Pasquale Condello
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« Non c’entro niente con queste inchieste, con la guerra di mafia e con le nuove ordinanze che avete emesso nei miei confronti. » | |
(Pasquale Condello nel suo secondo arresto[1] )
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« Bernardo Provenzano in confronto era un dilettante. » | |
(Investigatore a riguardo dei Pizzini[1])
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Paquale Condello (24 settembre 1950) è un criminale italiano della ‘ndrangheta.
Detto “U Supremu” anche dai suoi rivali a causa dell’infallibilità delle sue sentenze che, all’interno dell’organizzazione malavitosa, erano considerate legge o anche “primula rossa”, è il capobastone dell’omonima famiglia, latitante dal 1990 al 18 febbraio 2008, considerato il numero uno della ‘ndrangheta dopo l’arresto di Giuseppe Morabito.