CAPITAN FINDUS, L’ATTORE ITALIANO VIVE IN MISERIA

Era il Capitan Findus italiano. Oggi vive in miseria. Povere e solo

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Con lui, in un piccolo monolocale in condizioni precarie a Milano, in zona Corvetto, vive con il suo unico amico e compagno, il pastore tedesco Com. Ha un pacemaker e si deve muovere con le stampelle, la sua vita è davvero difficile. I tempi del famoso spot, datato 1978, del mondo dello spettacolo e degli amici attori famosi sembra lontano anni luce. 

“Oggi sono solo, vivo con la pensione e con i fondi per l’invalidità, se non ci fosse il mio cane a tenermi compagnia sarei già morto” dice al Giorno.it vicino a un veliero in miniatura che gli ricorda la sua passione per il mare e la sua vita ormai lontana. Capitan Findus, alias Giovanni Cattaneo, postura imponente, barba bianca e ancora il berretto da lupo di mare è in causa da 11 anni per riavere i soldi persi in una truffa: “Sono stato raggirato da alcuni presunti imprenditori cinesi, mi avevano coinvolto nell’apertura di un ristorante. Alla fine ci ho rimesso la casa. Non sono ossessionato dai soldi, ma voglio ciò che mi spetta solo per mettere a posto la casa e vivere il resto della mia vita con dignità”. 

Giovanni Cattaneo è stato l’attore italiano del personaggio dello spot, mentre quello più celebre a livello mondiale è stato l’attore inglese John Hewer morto a 84 anni. 

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Consegna farmaci a domicilio Via in tutta la regione

Milano, 14 novembre 2012 – Dal 15 novembre le 2.214 farmacie private della Lombardiarecapiteranno i farmaci a domicilio, su richiesta dei cittadini. Lo ha annunciato oggi Annarosa Racca, Presidente di Federfarma, insieme a un altro servizio predisposto dai farmacisti lombardi: l’attivita’ di counselling nei confronti del paziente diabetico che si reca in farmacia, conseguente a un corso di formazione che i farmacisti faranno in tema di diabetologia.

La consegna a domicilio sara’ effettuata in via sperimentale per sei mesi. I cittadini che desiderano usufruirne dovranno telefonare allo 02.7010.2880, dalle 8.00 alle 17.30 di ogni giorno feriale. Il call center di Federfarma Lombardia, presa nota delle esigenze del chiamante e della sua domiciliazione, provvedera’ a trasferire la chiamata dal cittadino alla farmacia piu’ vicina aperta aderente al servizio, cosi’ che possano prendere accordi diretti.

La consegna sara’ eseguita dalla farmacia previo ritiro della ricetta, qualora necessaria (e’ garantita la pronta consegna, comunque non oltre 6 ore lavorative). L’eventuale costo del servizio ”di pochi euro”, secondo Racca) sara’ valutato da ogni singola farmacia in funzione del servizio richiesto. “Sperimentiamo questo nuovo servizio al cittadino – ha detto Racca – che sara’ particolarmente utile per malati cronici, anziani ma anche per persone occasionalmente impossibilitate a recarsi in farmacia. Al termine della sperimentazione vedremo come migliorarlo, istituendo, ad esempio un numero verde.

L’iniziativa si inserisce nel quadro del continuo miglioramento dell’assistenza fornita dalla farmacia, che sta evolvendo sempre piu’ in un presidio sanitario sul territorio, al servizio dei cittadini”. Quanto all’attivita’ di counselling sul diabete, il corso che faranno i farmacisti lombardi, consentira’ loro di rispondere meglio alle esigenze delle persone diabetiche che si recano abitualmente in farmacia. L’esigenza di migliorare l’assistenza
deriva anche dal fatto che il diabete fa registrare un costante aumento di malati. Solo in Lombardia si calcolano circa 400 mila malati (sono 4 milioni in Italia), con un aumento di circa il 10% dal 2010 ad oggi.

Il corso, coordinato dal Gruppo di Approfondimento Tecnico (Gat) diabetologico istituito dalla Regione Lombardia, partira’ oggi e proseguira’ anche nel 2013 ed e’ diviso in 7 moduli: dal ruolo del farmacista nell’educazione e prevenzione del diabete, agli aspetti educativi dell’autocontrollo glicemico, al
trattamento delle lesioni ai piedi.

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