L’uovo sorpresa senza sorpresa

Quando la sorpresa dell’uovo è una brutta sorpresa…
Dopo pranzo mia madre apre l’uovo e si aspettava un regalino anche un portachiavi ,invece…
Un biglietto dove dice che si deve registrare,e quindi dare i suoi dati,e con un codice avrà diritto a:
-un ingresso gratuito al cinema di martedì e nel cinema da loro scelto…
-partecipazione a estrazione per un viaggio…
Che aggiungere la prossima volta leggerò attentamente prima di comperare un uovo con regalo che regalo non è…

Foto di un utente.

Asilo abolisce le feste del papà e della mamma: “La famiglia è cambiata”

Asilo abolisce le feste del papà e della mamma: “La famiglia è cambiata”

I genitori sono subito passati alle vie legali. Ma il Comune di Roma difende la scuola

 – Lun, 30/03/2015 – 10:53

Roma il collegio docenti di un asilo comunale ha abolito la festa del papà e della mamma.

“La famiglia – hanno motivato le maestre – cambia continuamente”. I genitori non l’hanno presa bene e hanno promesso battaglia a oltranza.

Come racconta Repubblica, alla scuola dell’infanzia Contardo Ferrini, nel quartiere Trieste della Capitale, il 14 ottobre è stata approvata una delibera che abolisce le feste della mamma e del papà. I genitori dei piccoli che frequentano l’asilo l’hanno saputo solo in occasione della festa del papà e sono subito passati alle vie legali. Nei giorni scorsi hanno, infatti, inviato una diffida per chiedere l’annullamento della delibera. Qualora l’asilo comunale non dovesse tornare sui propri passi, i genitori sono anche disposti a ricorrere al Tar. “Contestiamo le modalità con cui la scuola ha agito, senza metterci al corrente – ha spiegato Roberta Giudici, mamma di uno dei piccoli – quando abbiamo chiesto spiegazioni, ci hanno risposto che la decisione era stata presa nel rispetto delle famiglie allargate e dei bimbi rimasti orfani di un genitore. Nessuno è contrario a questo principio, ma così la scuola azzera la nostra tradizione, e non troviamo giusto che bambini tra i 3 e i 5 anni vivano in questo clima”.

Paolo Masini, assessore comunale alla Scuola, ha difeso la scelta degli insegnanti“Gli adulti non dovrebbero aver bisogno di fare crociate mettendo in mezzo i loro bambini – ha spiegato – la comunità scolastica non ha bisogno di ideologismi del genere. Siamo contro questo atteggiamento. Solo il pensiero che si debba andare davanti al giudice in un contesto con protagonisti bambini dai 3 ai 6 anni è preoccupante”.

Ogni rinnovo di patente nuove fotografie!!!

Ogni rinnovo di patente nuove fotografie!!!
Parlano di semplificazione di modernizzazione di meritocrazia ed invece di andare avanti andiamo indietro.
Un esempio vi ricordate le fotografie delle patenti,i patentati invecchiavano ma nella patente rimaneva sempre l’immagine di quando si era passato l’esame teorico e pratico.
Invece oggi abbiamo una patente tipo bancomat,che doveva contenere miriadi di informazione sul proprietario ed invece in certi casi non vale neanche come documento di riconoscimento.
Non solo ad ogni rinnovo ci vogliono due fotografie recenti,io ho provato con le foto del mare di quando ero piccolo,ma mi hanno detto che devono essere fresche,si fresche …
Saranno contenti i fotografi perché le macchinette in giro sono poche e di quelle poche trovarne una funzionante è un miraggio.
Inoltre se mi servono due fotografie perché devo farne 6?
Voi mi direte che potrebbero servirmi per il rinnovo della carta d’identità o prendere il passaporto,che ormai serve solo se esci dal’ Europa,o il porto d’armi…
Ma sappiamo bene che anche se le conserviamo non le troveremo mai quando le cerchiamo come se si volatilizzano per trovarle anni dopo o il giorno dopo che le hai rifate…

Ferma la Cristianofobia!

Ferma
la Cristianofobia!
Dal 2000 ad oggi i cristiani vittime di persecuzioni sono stati 160 mila ogni anno. Ogni cinque minuti un cristiano è stato ucciso a causa della propria Fede.
Tutto ciò non può essere accettato, perché costituisce un’offesa a Dio e alla dignità umana; inoltre, è una minaccia alla sicurezza e alla pace e impedisce la realizzazione di un autentico sviluppo umano integrale.
Firma la petizione!
Aderisci anche tu

« Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato »

L’Articolo 67 della Costituzione della Repubblic

download (6)

a italiana recita:

« Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato »

Questo articolo della Costituzione italiana fu scritto e concepito per garantire la libertà di espressione più assoluta ai membri del Parlamento italiano eletti alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica. In altre parole, per garantire la democrazia i costituenti ritennero opportuno che ogni singolo parlamentare non fosse vincolato da alcun mandato né verso il partito cui apparteneva quando si era candidato, né verso il programma elettorale, né verso gli elettori che, votandolo, gli avevano permesso di essere eletto a una delle due Camere (divieto di mandato imperativo). Il vincolo che lo lega agli elettori assume, invece, la natura di responsabilità politica.

Vediamo nello specifico quali sono i principi che regolano il Porcellum con la quale è stato eletto il Parlamento e il Senato attuale:

-Sono stati aboliti i collegi uninominali.
– Non viene data all’elettore la possibilità di poter esprimere la preferenza per un singolo candidato in quanto si può votare soltanto per il partito che in secondo tempo decide quali siano gli esponenti da portare alla Camera oppure al Senato.
– Prevede un premio di maggioranza sia alla Camera che al Senato. Alla Camera consiste nel garantire alla coalizione che ottiene il maggior numero di voti, non conteggiando gli elettori residenti in Valle D’Aosta e all’Estero, un numero minimo di seggi pari a 340. Al Senato invece il premio viene dato regione per regione con la sola esclusione del Molise che, avendo un numero di votanti piuttosto basso, assegna soltanto due seggi. Il premio al Senato consiste nel garantire alla coalizione vincente in quella regione, almeno il 55% dei seggi. Ad esempio in Piemonte dove se ne assegnano 22, la coalizione vincente ne avrà diritto almeno ad 11.
– C’è l’obbligo per ogni partito o coalizione di indicare il proprio candidato con relativo programma.

– Hanno diritto ad essere rappresentate alla Camera tutte quelle coalizioni che superano la quota del 10% dei voti ottenuti. Se invece si tratta di un singolo partito non coalizzato, la soglia si abbassa al 4%. Al Senato la quota minima per le coalizioni è del 20% con inoltre i partiti che ne fanno parte devono raggiungere almeno il 3%. Per partiti non apparentati la soglia è del 4%. 

Quindi abbiamo eletti non scelti dalle preferenze ma bensì dai segretari di partito e dove viene eletto non chi prende più preferenze ma dalla posizione che ha nel listone.

Quindi chi cambia partito o schieramento di questo parlamento sta contravvenendo all’art. 69, primo comma, del testo unico n. 570/1960, stabilisce che la validità dei voti contenuti nella scheda deve essere ammessa ogniqualvolta se ne possa desumere la volontà effettiva dell’elettore

Quindi chi ha votato il movimento 5 stelle ha votato il movimento 5 stelle non il deputato o senatore che poi è passato al gruppo misto potendo diventare stampella del PD.
Quindi chi ha votato Forza Italia non ha votato i deputati che hanno fondato il NCD e meno che meno diventare maggioranza del PD di Renzi,quest’ultimo neanche eletto dal popolo.
Potrei continuare ancora citando Scelta Civica ed altri spostamenti vari…
Quindi può esistere un onorevole,deputato o senatore che sia,che usando l”Articolo 67 della Costituzione della Repubblica italiana recita:
« Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato » anche quando non è stato eletto come persona ma come nome di un listone proposto dal partito?
image