Auguri Alice !!!

Come vola il tempo,sembra ieri che ti tenevo in braccio e con la mia voce stonata anche allora ti cantavo ninna nanne,e te che non volevi dormire mi mettevi le tue manine davanti alla bocca per zittirmi.

Ancora oggi non ho mai capito che cercavi di zittirmi per non farmi continuare a cantare perché per te sembrava una tortura il mio stonare o non volevi dormire e stare ancora in braccio di tuo zio,perché sapevi che appena addormentato ti avrei adagiato nel lettino.

Lo so sono “soltanto” lo zio ma diventarlo per me è stato bellissimo come anche grandicella e ancora ogni tanto ti ostini a chiamarmi nonno,forse perché pensi che la parola zio abbia meno valore affettivo di nonno.

Ancora parlando di te mi esce di chiamarti bambina e te continui a spiegarmi con calma che sei grande e non sei più una bambina,ma per me sarai sempre una bambina anche quando un domani avrai la mia età perché i figli ed i nipoti non crescono mai,rimangono sempre per noi i bambini che prendevamo in braccio o tenevamo per la mano.

Oggi compi diciotto anni,18 Alice

ti auguro tutto quanto il bene del mondo

Auguri Aliceeee

 

19 Marzo Festa del Papà

 

imageLa “festa del papà” è celebrata il 19 marzo in alcuni paesi dalla lunga tradizione cattolica, come l’Italia, la Spagna e il Portogallo. La data fu per molto tempo la principale festa cattolica dedicata a san Giuseppe, il padre di Gesù: se ne hanno pochissime notizie ricavate dai Vangeli (in particolare di Matteo e Luca) ma intorno a lui ci furono fin dai primissimi secoli dopo Cristo molte leggende e tradizioni.

Il culto religioso di san Giuseppe è molto antico e nacque in Oriente nell’Alto Medioevo, per poi diffondersi in Occidente già nel Trecento. Intorno a quel periodo, alcuni ordini religiosi cominciarono ad osservare la sua festa il 19 marzo, il giorno della sua morte secondo la tradizione. La festività di san Giuseppe fu inserita nel calendario romano da papa Sisto IV intorno al 1479, e nell’Ottocento il santo divenne patrono di diversi paesi con una importante tradizione cattolica, come il Messico, il Canada e il Belgio. L’istituzione dell’altra festa cattolica che ricorda il padre di Gesù, san Giuseppe Artigiano – il primo maggio – è solo del 1955, in risposta alla festa dei lavoratori che aveva origini sindacali e socialiste.

Per me è doppiamente festa chiamandosi Giuseppe,onomastico e festa del papà nello stesso giorno fin da quando ero piccolo.

Mi ricordo le feste del papà da bambino in cui era occasione di festa da scuola e di regalargli il lavoretto,orrendi ricordandoli oggi,che lui prendeva in mano rimirandolo come avesse in mano il diamante più grosso e costoso al mondo.

Io mi sentivo una formica davanti al gigante e sapevo che qualunque cosa sarebbe accaduto lui sarebbe intervenuto per salvarmi e togliermi da tutti i casi negativi che la mia vita avrebbe avuto con cui confrontarsi.

Alle medie e alle superiori il solito pacchetto di pocket Coffee con la scatola a forma di cravatta e man mano che crescevo che anche se eravamo diventati alti uguali non era diminuito il mio senso di tranquillità e di sicurezza quando ero accanto a lui.

Oggi che mio padre ha ottant’anni portati benissimo,per fortuna,mi sembra che sia lui a cercare riparo sotto le mie ali.

Lo vedo ogni giorno invecchiare e vedere il suo passo che era lungo e spedito accorciato e il suo lento camminare mi ricorda le lancette dei minuti che piano piano vanno avanti.

Alla fine la vita è tutto qua è una ruota che gira,lui bambino con suo padre ed oggi padre coi suoi figli,almeno lui ha avuto ed ha la fortuna di avere una moglie e quattro figli che nel bene e nel male,come accade in tutte le famiglie,è riuscito e continua a guidare e solcare le acque tempestose del nostro mondo avendo noi come marinai.

Auguri Papà

 

 

Ogni rinnovo di patente nuove fotografie!!!

Ogni rinnovo di patente nuove fotografie!!!
Parlano di semplificazione di modernizzazione di meritocrazia ed invece di andare avanti andiamo indietro.
Un esempio vi ricordate le fotografie delle patenti,i patentati invecchiavano ma nella patente rimaneva sempre l’immagine di quando si era passato l’esame teorico e pratico.
Invece oggi abbiamo una patente tipo bancomat,che doveva contenere miriadi di informazione sul proprietario ed invece in certi casi non vale neanche come documento di riconoscimento.
Non solo ad ogni rinnovo ci vogliono due fotografie recenti,io ho provato con le foto del mare di quando ero piccolo,ma mi hanno detto che devono essere fresche,si fresche …
Saranno contenti i fotografi perché le macchinette in giro sono poche e di quelle poche trovarne una funzionante è un miraggio.
Inoltre se mi servono due fotografie perché devo farne 6?
Voi mi direte che potrebbero servirmi per il rinnovo della carta d’identità o prendere il passaporto,che ormai serve solo se esci dal’ Europa,o il porto d’armi…
Ma sappiamo bene che anche se le conserviamo non le troveremo mai quando le cerchiamo come se si volatilizzano per trovarle anni dopo o il giorno dopo che le hai rifate…

eh già sembrava la fine del mondo

qwereh già
se
mbrava la fine del mondo

ma sono ancora qua
ci vuole abilità
eh, già”

 

29 Gennaio 2008 inizia la mia avventura di laringectomizzato e quest’anno sono già 7 anni come vola il tempo e come canta il buon Vasco “sembrava la fine del mondo ma sono ancora qua”.

 

Anche se tutto inizio a fine settembre 2007 che mi porto il 27 novembre a una laringoscopia all’ospedale di Sesto San Giovanni.

 

Mi ricordo ancora che sembrava essere solo un polipo alle corde vocali operato il 7 gennaio 2008 all’ospedale di Desio dove una degenza post operatoria di 4 giorni ed esami di approfondimento mi prendono un pezzo di carne dalla gola da analizzare.

 

Mi ricordo anche il mio ritorno a casa ancora con la voce bassa e le difficoltà nel deglutire nonostante l’asportazione del polipo alle corde vocali e la chiamata della caposala del reparto di otorino dopo 14 giorni di Desio che mi convocava per la mattina dopo il 22 gennaio per comunicazioni da parte del primario.

 

Ero incosciente o forse pensavo che certe cose capitavano solo agli altri anche se dovevo aspettarmi qualcosa di diverso perché volevo andare da solo ma mia madre e mia zia insistettero per accompagnarmi come se presagivano che non erano buone notizie quelle che mi doveva dare il primario otorino di Desio.

 

Mi ricordo ancora che mi fece entrare nell’ambulatorio del reparto e mi chiese se anche mia madre e mia zia potevano sentire quello che mi doveva dire e mi fece sedere per un altra laringoscopia.

 

Finito l’esame come una molla ero pronto a scattare in piedi ma gentilmente mi blocca e mi dice di stare seduto che doveva darmi una cattiva notizia e che avevo un tumore maligno alle corde vocali,alla tiroide,alla laringe e alle ghiandole della parotide e che doveva agire il prima possibile con un operazione invasiva,con la laringectomia totale.

 

Da quel momento non ricordo più niente di quello che mi ha detto dopo perché il mio corpo non voleva sentire mi stavo comportando come uno struzzo che nascondendo la testa sotto la sabbia non avrebbe visto il pericolo e il non vederlo nel mio caso non sentirlo avrebbe cancellato tutto.

 

Era il 22 gennaio e il giovedì stesso vengo ricoverato per i preesami per uscire il sabato pomeriggio per rientrare la domenica pomeriggio e in quei due giorni ero io che cercavo di tirare su il morale ai miei genitori che ogni volta che incrociavo con loro gli sguardi facevano di tutto per non piangere.

 

Ora sono 7 anni sono tornato a lavorare un ‘anno dopo l’operazione,sono tornato a parlare non come prima ma era ovvio .

 

Ultimamente ho capito che mi sono accettato e il mio orecchio si è abituato alla mia nuova voce e sono tornato quello di una volta con tanta voglia di stupirmi ogni giorno guardando la natura che mi circonda.

 

E siccome ho iniziato con i primi versi della canzone “Eh…già“ di Vasco Rossi non c’è finale migliore che terminando con le strofe finali della stessa canzone

 

Col cuore che batte più forte
la notte ha da passà
al diavolo non si vende
…io sono ancora qua!

 

Eh, già
eh, già
…io sono ancora qua!
Eh, già
eh, già
…io sono ancora qua!
…io sono ancora qua!
Eh, già
eh, già

 

 

28 Gennaio 2008-28 Gennaio 2015 a 7 anni dalla vigilia della giornata che mia ha cambiato la vita

 

391565524Facile dire che bisogna essere ottimisti,che il peggio è passato ma non è facile per chi come solo a sette anni dall’intervento di laringectomia totale ha fatto pace con se stesso e con tutto il mondo accettando il proprio status di laringectomizzato totale.
Ho passato giorni nel primo anno che mi svegliavo solo per mangiare,lavarmi ed andare al bagno perché avevo paura di non respirare e non accettavo che dovevo respirare da un “buco” alla base del collo.
Fare finta che tutto andava bene in modo che chi mi stava vicino non stava male anche loro e ridevo anche se volevo piangere guardandomi allo specchio ogni volta che dovevo pulire la cannula o aspirare il catarro che nei primi mesi dopo l’operazione usciva in quantità industriale.
Ritornare a parlare con una voce che all’inizio odiavo anche perché non riuscivo a farmi capire e sopratutto non sentivo mia.
Ma se ne sono uscito più forte di prima è grazie all’associazione Ailar che mi ha fatto conoscere persone nella mia stessa situazione facendomi capire che non ero il primo e purtroppo nemmeno l’ultimo aiutandomi a modulare meglio la mia nuova voce tramite i maestri riabilitatori che sono laringectomizzati totale anche loro.
Grazie ancora all’Ailar con corsi di aggiornamento annuali sono diventato da un paio di anni anche io maestro riabilitatore ed aiuto i nuovi operati di Sesto San

Giovanni a tornare a ridere,vivere e a parlare.
Ma il grazie più grosso va ai miei genitori ed ai miei amici pochi ma buoni che non mi trattano come un “diverso” e che mi prendono per come sono pregi e difetti compresi.

Sfogo di un laringectomizzato

Io laringectomizzato totale per 5 anni ho passato una visita annuale da ASL,INPS e datore di lavoro.L’Inps perché mi davano una contributo mensile che era più quello che si riprendevano di tasse con il 730.

 

Dopo 5 anni me l’hanno tolto perché mi hanno detto che ero guarito forse?

 

Si può guarire da una laringectomia totale?

 

Mi è venuta la tentazione di farmi una visita perché magari mi è ricresciuta la laringe,la tiroide e le corde vocali e non me ne ero accorto e se fosse successo potevo chiudere lo stoma perenne sul collo da cui ancora oggi respiro?

 

E nel frattempo si vendono televisioni per i finti ciechi,radio per i finti sordi…