Ritorno al lavoro e a scuola, sana ripartenza con lo yogurt

Le ricerche confermano: lo yogurt ha tanti effetti benefici sulla salute. Ideale dopo le vacanze, meglio quello naturale e senza zucchero

Lo usavano, tradizionalmente, i pastori bulgari. Che – a stare ai racconti – proprio grazie alloyogurt si garantivano esistenze frequentementeultracentenarie. Ora viene usato come una sorta di panacea, soprattutto, da chi soffre distitichezza e non riesce a risolvere i problemi con una dieta a base di verdure e fibre.

In realtà, lo yogurt è un alimento straordinariamentebenefico per l’organismo e la salute. Fa bene a tutti, è utile a tutte le età. Si presta benissimo, così, come alimento chiave per favorire una bella ripartenza dopo gli stravizi delle vacanze, per tornare a regolare l’intestino dopo piadine, granite, patatine, grigliate, pizze, fritture di pesce. Ma anche per fare molto di più: lo yogurt, infatti,ha un alto potere nutritivo. Come il latte, garantisce un eccellente apporto di calcio e proteine, ma il grado di acidità elevato rende le proteine dello yogurt più digeribili rispetto a quelle del latte e facilita l’ assorbimento del calcio da parte dell’organismo.

Grazie poi ai fermenti lattici vivi, lo yogurt esercita un’ energica azione antinfettiva e antitossica, agendo contro tutti quei germi dannosi che possono provocare noiose infezioni intestinali. Se sta meglio l’intestino, sta meglio tutto l’organismo. Questo non vuol dire che si campi sicuramente cento anni come alcuni dei pastori bulgari, ma che certamente si pongono le condizioni per stare meglio. Lo confermano anche alcuni studi scientifici recenti che enfatizzano altre proprietà dello yogurt.

Una ricerca della Harvard School of Public Health di Boston, appena pubblicata dal New England Journal of Medicine, ha evidenziato come – su un campione di 120 mila persone – l’incremento di peso risultava inferiore tra i consumatori di yogurt. Un altro studio, pubblicato dall’International Journal of Cancer, condotto su più di 45 mila persone della sezione italiana del vasto studio europeo EPIC, che sono state seguite per 12 anni, ha mostrato come chi aveva i consumi di yogurt più elevati (85 g al giorno per gli uomini, 98 g per le donne) presentava un rischio di tumori del colon retto del 38% inferiore rispetto a chi non ne consumava: l’acido lattico, cambiando il pH dell’intestino, rende meno offensive le sostanze che facilitano le mutazioni, mutazioni che possono dare inizio alla cancerogenesi. Per di più l’acido lattico riduce l’infiammazione del colon che pure può avere un ruolo nella cancerogenesi.

I medici però consigliano un utilizzo sobrio e naturale di questa risorsa alimentare preziosa: meglio evitare quelli addizionati con troppe aggiunte, specie zuccherine e preferire il prodotto nella versione più naturale. Che è quasi sempre anche quella più economica.

Torna a Virgilio Go Green