Addio Federica

Per me è una prova di coraggio continuare a lottare contro la brutta bestia anche quando si è spacciati,perché ogni giorno,ogni ora,ogni minuto e secondo che si vive è una piccola vittoria di una battaglia anche se poi la guerra si perde.

Sentirsi chiamare da un dottore che ti dice di avere un tumore,solo chi l’ha passato sa cosa passa per la testa in quei secondi che sembrano un eternità,mentre guardi dietro alle spalle del dottore sperando in un cartello con la scritta sei su “scherzi a parte” .

Per tornare a casa aspettando la chiamata per essere ricoverati per essere operati,aspettando sempre una telefonata che ti dica che si erano sbagliati o che non eri te il colpito dal tumore ma un tuo omonimo,non perché si vuole male a gli altri ma perché si pensa che certe cose tocchino sempre agli altri,perché tutti si sentono immortali.

Una notizia del genere ti fa iniziare a concepire la parola fine,che non siamo immortali e che certe volte gli altri possiamo essere noi…

Io sono stato operato nel gennaio 2008 a 41 anni di tiroidectomia e laringectomia totale che mi ha cambiato anche anatomicamente dovendo respirare da un foro,stoma,alla base del collo.

A gennaio sono sei anni dall’operazione ma non si è mai sicuri che la grande bestia è stata sconfitta,perché potrebbe essere ancora nel corpo che dorme aspettando il momento di riattaccare,quando meno te l’aspetti.

Cara Federica Cardia da buon soldatessa ne sei uscita sconfitta ma a testa alta,con l’onore delle armi.

 

Federica R.I.P.

Federica Cardia in un'immagine tratta da Facebook

Federica Cardia in un’immagine tratta da Facebook


Addio a Federica Cardia, la blogger che ha raccontato la sua lotta contro il cancro La 31enne sarda si è spenta giovedì 5 settembre

Federica Cardia non ce l’ha fatta. Dopo due anni di strenua lotta contro un tumore al colon, la blogger sarda che ha emozionato l’Italia con i suoi racconti sul blog www.tantovincoio.it si è spenta giovedì 5 settembre. A soli 31 anni.

La giovane aveva iniziato a raccontare le sue vicende sul web diversi mesi fa, quando il male che la affliggeva si era fatto più invasivo. «Nell’aprile 2011 mi è stato diagnosticato un tumore al colon al quarto stadio e da allora la mia vita è cambiata per sempre», scriveva Federica. «Ho affrontato mesi e mesi di terapie devastanti e due complicatissimi interventi chirurgici, ma ancora non riesco a uscire da questo infinito tunnel».

Federica era affetta da una carcinosi peritoneale. Si tratta di una diffusione incontrollata di cellule timorali nelle pareti del peritoneo, con formazione di noduli difficilmente controllabili  perché, a causa della scarsa vascolarizzazione di questa parte del corpo, i classici chemioterapici riescono a penetrare poco e male. «Purtroppo la situazione si è complicata: l’ultimo chirurgo consultato a Milano si è rifiutato di intervenire, poiché la malattia sembra essersi diffusa a tutti i quadranti dell’addome».

A Federica fu dunque proposto di iniziare una nuova chemioterapia e, contemporaneamente, di sperimentare nuovi metodi farmaceutici. Metodi, però, alquanto costosi. Così Federica, grazie al suo blog, ha lanciato un appello agli italiani affinché la aiutassero economicamente a sostenere le nuove cure. E all’appello hanno risposto in molti, commossi dalla storia della giovane blogger. Giovedì 5 settembre, però, il tumore ha vinto. Accade spesso, accade a molti. Di Federica rimane l’immagine di una ragazza coraggiosa e determinata, che non ha mai smesso di lottare.

Federica Cardia in un'immagine tratta da Facebook

    Federica Cardia in un’immagine tratta da Facebook