PARALIMPIADI, DOPING E AUTOLESIONISMO

Anche le Paralimpiadi hanno il loro doping, ovvero l’autolesionismo: un atleta su sei a Pechino usava la disreflessia autonoma

Paralimpiadi, doping e autolesionismo

Le Paralimpiadi hanno nell’autolesionismo degli atleti il loro più insidioso doping. Tecnicamente il fenomeno clinico associato si chiama disreflessia autonoma e il comitato paralimpico internazionale lo conosce da 20 anni. Materialmente gli atleti usano

ostruire il catetere, comprimere i testicoli, fratturarsi o applicare elettroscariche sui muscoli. Si ottiene l’aumento della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca e dell’adrenalina nel sangue. Chi userà queste tecniche a Londra sarà squalificato. I controlli prevedono il controllo della pressione pre-gara nelle aree di riscaldamento. «È come il doping – ha detto il capodelegazione del team GB Craig Hunter – e diversi atleti sono pronti a barare». Nel corso di una ricerca effettuata sulle Paralimpiadi di Pechino un atleta su sei ha ammesso di usare tecniche per disreflessia, in particolare i midollolesi nei quali la pressione sanguigna non cresce allo stesso modo degli altri atleti. L’uso delle scariche elettriche, o di altre tecniche, può
indurre pericolosi picchi di pressione. I paralimpici sono sottoposti a programmi informativi sulla pericolosità del doping da “autolesionismo”.

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Olimpiadi: scandalo doping per l’Italia. Il Coni caccia Schwazer: “Ho sbagliato, mia carriera finita” Alex Schwazer positivo al doping

Uno clamoroso scandalo doping scuote l’Olimpiade dell’Italia.
 
Il Coni ha infatti escluso dai Giochi di Londra 2012 per doping  il marciatore azzurro Alex Schwazer, l’unico che avrebbe potuto darci un oro nell’atletica leggera.
 
Il bolzanino, primo quattro anni fa a Pechino nella 50 km, è stato bloccato in Italia, poco prima che partisse per Londra. E’ risultato positivo all’Epo ad un controllo antidoping effettuato a fine luglio in Germania. Schwazer non era ancora arrivato a Londra: aveva rinunciato alla gara di marcia dei 20 km, per disputare soltanto quella sui 50. Schwazer è fidanzato con la pattinatriceCarolina Kostner.
 
“HO SBAGLIATO” – “Ho sbagliato, adesso la mia carriera è finitaVolevo essere più forte per questa Olimpiade, ho sbagliato...” queste le prime dichiarazioni dell’atleta italiano all’Ansa confermando di fatti di essere lui

IL COMUNICATO DE CONI – Questo il comunicato del CONI: “Il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Petrucci, sentito il capo delegazione, Raffaele Pagnozzi, ha disposto l’esclusione immediata dalla squadra olimpica di un atleta che non è ancora giunto a Londra. Per tale atleta infatti il CONI ha ricevuto nel primo pomeriggio di oggi una notifica di esito avverso per un controllo antidoping disposto precedentemente dalla WADA. Il Capo Gruppo della disciplina interessata è stato prontamente informato dal CONI per gli adempimenti di conseguenza”.
 
INSULTI SU FACEBOOK – Il profilo di Facebook del marciatore italiano è stato preso di mira daimessaggi di delusioni dei suoi tanti fans e anche da quelli di insulti di molti altri.