SIAM PRONTI ALLA VITA,CALIAMO LE BRAGHE

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Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un’unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l’ora suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.

In questi versi è nascosta tutta la storia della nostra Italia unita sotto l’Impero Romano per essere divisa in Regni,Gran Ducati e Ducati sotto sovrani schiavi degli stati stranieri,Francia,Austria e Prussia.

Non fu lo stesso Garibaldi a dire Roma o Morte,per il nuovo inno travisato a EXPO diventerebbe Roma o Vita?

A questa Italia Renziana non gli basta cambiare la legge elettorale,peggiorando la esistente,approvare una legge per il lavoro che lavoro non crea ora cambia anche l’inno stravolgendone tutto il significato.

Quanti martiri patrioti sono morti sventolando il tricolore sognando una sola Italia e oggi come premio vengono insultati in diretta e visione mondiale…

L’unica mia speranza e che sià stata un cambiamento più che raro,unico e che non si debba più sentire la versione EXPO che insulta gli Italiani di ieri,oggi e domani…

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EXPO 2015 Sai la forza che ha un sorriso?

1 maggio

Guarda in alto, 
il cielo è azzurro 
proprio come gli occhi tuoi, 
poi ascolta questo sussurro 
che ti parlerà di noi. 
Sai la forza che ha un sorriso? 
Tu sorridimi e vedrai 
quanta luce sul mio viso 
tutto il cuore ti riscalderà. 
Sorridi così.

 

Andrea Bocelli canterà questi versi che è l’inno della manifestazione Expo 2015 Milano.

 

La forza del sorriso dopo la forza del destino,anche il fato ci è avverso e non ci resta che ridere quando andrebbe meglio il titolo di un film degli anni ’80 del duo comico Benigni-Troisi dal titolo “Non ci resta che piangere”.

 

Dovremmo ridere mentre a Roma a colpi di fiducia stanno cambiando le regole della politica con una nuova legge elettorale “italicum” che richiama la parola Italicus,uno dei segreti d’Italia dove perirono delle persone che avevano la colpa di viaggiare in treno?

 

Dovremmo ridere mentre la disoccupazione in Italia è altissima,sopratutto la giovanile creando un genocidio di giovani che non si sposa e non diventa padre o madre per la mancanza di entrate sicure utili per poter comprare 4 mura e mantenere un figlio?

 

Dovremmo ridere mentre siamo invasi dall’Africa da persone che cercano di scappare da formazioni militari che in nome di un dio loro tagliano teste e si fanno saltare in aria?

 

Dovremmo sorridere mentre in Nepal si contano migliaia di vittime colpite da un evento della natura,in questo caso un ne mondiale il terremoto?

 

Dovremmo ridere mentre nei due terzi del mondo si può morire ancora oggi di fame,mentre l’altro terzo spreca e butta alimenti ancora buoni?

 

Dovremmo infine ridere perché apre Expo,con conseguente spreco di miliardi di dollari che sarebbero stati più utili ad aiutare la popolazione del mondo,tanti soldi perché anche se dicono saranno 20 milioni ad andare all’esposizione mentre la popolazione mondiale il 1 gennaio 2014 è di 7,2 miliardi di persone?

 

Ma forse a pochi interessa tutto questo perché gli altri preferiscono il vecchio adagio canta che ti passa e allora

 

Guarda in alto, 
il cielo è azzurro 
proprio come gli occhi tuoi, 
poi ascolta questo sussurro 
che ti parlerà di noi. 
Sai la forza che ha un sorriso? 
Tu sorridimi e vedrai 
quanta luce sul mio viso 
tutto il cuore ti riscalderà. 
Sorridi così.

 

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