Al via i controlli sui conti correnti, banche senza più segreti

Da lunedì istituti di credito e intermediari devono trasmettere all’Agenzia delle entrate identificativi e movimenti di tutti i rapporti

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Da lunedì 24 giugno banche e società finanziarie dovranno trasmettere all’Agenzia delle entrateidentificativi e movimenti di tutti i rapporti finanziari dei contribuenti italiani con le banche e gli intermediari. Le informazioni da trasmettere all’Agenzia saranno compresse in un file criptato e viaggeranno su un canale telematico dedicato tra le banche e l’amministrazione fiscale.

La nuova banca dati dell’anagrafe tributaria sarà pienamente operativa a fine ottobre e si annuncia, almeno nelle attese dell’amministrazione e del governo, uno strumento potentissimo contro l’evasione, anche se c’è chi parla della fine del segreto bancario in Italia. Già oggi gli ispettori del fisco possono accedere ai conti bancari, ma soltanto in alcuni casi specifici e con molti limiti e cautele. L’accesso ai dati bancari era fino a oggi possibile, infatti, solo se prima era stato avviato un accertamento formale. Da ottobre, invece, sarà proprio dall’analisi dei dati dei conti correnti e della loro movimentazione che potrà scattare l’accertamento fiscale, anche se l’accesso ai conti sarà soggetto a numerose cautele e i dati non potranno assolutamente essere usati in modo indiscriminato.

Analizzando il flusso delle informazioni che inizieranno ad arrivare lunedì, l’Agenzia delle entrate potrà predisporre “specifiche liste selettive di contribuenti a maggior rischio di evasione”, sui quali poi fare accertamenti. I dati che banche e società finanziarie dovranno comunicare all’Agenzia riguardano le consistenze e i movimenti registrati nel 2011 su tutti i rapporti bancari e finanziari intrattenuti con i clienti: conti correnti, conti di deposito, depositi a risparmio, gestioni patrimoniali, fondi comuni, derivati, garanzie, fondi pensione, carte di credito, acquisto o vendita di oro e preziosi e addirittura le cassette di sicurezza (per le quali dovrà pure essere indicato il numero degli accessi registrati nel corso dell’anno). Per ogni rapporto e per ogni anno gli istituti di credito dovranno trasmettere l’identificativo, la consistenza iniziale e finale, la somma di tutti i movimenti dell’anno in dare ed in avere. Entro il 31 ottobre dovranno essere comunicati tutti i dati del 2011, mentre entro la fine di marzo dell’anno prossimo le banche invieranno quelli del 2012 ed entro l’ottobre del 2014 la banca dati sarà a regime, con l’acquisizione di quelli di quest’anno.

(Affaritaliani.it)

 

 

Sei associazioni per il progetto “Dalla fila al Mouse”

DALLA LOMBARDIA

Sei associazioni per il progetto “Dalla fila al Mouse”

Alla scoperta degli strumenti digitali offerti dalla pubblica amministrazione grazie al progetto finanziato dalla Regione Lombardia



Milano, 20 luglio 2012 – Sono sempre più numerosi i servizi digitali che gli Enti Pubblici mettono a disposizione dei cittadini rendendo piu’ semplice, veloce e sicuro il rapporto con la Pubblica Amministrazione.

Per questo è nato “Informati@zziamoci“, un progetto promosso e realizzato da 6 Associazioni di Consumatori e finanziato da Regione Lombardia il cui obiettivo e’ informare e diffondere consapevolezza in merito aglistrumenti digitali offerti dalla Pubblica Amministrazione. Porta di accesso principale a questo mondo e’ la Carta Regionale dei Servizi (CRS), una carta “intelligente” che permette di accedere a molti servizi, sia senza un collegamento diretto con la rete (offline) sia attraverso internet (online). Nell’ambito del progetto è nato il sito www.kolorare.it/informatizziamoci,  rivolto a tutti i cittadini della Regione Lombardia per invitarli a conoscere e utilizzare i servizi digitali nel rapporto con gl Enti Nazionali (es. INPS e Agenzia delle Entrate), con gli Enti Locali (es. richiesta di certificati al proprio Comune) e con Regione Lombardia (es. dote scuola-formazione-lavoro…). Dal sito è scaricabile la brochure informativa del progetto. Per saperne di più è possibile contattare il numero verde 800.030.606, il Numero Verde di Regione Lombardia che consente di avere informazioni sulla Carta Regionale dei Servizi. È attivo dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00 con orario continuato.

cos’è lo “SCONTRINO NON FISCALE”

Se avete in mano uno “scontrino non fiscale” (ai sensi dell’articolo 1 comma 429 legge 311/2004), non stupitevi e non spaventatevi e non arrabbiatevi.
Sta girando online un avviso che dice di arrabbiarsi con il governo che protegge le multinazionali che in Italia non pagano l’IVA.
E’ pura disinformazione!
…infatti…

I supermercati e i grandi magazzini (dall’Ikea all’Auchan) possono optare per la trasmissione telematica (sistema più effciente e puntuale e preciso) all’agenzia delle entrate della somma complessiva degli incassi giornalieri.
L’Italia infatti non é un paradiso fiscale per nessuno e anche le grandissime catene di distribuzione versano l’IVA e pagano le tasse, anche se attraverso modalità diverse.
Quindi non emettono uno “scontrino fiscale” insieme all’acquisto bensì il documento “interno” dell’immagine.
Rimane comunque (ovviamente) l’obbligo di emettere la fattura se il cliente la chiede.

Ecco il comma di riferimento della legge 311/2004:
429. Le imprese che operano nel settore della grande distribuzione possono
trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate, distintamente per
ciascun punto vendita, l’ammontare complessivo dei corrispettivi giornalieri
delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi di cui agli articoli 2
e 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e
successive modificazioni.


altri dettagli
eventuali ulteriori infos
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