona è Campione d’Europa per la quarta volta nella sua storia,seconda Champions conquistata nelle ultime 3 edizioni. I blaugrana fanno loro la partita grazie al gioco che lo ha contraddistinto negli ultimi tre anni, grazie alla guida di Pep Guardiola, che batte nuovamente sir Alex Ferguson.

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