Addio Federica

Per me è una prova di coraggio continuare a lottare contro la brutta bestia anche quando si è spacciati,perché ogni giorno,ogni ora,ogni minuto e secondo che si vive è una piccola vittoria di una battaglia anche se poi la guerra si perde.

Sentirsi chiamare da un dottore che ti dice di avere un tumore,solo chi l’ha passato sa cosa passa per la testa in quei secondi che sembrano un eternità,mentre guardi dietro alle spalle del dottore sperando in un cartello con la scritta sei su “scherzi a parte” .

Per tornare a casa aspettando la chiamata per essere ricoverati per essere operati,aspettando sempre una telefonata che ti dica che si erano sbagliati o che non eri te il colpito dal tumore ma un tuo omonimo,non perché si vuole male a gli altri ma perché si pensa che certe cose tocchino sempre agli altri,perché tutti si sentono immortali.

Una notizia del genere ti fa iniziare a concepire la parola fine,che non siamo immortali e che certe volte gli altri possiamo essere noi…

Io sono stato operato nel gennaio 2008 a 41 anni di tiroidectomia e laringectomia totale che mi ha cambiato anche anatomicamente dovendo respirare da un foro,stoma,alla base del collo.

A gennaio sono sei anni dall’operazione ma non si è mai sicuri che la grande bestia è stata sconfitta,perché potrebbe essere ancora nel corpo che dorme aspettando il momento di riattaccare,quando meno te l’aspetti.

Cara Federica Cardia da buon soldatessa ne sei uscita sconfitta ma a testa alta,con l’onore delle armi.

 

Federica R.I.P.

Federica Cardia in un'immagine tratta da Facebook

Federica Cardia in un’immagine tratta da Facebook


Addio Federicaultima modifica: 2013-09-06T19:36:23+02:00da weefvvgbggf
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