Popolo della Libertà vigilata Da Silviopedia, l’enciclopedia delle libertà

 

 

La creazione del Pdl.jpg

 

Quote rosso1.png I nostri avversari si dicono nuovi, ma sono sempre gli stessi! Io invece cambio il mio aspetto molto spesso… Quote rosso2.png 

~ Il Beneamato Presidente durante la campagna elettorale su chirurgia plastica
Quote rosso1.png Abbiamo vinto?? Abbiamo vinto!? Dai? Sul serio non stai scherzando? WOOOWW,Sò più forte, Walter!! …come avevo predetto. Quote rosso2.png 

~ Sempre lui alla condanna definitiva dell’Italia
Quote rosso1.png Il nuovo partito riassume già nel nome due parole a noi molto care, e cioè… “Il” e “della”! Quote rosso2.png 

Quote rosso1.png O Libertà, quanti delitti si commettono in tuo nome! Quote rosso2.png 

~ qualcuno su PDL
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardantiIl Popolo della Libertà

 

Un membro del PDL(M) con in mano un elettore

Il Popolo della Libertà (Mia)™, meglio conosciuto comePartito Del Popolo Italiano Della Libertà Del Buongoverno Nazionale Democratico Della Solidarietà Ed Eguaglianza Ma Anche No,o anche come Popolo Della Libertà condizionata o Popolo dei Ladri, è un’utopia politica e culturale, una rinomata loggia massonica proclericale e una divertente barzelletta creata nel febbraio 2008dall’ottavo nano Truffolo. Il Popolo della Libertà di Informazione

Il momento del bacio che ha sancito la nascita del partito unico (notare la mano di Berlusconi un attimo prima di masturbarsi)


Fondazione e storia 

L’innovativa campagna elettorale.

Simbolo del partito.

Il PDL nasce nella vigilia della caduta del governo Prodi per autocombustione. Infatti, i membri dei due partiti che lo crearono, Forza Italia e Alleanza Nazionale, vedendo nascere il Partito Democratico, vennero colti da un’improvvisa e potente ilarità. Un alieno comunista di passaggio, offeso, decise di dare fuoco alle sedi per cancellarli dalla faccia della Terra.

Non funzionò. Per l’elevata temperatura, anziché carbonizzarsi, i due partiti fondettero e si fusero in un unico simbolo. In tutto il pianeta si registrò una scossa sismica di potenza del nono grado dellascala Richter, il cielo si oscurò e le tombe si scoperchiarono. La salma di Enrico Berlingueremise un sonoro e gemebondo lamento.

Subito si pensò a che nome dargli. Gianfranco sulle prime non si dimostrò particolarmente brillante, proponendo “Alleanza Italia” e “Forza Nazionale“. Occorreva infatti un nome che desse un’idea di novità, di fiducia e di libertà[1]. Fu allora che Silvio, che la sa lunga, propose il nome: “Partito delle Libertà Negate“. Ma non andava ancora bene. Infatti, a detta di Fini, l’idea di “partito” era ormai obsoleta e ricordava troppo da vicino l’odiato rivale. Senza contare che il plurale è una forma grammaticale troppo complessa per le tenere menti dei loro elettori. «”Popolo della Libertà Mia“?», propose allora Silvio, dimenticando che per le tenere menti degli elettori la sigla P.D.L.M. era troppo lunga da ricordare.

Si optò così, dopo una lunga serie di tentativi (Popolo Della Libertà IngiustificataPopolo Della Libertà Su CauzionePollo Della Libertà), per dare all’astro nascente il semplice nome Popolo delle Libertà[2]. La creazione del nuovo partito venne ufficializzata con la famosa Dichiarazione del Predellino, per acclamazione e senza tutte quelle inutili perdite di tempo che sono i congressi costituenti.

Caratteristiche 

NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardantiIl Popolo della Libertà

Tutti i membri del Popolo Delle Mie Libertà hanno diritto a fare quel cazzo che vogliono senza guardare in faccia a nessuno, tantomeno la Costituzione, pur di conseguire il proprio obiettivo. Un membro del PDL non lascia mai parlare i propri avversari politici, altrimenti rischierebbero di dire la verità[3]. Questa tattica permette il controllo delle menti deboli, ed è stata tramandata ai posteri nientemeno che da Yoda stesso, noto deluso di sinistra.

In questo campo il partito si avvale di valenti esponenti come Stefania Prestigiacomo, sgualdrina di partito, e Pierferdinando Casini, informatore esterno. Il PDL basa la sua attività su sondaggi che esso stesso conduce con amore e dedizione, grazie anche all’aiuto della Nonna.

Requisiti per l’ammissione 

Una foto di gruppo.

Non tutti possono entrare a far parte di questo club d’élite. E ci mancherebbe altro! Per questo il Cavaliere ha ideato duri criteri di selezione per i suoi membri. Se vuoi entrare nel PdL:

  • Devi avere all’attivo almeno tre processi per corruzione, 5 accuse per falso in bilancio e 3 per concorso in ambito di mafia [4];
  • Devi possedere almeno 3 emittenti televisive e 4-5 giornali che facciano tutto quello che tu dici [5];
  • Devi avere il sangue di qualsiasi colore tranne che il rosso: altrimenti significa che sei comunista;
  • Devi avere una parlantina rapida e fluida, anche se priva di senso, in modo da gabbare più facilmente che ti ascolta [6];
  • Devi dire qualsiasi cazzata che ti passi per la testa, per poi smentire tutto, anche se non la contestano;
  • Devi anche crederci, possibilmente;
  • Devi essere pronto a tutto: ad ammazzare qualcuno, ad avere rapporti sessuali, a vendere tua nonna e così via. C’è gente che lo fa, al mondo. Qualcuno, come Emilio Fede, te la consegna pure a casa.

Membri attuali 

Dopo la cacciata delle veline, ecco invece una proposta rivolta alle donne elettrici.

Un tipico elettore entusiasta del PDL in compagnia del proprio idolo. Notare la felicità impressasi nel volto.

Foto di gruppo delle neoelette alla Camera nelle fila del PdL.

Principali oppositori 

Brogli! 

  1. ^ Aridaje… Non senti che musicalità? “Libertà”…
  2. ^ abbreviato in PdL, che può significare anche PdueLoggia
  3. ^ Non sia mai!
  4. ^ Tranquillo, Silvio è pronto ad aiutarti! Nel giro di poco tempo andranno tutti in prescrizione, una legge li renderà irrilevanti o verrai prosciolto (termine, ricordiamolo, ben diverso da “assolto”).
  5. ^ Per gli esordi fattene prestare un paio sul digitale terrestre
  6. ^ Nota bene: i vecchi ignoranti e rimbambiti si gabbano normalmente facilmente

Francesco Storace Da Nonciclopedia, l’enciclopedia che libera la gola e calma la tosse

Quote rosso1.png Una volta Storace mi ha salvato la vita. Dei naziskin mi stavano pestando a sangue, è passato lui e ha detto “ragazzi, può bastare”. Quote rosso2.png 

~ Daniele Luttazzi su Storace
I camerati“A france', di' qualcosa di destra!”
Storace“A froci![1]

Francesco Storace nasce a Cassino durante un’invasione fascista del paese. Verrà fatto prigioniero dai soldati neri, che lo cresceranno nei loro riformatori politici. Tuttora è consigliere del Duce, oltre a fare volantinaggio per il partito unico.

Vita [modifica]

Storace in campagna elettorale

Padre di diverse rivoluzioni, come quella dei mercati generali, la sua carriera politica si concretizzza nel 2000, quando prova ad assaltare lo Stato Pontificio, guidato ancora da Giovanni Paolo II. L’assalto riesce, grazie all’aiuto delle prime intercettazione da lui ideate, che era riuscito a controllare grazie all’aiuto di potenti sistemi come la Rai, la Telecom e i servizi radio. Ad aprile 2000 sale al potere nel Lazio, grazie a un colpo di stato organizzato dalla mafia e dai fascisti. Da qui prova a essere un valido rappresentante della categoria sociale, autorizzando la pena di morte nel suo territorio, e a farsi amici i giornalisti, introducendo l’inutile Ordine dei Giornalisti, nel quale lo Stato li paga per scrivere le loro cazzate. Viene scelto come capo parlamentare, abolendo anche l’ultima parte di sinistra che rimaneva, il Partito Democratico, lasciando l’Italia senza un’opposizione e tenendo solo uno schieramento, quello di estrema destra, che è Fascista. Grazie all’intervento degli inglesi, scesi in Italia per la guerra sullo stretto di Messina, essi dovranno sciogliere il partito fascista, per riformarsi sotto falsa identità in Alleanza Nazionale. In più dovrà riapprovare l’opposizione, i comunisti, al Parlamento. Invano cercherà di mettere anche una tassa su coloro che possedevano i blog nel Web, ma per fortuna non è passata. Riesce a entrare nel sistema antimafiacome spia degli stessi mafiosi, e ai più ricercati di loro permette di lasciare l’Italia per andare inAmerica. Provera a essere assessore alla cultura con Vittorio Sgarbi, ma la cosa non durerà più di una settimana, visto che Storace rifiutava l’idea di essere Fascista. Perderà il suo comando sul Lazio, grazie a un colpo di Stato Comunista comandato da Piero MarrazzoBerlusconi, per non farlo triste, decide allora di affidargli il Ministero della Sanità. È lui il principale responsabile dei disagi dell’Umberto I e dei vari scandali negli ospedali. Viene arrestato, poiché viene a galla il suo spionaggio agli avversari elettorali per le Elezioni 2006. In tutto questo aveva l’appoggio completo del Comune di Roma, che lieta gli ha mostrato l’anagrafe di tutti noi cittadini romani. Gli avversari che tentava spiare erano Alessandra Mussolini, ala Fascista che stranamente si è distaccata da Storace, e Marrazzo, che è il comunista di turno. Tali accuse lo porteranno a lasciare il potere, per andare in carcere fino al 2007. Prova a ritornare in politica sotto le vesti di Senatore. La sua proposta più importante è di dare due stampelle a Rita Levi Montalcini. Ora si è staccato d’Alleanza Nazionale per creare un altro partito minore che è La Destra.

Sue imprese [modifica]

Conduce una guerra nel partito di Alleanza Nazionale, per essere il capo con Gianfranco Fini, da Storace ritenuto un’essere vicino al bamboccione di Padoa-Schioppa. Infatti Fini, era un semi-pacifista, mentre Storace aveva intenzione di riaprire i centri di sterminio, di cui la maggioranza si dovevano trovare in Israele sotto il controllo di islamici con ideale nazista, e poi aveva il sogno di controllare l’Europa. In più Storace aveva l’intenzione di creare la Guerra dei Cloni, sperimentando sui geni umani. Entra perfino in guerra con la fazione di Gianni Alemanno, che è la stessa sua, per il controllo sulla città di Roma che tanto gli ha dato, venendo brutalmente sconfitto, è costretto a creare un circolo intellettuale, D-Destra, di cui il massimo esponente è Giacomo Leopardi. Il 30 maggio 2007, dichiara guerra ad Alleanza Nazionale, venendo sconfitto grazie all’appoggio avversario di Silvio Berlusconi, e alle sue emittenti TV, La7 e Mediaset, che lo hanno sputtanato di brutto. Rimasto orfano di ogni ideale, crea un un trio, lui, Tedoro Buontempo e Daniela Santanchè, un nuovo circolo culturale destinato agli anziani fascisti, La Destra.

Il Laziogate [modifica]

Uno dei tanti manifesti che incitano a votare La Destra.

Questo è il modo in cui la procura, dopo anni, ha deciso di chiamare le intercettazioni politiche di Storace. Ad aiutarlo in queste intercettazioni, ci saranno non solo le emmittenti telefoniche, ma anche diversi mebri del circolo culturale fascista. Infatti c’erano le seguenti classi sociali ad appoggiarlo:

Note [modifica]

Voci correlate [modifica]


Chirurgo Da Nonciclopedia, l’enciclopedia VM 18 e libera dai bambini

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Questo articolo irride la nostra professionalità!

La gilda dei Chirurghi si è offesa

L’autore di questo articolo è già stato querelato.
Nell’attesa della consegna della sua testa, si dichiara sciopero ad oltranza.

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Un esperto chirurgo durante un taglio cesareo.
Quote rosso1.png Passami il bisturi. Quote rosso2.png 

~ Chirurgo odierno a ferrista su intervento all’appendice.
Quote rosso1.png Chiama il boscaiolo e digli che mi serve la sua ascia. Quote rosso2.png 

~ Chirurgo antico a ferrista sullo stesso intervento all’appendice
Quote rosso1.png Ehi, ma come c’è finito un telo operatorio nell’intestino di mio nonno!? Quote rosso2.png 

~ Nipote di un paziente chiede spiegazioni al chirurgo
Quote rosso1.png Boh…non è che per caso ci avete trovato anche l’infermiera? È da tre giorni che non la vedo. Quote rosso2.png 

~ Risposta del chirurgo

La figura del chirurgo nacque come sport nel millesedicento quando un virtuoso macellaio statunitense di nome Charles Manson emigrò in India e scoprì che non poteva macellare le vacche poiché per gli indiani erano animali sacri.
Creò così il famoso torneo “Apri e Chiudi una Persona Senza Provocarne il Decesso”. In seguito questo sport si diffuse nel resto del mondo ed ebbe un successo strepitoso dovuto anche alle sue mille possibili applicazioni.

 

Compiti 

Un simpatico chirurgo pronto a operarti.

Oggi come ieri il chirurgo è un mestiere molto in voga (specialmente nei negozi di abbigliamento dei cinesi) e può rivelarsi molto utile in qualunque situazione:

  • Può estrarre i cuccioli di Xenomorfo dal tuo torace.
  • Può lobotomizzare i cittadini del paese in cui governi (vabè ormai c’è Italia 1).
  • Può estrarre il feto dall’utero di tua figlia che si è fatta ingroppare a quindici anni.
  • Ti può aiutare a liberarti del dildo che ti è rimasto nel culo durante il party gay di ieri.
  • Se ti ha appena operato alle tonsille e non riesci a deglutire può benissimo infilarti il cibo direttamente nello stomaco.

La giornata di un chirurgo 

Un significativo estratto dal romanzo “Come ti faccio scorregiare dal naso” di George Clooney:

“Sono le 7:00, mi trovo al buio, in posizione fetale. Fa caldo, pratico un cesario ed esco dalle coperte. Vado al bagno, incisione all’altezza della vescica. La svuoto e ricucio. Per colazione asporto un altro po’ di pancetta dal mio maialino coraggioso. Naturalmente faccio in modo che rimanga vivo, provo molto affetto per lui. Vado a lavoro, durante il tragitto vengo fermato da un fricchettone che mi offre dei volantini. Lo lobotomizzo. In ospedale mi portano un paziente con un grave caso di Diarrea Orale. Ricongiungo il suo ano al posto giusto e me ne vado al circolo di golf. Per oggi ho lavorato anche troppo.”

Come si evince dal testo riportato di sopra, la vita di un chirurgo è segnata dal lavoro; in ogni momento c’è un’operazione a cielo aperto che lo aspetta, e se non c’è se la va a cercare (specialmente nel caso di un chirurgo nazista).

Categorie di chirurgo 

L’esame di laurea in Chirurgia

Un buon chirugo può levarti questo peso, magari poi lo rottami visto che non lo hai mai usato.

Il congresso dei chirurghi svoltosi ad Auschwitz nel millenovecentoquarandieci suddivise codesto mestiere in varie categorie:

Macellaio Semplice

Questo è il primo passo per diventare dei professionisti. Questi sfigati dovranno fare la gavetta presso delle piccole botteghe dove potranno sezionare solo animali (e,se fortunati, anche imm-ingrati clandestini).

Chirurgo di I grado

Coloro che hanno brillantemente superato la fase di Macellaio Semplice potranno cominciare a operare esseri umani ma si possono solo limitare a schiacciare brufoli e pulire le unghie di tua nonna.

Allegro Chirurgo

Finalmente si comincia a far danni! I pazienti da operare avranno però la facoltà di mandare scosse elettriche di 10.000 volt se il chirurgo tocca l’organo sbagliato.

Dottor Casa

Opera i suoi pazienti utilizzando solamente un bastone di legno e risolve immediatamente i problemi di cui il paziente non soffre.

Chirurgo Cinese

Maschera il suo ambulatorio in modo da farlo passare per un rispettabile negozio di abbigliamento, ma non appena varcherete la sogli vi condurrà nel sottoscala per asportarvi qualche organo da rivendere sul mercato nero.

Chirurgo Free-Lance

Dopo anni di esperienza si può ottenere la licenza di operare in borghese. Molto spesso però questi esperti non fanno altro che andare in giro di notte per estirpare l’intestino a delle giovani prostitute.

Chirurgo Ubriacone

Costui miete più vittime della guerra e molto spesso muore cercando di operarsi da solo.

Chirurgo Nazista

Molto in voga fino agli anni ’40, amavano lo studio dell’anatomia umana (come Leonardo da Vinci, ma con cadaveri vivi). La maggior parte degli strumenti utilizzati oggi nelle sale operatorie sono stati inventati da loro.

Chirurgo Improvvisato

Questa persona non ha alcuna nozione di chirurgia ma quando c’è un’emergenza svela delle doti innate. Ne è un esempio la signora Bobbitt.

Chirurgo fallito

Meglio noto come medico legale, viene mandato a occuparsi dei morti in modo che non uccida più nessun paziente durante un’operazione.

I ferri del mestiere 

Il paziente (o cavia), un elemento essenziale per una gioiosa operazione chirurgica!

Come si sa ogni mestiere che si rispetti (l’operatore di Tele2 non lo è) ha i suoi attrezzi fondamentali. Quelli del chirurgo ve li elencherò elencati per bene in questo elenco (mmm… forse ho detto troppe volte “elenco”):

Voci correlate [modifica]

Pasquetta

a Nonciclopedia, l’enciclopedia liberatoria

 
Quote rosso1.png Quasi quasi, faccio piovere… Quote rosso2.png 

~ Dio a Pasquetta.
Quote rosso1.png Cazzo, piove! Quote rosso2.png 

~ Tu a Pasquetta.
Quote rosso1.png Cribbio, è una cospirazione dei comunisti eversivi-talebaniQuote rosso2.png 

~ Silvio Berlusconi a Pasquetta quando piove.

Origini 

La leggenda narra che la Pasquetta fu inventata nel 200 a.C. dal Senatùr Bossi , al fine di avere un giorno di ferie da poter dedicare alla caccia al terrone; anche se molti si ostinano a sostenere che in questo giorno si ricorda l’incontro dell’angelo con le donne giunte al sepolcro. Per tutte le persone normali pasquetta significa fare una gita fuori porta e possibilmente ottenere anche un po’ di figa.

Caratteristiche 

Il pic-nic di pasquetta, non sarà mai come questo.

La cosa che sicuramente verrà a pasquetta (oltre a tua madre) è la pioggia. La cosa che sicuramente mancherà (almeno a te) sarà la figa. Molti esperti hanno fatto delle lunghe e difficoltose ricerche e sono giunti alla conclusione che la quantità di soldi spesi e la bellezza del posto in cui si deve andare sono direttamente proporzionali alla probabilità che piova. Quindi se spendi poco e vai in un posto di merda, non piove, non ti diverti, non la vedi manco la figa. Se spendi molto piove, non ti diverti, la figa te la sogni (come è tuo solito fare tra l’altro)….Quindi in ogni caso sarà un completo fallimento; di conseguenza ti conviene non fare un cazzo , almeno risparmi i soldi(ammesso che tu ne abbia).

Il tipico picnic di pasquetta 

Classico di pasquetta è il picnic fuori porta. Nel caso tu ti stia chiedendo il posto in cui fare un piacevole picnic ti suggerisco di andare qui. Ne esistono molti tipi perciò classifichiamoli uno ad uno:

  • Il picnic luculliano: viene a costare intorno ai 400 euri, la sua durata varia dalle 5 alle 7 ore e normalmente vi sono circa 30 invitati.In genere qui si parla di lavoroscuola e altre cagate. È possibile incontrare belle fighe che però sono tutte occupate.

Il classico antipasto di un picnic luculliano
  • Il picnic disastroso: tutti si sono dimenticati di portare tutto, piove, i bambini piangono, compare Ratzinger per consolarli, le chiavi della macchina non si trovano e nei casi più estremi vi sono tendenze al cannibalismo. Da evitare decisamente.
  • Il picnic rovinato: tutto procedeva a meraviglia finché non è arrivato il solito rompi coglioni invasivo che manda tutto a fanculo. Ne casi più gravi vi sono alcuni analogie con il picnic disastroso.
  • Il picnic con i cuginetti: classico picnic pieno di strilli, urla e litigate tra bambini. Evita di fare battute sporche.
  • Il picnic riuscito perfettamente: qualsiasi picnic a cui tu non sia presente.

Persone al picnic 

Le persone si comportano in modo molto particolare ai picnic di pasquetta, da ciò ne possiamo distinguere diversi tipi ovvero:

Il falso escursionista esperto 

I resti dell’ultimo malcapitato escursionista.

Tipico uomo che fa finta di sapere tutto su ogni singola cosa riguardante le passeggiate nei boschi, lo fanno molto probabilmente per attirare su di sé le attenzioni e gli sguardi ammirati (ma che?) di tutti. Sono quei tizi che ogni tanto finiscono per perdersi e i soccorsi li trovano dopo 6 anni belli che morti….

L’ecologista 

Persona che è capace di farti rovistare per mezzo bosco al fine di farti raccogliere la carta di caramella che ti è scivolata dalle mani (si,si come no…) perché potrebbe essere ingerita da uno strambicorno albino che la scambia per un frutto. Se non esagerano queste persone possono essere gradevoli.

Il/la pauroso/a 

Ha paura di tutto nel bosco, animali, insetti anche dei sassi. La sua unica utilità sta nel fatto che custodisce gli zaini (sempre se non ha paura pure di quelli…).

L’inquinatore 

Arriva nel boschetto con un suv vecchio di 10 anni. Aprendo lo sportello butta di fuori i suoi 3 pacchi di sigarette vuoti. Per quanti gadget si porta per un cazzo di picnic sembra che non è lui che si è allontanato da casa, ma è la casa che è venuta da lui. Al suo passaggio lascia una quantità di rifiuti pari al volume del suv. Da evitare se c’è in giro la forestale.

Incidenti di percorso per l’inquinatore…

L’asociale 

Appena arrivato sul luogo del picnic simette in un’angolo, tira fuori il suo portatile e si collega a facebook da cui non si scollegherà prima della prossima era glaciale. Utile come bersaglio facile per le tue numerose gare di sputo dei semi di anguria.

Il coglione 

Ovvero tu, dovunque vada.

Angela Merkel Da Nonciklopetia, l’enciklopetia teteska

 

Der Führer Angela Merkel
Der Führer Angela Merkel
Cancelliere della Germania (nel senso che cerca di cancellare la Germania)
Mandato
a fanculo dai suoi stessi elettori
Preceduto da Gerhard Schröder
Succeduto da Nessuno ancora
Partito politico CDU
Tendenza politica Un po’ deqquà un po’ dellà
Nascita In una giornata noiosa
Coniuge Otto Von Bismarck
Religione Banchismo centrale europeo
Quote rosso1.png Noi abbiamo azzerato il debito pubblico. E voi? Quote rosso2.png

~ Angela Merkel mette in imbarazzo Giulio Tremonti durante un meeting.
Quote rosso1.png Prima o poi troverà anche lei qualcuno che le abbatta il muro di Berlino! Quote rosso2.png

~ Giulio Tremonti su Angela Merkel

Angela Merkel è una politica tedesca di rara bruttezza. La sua vita è così noiosa che i suoi biografi, tra cui il sottoscritto, preferiscono inventarla di sana pianta.
Nasce in un noioso giovedì pomeriggio ad Amburgo. Pioveva. Non c’era un cazzo da fare. I suoi genitori, a dispetto di quanto si possa pensare, erano entrambi umani. Nonostante ciò, andarono a vivere nella Germania Est.
Dal 2000 è stata presidente della CDU (Unione Cristiani Demodeficienti). Nel 2005 diventa Cancelliere della Lavagna federale tedesca, una carica molto importante che permette di cancellare le scritte dalla lavagna del parlamento tedesco, il Bundestag, durante le partite a tris. Inoltre consente di essere a capo del governo.

 

Gioventù

Un’incredula Angela Merkel apprende che in Germania il Cancelliere è il capo del governo.

La sua gioventù è totalmente priva di avvenimenti. Quindi non c’è modo di riempire questo paragrafo. Ma qualcosa si dovrà pur dire. Si diploma in una città a caso. Forse era Berlino, o forse Lipsia, ma la cosa non ha per niente importanza. Successivamente si iscrive all’università e studia Fisica dell’impossibile a Dresda. O forse a Francoforte. Mio cugino dice a Campobasso. Mah. La sua gioventù, dicevamo, non ha niente da raccontare. Una vita monotona. Angela Merkel perde la verginità in un noioso martedì pomeriggio. Pioveva. Non c’era un cazzo da fare. Il suo fidanzato, a dispetto di quanto si possa pensare, era un essere umano. Un essere umano con uno stomaco di ferro.
Angela Merkel da giovane era una persona noiosa. Ora lo è ancora di più. Quando aveva 20 anni non voleva mai uscire di casa a bussare ai citofoni e scappare. Non compì mai un’azione fuori dagli schemi. Le sue giornate trascorrevano tutte uguali. Dal lunedì al venerdì frequentava l’università di Monaco. O di Berlino. Fa lo stesso. Il sabato pomeriggio preparava tè e biscotti per sua zia. Una volta invece di prepararli comprò una scatola di biscotti danesi già pronti. Fu il gesto più ribelle che avesse mai fatto. E non aveva ancora alzato le tasse, né l’età pensionabile.

Leader dell’opposizione

Un’altra allegra giornata in Parlamento. Evviva.

Negli anni ’80 Angela Merkel è stabilmente in politica. Non che la cosa la entusiasmi particolarmente. Nel 1989 entra a far parte di un movimento politico giovanile. Uno dei tanti, che importanza ha? Sono tutti uguali. Un giorno diventa membro del Bundestag. Evviva. Successivamente entra nel partito dei cristiano-democratici, che governa la Germania nei primi anni ’90 sotto la guida di Helmut Kohl. Un giorno però Helmut Kohl getta una bottiglia di plastica nel recipiente della carta. Scoppia uno scandalo e il partito perde le elezioni. Nel 2000 Angela Merkel diventa presidente del suo partito. Accoglie la notizia con il consueto entusiasmo. Yu-hu.
La CDU è il principale partito di opposizione, ma la Merkel sta sulle balle a tutti. Perfino ai suoi alleati bavaresi, che non la invitano all’Oktoberfest. La futura cancelliera la prende con filosofia: Vabbè.
Nel mese di settembre del 2005 però, alle elezioni, la CDU trionfa diventando il primo partito tedesco, prendendo il 35% dei voti contro il 34% dei socialisti. Il 22 novembre 2005 Angela Merkel diventa la prima Cancelliera donna. Pioveva. Non c’era un cazzo da fare.

Leader della Germania

L’alleanza franco-tedesca è sempre più forte.

Diciamoci la verità, governare la Germania è la cosa più facile del mondo. Tutti pagano le tasse, tutti lavorano, le donne sono gnocche e in carriera, i bambini biondi e intelligenti, gli immigrati non sono clandestini. Nonostante ciò, Angela Merkel è riuscita a perdere consensi vertiginosamente. L’unica cosa che doveva fare era quello che aveva sempre fatto nella sua vita: vegetare e fare cose stupide in pomeriggi piovosi. Invece no, ha voluto prendere l’iniziativa per dimostrare al mondo che lei sapeva cosa fare, e così ha portato il paese in recessione economica. Poi ha alzato le tasse. Poi ha alzato l’iva. Nonostante i suoi sforzi, però, la Germania è riuscita a sopravvivere. In ogni caso, stando ai sondaggi, ai tedeschi sta sul cazzo proprio lei, non la sua politica economica.

Il governo di Angela Merkel

Politica estera

Il primo ministro greco chiede un prestito di 10 miliardi di euro fuori la residenza privata di Angela Merkel.

Per quanto riguarda la politica estera, la Cancelliera ha confermato la solita linea di tutti i paesi europei: filoamericana, ha detto sì alla guerra in Iraq, sì all’invasione dell’Afghanistan, sì ai Burger King ma no al colesterolo. Ha continuato a promuovere una politica di integrazione col risultato che ora nella Nazionale di calcio tedesca ci sono turchi, polacchi, brasiliani, africani, sumeri, indios, spagnoli, babilonesi e aztechi.
Per quanto riguarda i rapporti con gli altri paesi europei, la Merkel ha tentato invano di sbarazzarsi della Grecia rinviando continuamente gli aiuti europei. Questo perché i greci non fanno che chiedere soldi un giorno sì e uno no. Dopo aver consolidato l’amicizia con la Francia e l’odio reciproco con l’Inghilterra, Angela Merkel ha continuato ad adottare una saggia politica verso l’Italia che consiste principalmente nell’ignorare tutto ciò che succede al di sotto delle Alpi.

- Sarkozy: “...E così gli ho detto "Certo che no, scemò di uno yankee!" Ahahah”
- Merkel: “Ja, divertente! Ehi Nicolà, guarda, c'è tuo amico Presidente di consiglio italiano!”
- Sakozy: “Oh nò! Sacrebleu! Vado a nascondermi.”
- Markel: “Perché? Anche tu hai paura che lui prende te sotto braccio e racconta barzelletta mentre suo alito sa di aglio e cipolle?”
- Sarkozy: “Oui, madame! Penso proprio che ora...”
- Zapatero: “Ehi amigo, que pasa?”
- Sarkozy: “Josè, mon amì, menomale che sei arrivato!”
- Merkel: “Was? Da quando in qua frequenti i socialisti?”
- Sarkozy: “Perdonami Angela, mors tuà, vita meà!”
- Zapatero: “Ehi chica, que pasa?”
- Merkel (visibilmente stupefatta): “Ma dove...”
- Berlusconi: “Salve signora cancelliera! Sbaglio o ha messo su qualche chilo? Eh eh!”
- Merkel: “...”
- Berlusconi: “Ma aspetti un attimo! Mi consenta di darle un regalino, guardi ce l'ho proprio qui... ecco!”
- Merkel: “Ma... was ist das?”
- Berlusconi: “Eh, vedrà vedrà! Questo essere rimedio contro caduta di capelli! Garantito da me, cara culona!”
- Merkel: “Ma, Silvio, io non ho problemi di questo tipo.”
- Berlusconi: “A proposito, vuole sapere una storiella? C'erano un tedesco, un francese e un italiano...”
- Merkel: “...”
- Zapatero: “Ehi gringos, que pasa?”

Carriera politica

  • Nel 1989 diventa membro del Risveglio democratico, un partito che si batteva per ottenere che al mattino tutti si svegliassero alla stessa ora.
  • Nel 1990 entra nel parlamento tedesco perché aveva sbagliato strada.
  • Nel 1991 esce dal parlamento tedesco dopo un anno passato a cercare l’uscita.
  • Nel 1992 non succede niente.
  • L’anno successivo, neanche.
  • Dal 1994 al 1998 occupa la poltrona del Ministro dell’ambiente e la sicurezza nucleare. Quest’ultimo si incazza quando lo viene a sapere.
  • Nel 2000 diventa presidente del suo partito, ma senza troppo entusiasmo.
  • Dal 2005 è Cancelliere. Quindi cancella. Nel tempo libero governa la Germania.
  • Nel 2011 diventa Miss Culona Inchiavabile nel concorso condotto da Silvio Berlusconi.

Voci correlate