TWO IS MEGLIO CHE ONE

Non mi dite che non lo sapete?

Pino Daniele è morto il cantautore partenopeo è morto per colpa del suo cuore ballerino che per un cantante sembra una beffa del destino,destino beffardo aiutato ancora non si sa se da lui o da qualche parente .

Aiutato nel senso che il malore è iniziato nella sua villa a Grosseto e infischiandosene di tutti i principi medici che in caso di malori prevedono di recarsi all’ospedale più vicino sopratutto quando si tratta di malattie cardiache.

Canale 5 è in diretta con la piazza a Napoli dove in poche ore monteranno il palco per l’omelia dell’arcivescovo di Napoli,piazza piena di gente che viene un po’ da dovunque appena saputo della dipartita del cantautore.

Per l’occasione si svolgeranno due funerali uno a Roma e uno a Napoli e io chiedo perché non uno a Grosseto dove risiedeva?

Arriveremo in un domani che gli agenti dei cantanti dopo la morte dei loro assistiti faranno fare le tournée col corpo imbalsamato e in una teca di vetro stile Padre Pio?

Capisco la perdita di un grande cantautore ma tutto ha un limite e mi sembra eccessivo due funerali e la gente in piazza a cantare i suoi successi in un mondo dove tanta gente non solo non ha nessuno che li ricordi,nessuna tomba e neanche un funerale.

Quanti bambini morti senza nascere,quanti bambini morti imbracciando un fucile perché addestrati alla guerra da piccoli per far numero negli eserciti che combattono in questo nostro travagliato mondo per loro niente anzi tutto viene nascosto.

Quante persone muoiono sul posto di lavoro,usciti di casa una mattina per portare a casa un pezzo di pane per la propria famiglia e mai tornati.

Quante persone muoiono perché si rifiutano di rinnegare la propria religione per diventare adepti dell’Isis arrivando a dire che “l’Islam non è guerra non è terrorismo non è violenza è religione di pace”,sarà forse che parlano della pace eterna?

Quante persone muoiono colpiti da tumori e malattie genetiche create da ditte che non guardavano e non guardano niente che possono toccare i propri guadagni innondandoci di scorie e scarti di lavorazione velenose.

Nel frattempo aumenteranno le vendite dei dischi di Pino Daniele,perché succede sempre così come se comperare un opera dell’autore dopo la sua morte serva a qualcosa riempiendo le tasche delle case discografiche.

Ogni cosa ha il suo limite sopratutto quando si è di fronte a qualcosa più grande di noi che accade a tutti noi una sola volta e che non potremo mai raccontare a chi rimane vivo su questa nostra terra.

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TWO IS MEGLIO CHE ONEultima modifica: 2015-01-07T18:20:47+01:00da weefvvgbggf
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