La giostra

 

Seduto su una panchina verde di legno

vedo la giostra che gira velocemente

li vedo seduti che cantono e ridono

come se intorno non ci fosse niente

e intanto aspetto il mio turno per salire

per poter anche io cantare e ridere

ma il mio turno non arriva proprio mai

li imploro e dico se non potete scendere

fate salire anche a me sulla giostra

per poter anche io ridere e cantare

ma se faccio segno di avvicinarmi

la velocità inizia ad aumentare

e torno a sedermi sulla panchina verde

sperando che la loro corsa sià finita

o almeno rallenti per poter salire anche io

per salire sulla giostra chiamata felicità

Buon 2013

Auguri di una buona fine e un ottimo inizio
Potrebbe bastare se tutto in Italia e nel mondo non dico andasse bene ma normale come dovrebbe accadere in un pianeta che si considera civile e invece è pieno di storture e accadimenti che farebbero paura anche al periodo più nero della nostra lunga storia della terra.
Io spero nel mio cuore che i fuochi d’artificio oltre a rischiarare la notte facciano luce sulla nostra coscienza di cittadini e che tutti uniti possiamo cambiare in meglio e mettere le regole del gioco ,visto che siamo maggioranza e che abbiamo in nostre mani mezzi di comunicazioni impensabili soltanto una cinquantina d’anni fa ed invece siamo una massa di pecore pronte a correre a secondo dei comandi dei pochi che cercano solo la loro ricchezza.
Un 2012 che ha portato morti e disgrazie dovute al l’essere umano che per costruire sta distruggendo l’ecosistema e tramite le banche sta portando tutti verso il baratro della miseria globale,perché alla fine per loro il globalismo vuol dire un mondo di schiavi e miseria pronto a fare dei schiavi a una sparuta minoranza.
Un nuovo anno che porterà nuove elezioni per cambiare tutto per non cambiare niente e ci troverà a fare sacrifici per restare in Europa e tornando al l’esempio di prima siamo pecore che si accapigliamo per restare dentro il macello chiamata Unione Europea e aspettare la nostra fine.
Concludo questo mio scritto per non farlo diventare un mini discorso di fine anno augurando a tutti una buona fine 2012 e un ottimo inizio 2013.
GiElle 12

L’ultima volta fu di GiElle

L’ultima volta fu

 

L’ultima volta che risi fino a piangere

fu prima che mi dissero hai un tumore

l’ultima volta che il mio pianto divento un isterico ridere

fu quando mi dissero hai un tumore

 

L’ultima volta che ho riso di cuore

fu prima che mi dissero hai un tumore

l’ultima volta che piansi per dolore

fu quando m i dissero hai un tumore

 

L’ultima volta che tornai a pregare

fu quando stavo entrando in sala operatoria

l’ultima volta che ho ricominciato a sperare

fu quando dall’ospedale me ne andai via

 

l’ultima volta che ho riscoperto la vita

fu ogni mattina di questi cinque anni

l’ultima volta che ho riscoperto la vera verità

fu ogni momento di questi cinque anni.

 

GiElle 12