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Buona Pasqua
Buona Pasqua 2014
La Pastiera
“Currite, giuvinò! Ce stà ‘a pastiera!”
E’ nu sciore ca sboccia a primmavera,
e con inimitabile fragranza
soddisfa primm ‘o naso,e dopp’a panza.
Pasqua senza pastiera niente vale:
è ‘a Vigilia senz’albero ‘e Natale,
è comm ‘o Ferragosto senza sole.
Guagliò,chest’è ‘a pastiera.Chi ne vuole?
Ll’ ingrediente so’ buone e genuine:
ova,ricotta,zucchero e farina
(e’ o ggrano ca mmiscato all’acqua e’ fiori
arricchisce e moltiplica i sapori).
‘E ttruove facilmente a tutte parte:
ma quanno i’ à fà l’imposto,ce vò ll’arte!
A Napule Partenope,’a sirena,
c’a pastiera faceva pranzo e cena.
Il suo grande segreto ‘o ssai qual’è?
Stu dolce pò ghì pure annanz’ o Rre.
E difatti ce jette. Alludo a quando
il grande Re Borbone Ferdinando
fece nu’ monumento alla pastiera,
perchè facette ridere ‘a mugliera.
Mò tiene voglia e ne pruvà na’ fetta?
Fattèlla: ccà ce stà pur’ a ricetta.
A può truvà muovendo un solo dito:
te serve pe cliccà ncopp ‘ a stu sito.
Màngiat sta pastiera,e ncopp’ a posta
dimme cumm’era: aspetto na’ risposta.
Che sarà certamente”Oj mamma mia!
Chest nunn’è nu dolce: è na’ poesia!”
http://www.pastiera.it/pastiera/
Buona Pasqua
Dolci Pasquali – I cudduraci
Sembra strano se penso che Natale è stato l’altro ieri…ma non si può dire che l’aria primaverile e pasqualina non si avverta, basti pensare ai buonissimi profumi che ti toccano i sensi appena metti il naso fuori di casa… e questo succede in tutto il Mondo: ognuno ha le sue ricette tipiche, le sue tradizioni…
I Cudduraci sono i dolci tipici pasquali di Reggio Calabria e provincia (nelle altre province calabresi, questi dolci prendono nomi diversi e lo stesso si può dire della Sicilia).
In generale, comunque, questo particolare dolce è tipico di quasi tutte le Regioni del Sud Italia ed in ogni posto assume non solo forme diverse, ma anche nomi diversi 😀
Anticamente era fatto di pasta di pane, ma con il tempo la ricetta venne modificata in una pasta frollosa.
I Cudduraci sono fatti anche per essere regalati, come tutti i dolci tradizionali delle feste, ed anticamente, c’era anche l’usanza che la ragazza lo facesse per il suo fidanzato, inserendo all’interno della pasta tante uova per quanto fosse grande il suo amore per lui (potevano esserci anche 25 uova in un solo biscotto O_o)…e comunque le uova non vanno mai messe in numero pari…un pò come le rose 😀
Era sempre una festa per me, quando mia madre iniziava a farli, più che altro perchè poi avrei potuto colorare le uova sode che lo abbellivano…che divertimento!!! 😀
Tutte le uova scarabocchiate con le matite, stando bene attenti a non toccare i bordi di pasta! 😉
E con l’immagine di una bimba che colora il suo dolcino, auguro a tutti Voi una felicissima Pasqua…serena, soprattutto! :-*
I Cudduraci
Ingredienti
- 1 kg di farina
- 400 gr di zucchero
- 4 uova
- 200 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente
- un bicchierino di liquore (Amaretto, Cointreau o altro di vostra preferenza)
- 2 bustine di lievito in polvere
- estratto di vaniglia
- la scorza grattuggiata di un limone
- un pizzico di sale
uova sode
Impastare velocemente e dare all’impasto le forme che si preferiscono: cestini, colombine, ecc.. Inserire al centro di ogni dolce un uovo o più e decorare l’impasto come più si preferisce (si possono usare zuccherini colorati o argentati, oppure decorare l’uovo con treccine di impasto…diamo spazio alla fantasia!)
L’impasto deve essere steso ad un’altezza di 1,5 – 2 cm.
Infornare a 180° per 15- 20 minuti.
Pasquetta
a Nonciclopedia, l’enciclopedia liberatoria




Origini
La leggenda narra che la Pasquetta fu inventata nel 200 a.C. dal Senatùr Bossi , al fine di avere un giorno di ferie da poter dedicare alla caccia al terrone; anche se molti si ostinano a sostenere che in questo giorno si ricorda l’incontro dell’angelo con le donne giunte al sepolcro. Per tutte le persone normali pasquetta significa fare una gita fuori porta e possibilmente ottenere anche un po’ di figa.
Caratteristiche
La cosa che sicuramente verrà a pasquetta (oltre a tua madre) è la pioggia. La cosa che sicuramente mancherà (almeno a te) sarà la figa. Molti esperti hanno fatto delle lunghe e difficoltose ricerche e sono giunti alla conclusione che la quantità di soldi spesi e la bellezza del posto in cui si deve andare sono direttamente proporzionali alla probabilità che piova. Quindi se spendi poco e vai in un posto di merda, non piove, non ti diverti, non la vedi manco la figa. Se spendi molto piove, non ti diverti, la figa te la sogni (come è tuo solito fare tra l’altro)….Quindi in ogni caso sarà un completo fallimento; di conseguenza ti conviene non fare un cazzo , almeno risparmi i soldi(ammesso che tu ne abbia).
Il tipico picnic di pasquetta
Classico di pasquetta è il picnic fuori porta. Nel caso tu ti stia chiedendo il posto in cui fare un piacevole picnic ti suggerisco di andare qui. Ne esistono molti tipi perciò classifichiamoli uno ad uno:
- Il picnic luculliano: viene a costare intorno ai 400 euri, la sua durata varia dalle 5 alle 7 ore e normalmente vi sono circa 30 invitati.In genere qui si parla di lavoro, scuola e altre cagate. È possibile incontrare belle fighe che però sono tutte occupate.
- Il picnic disastroso: tutti si sono dimenticati di portare tutto, piove, i bambini piangono, compare Ratzinger per consolarli, le chiavi della macchina non si trovano e nei casi più estremi vi sono tendenze al cannibalismo. Da evitare decisamente.
- Il picnic rovinato: tutto procedeva a meraviglia finché non è arrivato il solito rompi coglioni invasivo che manda tutto a fanculo. Ne casi più gravi vi sono alcuni analogie con il picnic disastroso.
- Il picnic con i cuginetti: classico picnic pieno di strilli, urla e litigate tra bambini. Evita di fare battute sporche.
- Il picnic riuscito perfettamente: qualsiasi picnic a cui tu non sia presente.
Persone al picnic
Le persone si comportano in modo molto particolare ai picnic di pasquetta, da ciò ne possiamo distinguere diversi tipi ovvero:
Il falso escursionista esperto
Tipico uomo che fa finta di sapere tutto su ogni singola cosa riguardante le passeggiate nei boschi, lo fanno molto probabilmente per attirare su di sé le attenzioni e gli sguardi ammirati (ma che?) di tutti. Sono quei tizi che ogni tanto finiscono per perdersi e i soccorsi li trovano dopo 6 anni belli che morti….
L’ecologista
Persona che è capace di farti rovistare per mezzo bosco al fine di farti raccogliere la carta di caramella che ti è scivolata dalle mani (si,si come no…) perché potrebbe essere ingerita da uno strambicorno albino che la scambia per un frutto. Se non esagerano queste persone possono essere gradevoli.
Il/la pauroso/a
Ha paura di tutto nel bosco, animali, insetti anche dei sassi. La sua unica utilità sta nel fatto che custodisce gli zaini (sempre se non ha paura pure di quelli…).
L’inquinatore
Arriva nel boschetto con un suv vecchio di 10 anni. Aprendo lo sportello butta di fuori i suoi 3 pacchi di sigarette vuoti. Per quanti gadget si porta per un cazzo di picnic sembra che non è lui che si è allontanato da casa, ma è la casa che è venuta da lui. Al suo passaggio lascia una quantità di rifiuti pari al volume del suv. Da evitare se c’è in giro la forestale.
Appena arrivato sul luogo del picnic simette in un’angolo, tira fuori il suo portatile e si collega a facebook da cui non si scollegherà prima della prossima era glaciale. Utile come bersaglio facile per le tue numerose gare di sputo dei semi di anguria.
Il coglione
Ovvero tu, dovunque vada.
Pasqua 2012
8 aprile 2012
La Pasqua è la una delle feste più importanti della tradizione cristiana: come nella tradizione ortodossa, celebra, infatti, la resurrezione di Cristo, mentre la Pasqua ebraica celebra la liberazione degli Ebrei dall’Egitto ad opera di Mosè.
La data della Pasqua è diversa ogni anno e si colloca nella domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera (21 marzo): Pasqua, quindi, cade dal 22 marzo (se il 21 marzo è sabato ed è luna piena) al 25 aprile.
Rituale liturgico di Pasqua
La Pasqua è preceduta dalla Quaresima, un periodo di 40 giorni di digiuno e astinenza, che a sua volta segue i festeggiamenti del Carnevale.
La settimana che precede la Pasqua è chiamata Settimana Santa ed è contraddistinta da liturgie speciali.
La domenica precedente la Pasqua è la Domenica delle Palme: si benedicono le palme e i ramoscelli d’ulivo, in ricordo dell’entrata di Gesù a Gerusalemme, tra la folla che agitava rami di palme.
Il giovedì santo si svolge la lavanda dei piedi, in ricordo del gesto fatto da Gesù durante l’Ultima Cena.
Il venerdì santo è dedicato alla celebrazione della Via Crucische ripercorre le tappe della passione di Cristo, mentre ilsabato santo è l’unico giorno dell’anno in cui non viene celebrata la Messa e non viene impartita la Comunione.
Tradizioni di Pasqua
La Pasqua, nel tempo, si è arricchita di rituali ed usanze, di origine religiosa e non.
In particolare, l’usanza di regalarsi uova di pasqua risale a riti antichissimi: già gli antichi Persiani e i Greci si regalavano uova in primavera, come simbolo di risveglio della Natura. L’usanza è poi stata mantenuta anche dagli ebrei, che a Pasqua mangiavano uova in segno di rinascita, mentre l’agnello ricorda il sacrificio fatto dagli Ebrei a Mosè prima di partire per l’Egitto. Oltre all’uovo di Pasqua, che contiene sempre una sorpresa all’interno, i cristiani si scambiano anche gli auguri di Buona Pasqua.
Data Pasqua cristiana (cattolici e protestanti) secondo il calendario giuliano:
Data Pasqua 2012: 8 aprile
Data Pasqua 2013: 31 marzo
Data Pasqua 2014: 20 aprile
Data Pasqua 2015: 5 aprile
Data Pasqua 2016: 27 marzo
Data Pasqua 2017: 16 aprile
Data Pasqua 2018: 1 aprile
Data Pasqua 2019: 21 aprile
Data Pasqua 2020: 12 aprile
Data Pasqua 2021: 4 aprile
Data Pasqua 2022: 17 aprile
Data Pasqua 2023: 9 aprile
Data Pasqua 2024: 31 marzo
Data Pasqua 2025: 20 aprile
Pasquetta
Pasqua è seguita da un altro giorno festivo, il Lunedì dell’Angelo, comunemente chiamata Pasquetta, che ricorda l’apparizione dell’angelo che annunciava la resurrezione di Cristo alle donne che erano andate a visitare il sepolcro, trovandolo vuoto.
La festività del Lunedì dell’Angelo è stata istituita in Italia nel secondo dopoguerra per “rinforzare” la festività pasquale: è tradizionalmente dedicata alle scampagnate e ai viaggi.
Viaggi e vacanze a Pasqua 2012
Oltre al significato liturgico, il periodo pasquale è uno dei preferiti visitare città e posti nuovi, grazie all’arrivo della primavera e alle giornate miti.
Seguendo il detto popolare che dice “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”, molti italiani approfittano delle vacanze di Pasqua per fare dei viaggi più o meno lunghi, grazie alle tante offerte di voli low cost per Pasqua 2012. Le mete preferite sono senza dubbio le capitali europee, con Parigi e Eurodisney tra le mete preferite.