Tumori di testa e collo: fondamentale la prevenzione

 

AL CONGRESSO

Tumori di testa e collo: 
fondamentale la prevenzione

Necessaria maggiore informazione per diagnosticare precocemente tumori poco noti, ma che sono in aumento

Tumore al collo, poco noto ma in aumento

STOCCOLMA – Di fronte a sintomi frequenti e «banali» come un naso cronicamente congestionato, frequenti abbassamenti di voce, cali d’udito, mal d’orecchie o problemi a deglutire non si pensa al peggio. Eppure possono essere la spia di un tumore della testa o del collo, patologie ancora poco conosciute (e per questo troppo spesso scoperte in ritardo) che colpiscono bocca, lingua, gengive, faringe, laringe, naso, seni paranasali e ghiandole salivari. Attenzione anche, ricordano gli specialisti, all’igiene orale, alle ulcere in bocca e ai traumi cronici, dovuti talvolta a protesi dentarie mal realizzate. Alcol e fumo, poi, aumentano notevolmente le possibilità di ammalarsi di queste forme di cancro i cui numeri sono in crescita anche in Italia. «L’intento non è certo quello di spaventare nessuno, ma solo di informare – dice Marco Merlano, direttore del Dipartimento di Medicina 2 dell’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo.  -. Se questi disturbi persistono per lunghi periodi è bene riferirli al medico e magari chiedere una visita con uno specialista. Come dimostrano i sondaggi, l’informazione sui tumori di testa e collo è ancora carente, così purtroppo nell’80 per cento dei casi si giunge alla diagnosi quando la malattia è in fase ormai avanzata».

LO STUDIO – La conferma arriva da un’indagine (About Face 2) che ha coinvolto 104 pazienti in tutta Europa ed è stata presentata all’ultimo Convegno europeo multidisciplinare di oncologia: quando è stato chiesto loro di raccontare la propria storia, da prima della diagnosi al post-trattamento passando per l’impatto emotivo e la qualità di vita, gli intervistati hanno messo in luce prima di tutto l’urgenza di una migliore educazione sui tumori di testa e collo, per facilitare una diagnosi precoce. A seguire sono emerse le necessità d’informazioni chiare sulla patologia e sulle opzioni di trattamento; il bisogno di assistenza per valutare la scelta del miglior trattamento possibile, sulla base della situazione di ciascun paziente, e un maggiore sostegno durante e dopo le cure, a livello psicologico e riabilitativo. «Se la malattia viene scoperta ai primi stadi l’intervento chirurgico può essere poco invasivo e le possibilità di guarigione maggiori» spiega Merlano. Nuovi studi presentati al convegno confermano poi i progressi ottenuti negli ultimi anni con chemio e radioterapia nei malati con una neoplasia avanzata: «I dati provenienti da diverse sperimentazioni hanno dimostrato che aggiungere l’anticorpo monoclonale cetuximab ai trattamenti chemio e radioterapici prolunga la sopravvivenza dei pazienti e migliora il controllo della malattia, con una tossicità accettabile, senza peggiorare la loro qualità di vita» conclude Lisa Licitra, responsabile dell’oncologia medica per i tumori di testa e collo all’Istituto tumori di Milano.

 

Vera Martinella (Fondazione Veronesi)
12 novembre 2011

http://www.corriere.it/

Tumori di testa e collo: fondamentale la prevenzioneultima modifica: 2011-11-13T07:55:48+01:00da admin
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