FAQ Fumo – Legge 3/2003 “Tutela della salute dei non fumatori”

1. Che cosa comporta l’applicazione della nuova legislazione in materia di fumo nei locali chiusi?

2. Questa legge è contro i fumatori? Quali sono i diritti dei fumatori?

3. E’ vero che in Italia, quasi tutti gli adulti fumano?

4. Dove si applica questo divieto?

5. Cosa si intende per “esercizi di ristorazione”?

6. Il divieto di fumo si applica anche negli studi professionali, come ad esempio quello di un avvocato, un medico, ecc.

7. Il divieto si applica negli uffici generalmente non aperti ad utenti esterni, come ad esempio il back office di una banca, la ragioneria di un’azienda sanitaria?

8. Il divieto si applica ad un’azienda di produzione come ad esempio un’azienda che produce maglie oppure scarpe? Non c’è già la Legge 626 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro?

9. Il divieto si applica nei club privati o circoli privati, come ad esempio circolo dei cacciatori, club per giocatori di bridge ecc.?

10. Il divieto si applica a tutti i locali delle scuole? Anche alla sala degli insegnanti?

11. Il divieto si applica anche negli alberghi? In quali spazi?

12. E’ vietato fumare negli spazi comuni dei condomini?

13. I centri commerciali sono compresi?

14. Si potrà fumare nei concerti all’aria aperta, per strada?

15. Si può fumare sui balconi? 

16. Chi tutela le persone incaricate della pulizia delle camere di albergo?

17. Si può fumare nei cortili delle scuole? E degli ospedali?

18. Il direttore sanitario di un ospedale o il preside di una scuola può decidere di non far fumare nei cortili?

19. E’ possibile far accedere i bambini all’area fumatori?

20. E’ obbligatorio realizzare locali per fumatori?

21. Si possono creare esercizi pubblici (bar, ristoranti ecc.) o uffici riservati solo ai fumatori?

22. La legge 584 del 1975 (art. 3) prevedeva per alcuni locali dotati in impianti di ventilazione, l’esenzione del divieto di fumo. Questi locali sono ancora in regola? E’ valida ancora l’esenzione dal divieto?

23. Perché è stato ritenuto necessario individuare i requisiti tecnici delle aree per fumatori?

24. Come deve essere un locale per fumatori a norma?

25. Chi certifica che l’impianto di aerazione è a norma?

26. In un locale per fumatori, se si permette l’ingresso ad un numero ridotto di persone rispetto alla capienza del locale, si può ottenere una deroga per quanto riguarda i parametri previsti dalla normativa riguardo alla portata dell’impianto di ventilazione?

27. I locali per fumatori possono avere superficie più ampia rispetto a quella dei locali in cui vige il divieto?

28. Chi controlla che l’impianto sia a norma?

29. Cosa deve essere scritto sul cartello che informa del divieto?

30. Cosa deve essere scritto sul cartello in un ufficio pubblico?

31. In un ufficio, un ristorante, o azienda con più locali, bisogna apporre un cartello in ogni locale?

32. Sono previste dalla legge le dimensioni minime e massime dei cartelli, i colori o la presenza di un logo?

33. Cosa deve essere scritto sul cartello in un ufficio privato?

34. Come deve essere il cartello esposto nella sala fumatori?

35. Se in ufficio pubblico ci sono 50 stanze, in tutte le stanze deve esserci un cartello?

36. Cosa posso fare se in un locale dove è previsto il divieto questo non viene rispettato?

37. Quali sono gli obblighi dei conduttori dei locali privati?

38. Il proprietario del locale è responsabile di far rispettare il divieto o di fare sanzioni?

39. Chi applica le sanzioni nei locali privati?

40. E’ vero che c’è un inasprimento delle sanzioni amministrative per i trasgressori al divieto di fumo e per coloro cui spetta curare l’osservanza del divieto?

41. Se il conduttore lascia che nel locale si fumi liberamente, cosa può fare il cittadino?

42. Chi fa le sanzioni nelle strutture pubbliche?

43. Quali sono di fatto gli articoli della legge 11 novembre 1975, n. 584 tuttora vigenti in quanto compatibili con la nuova normativa?

44. Che significa per le guardie giurate “espressamente adibite a tale servizio”?

45. Come si paga la sanzione?

46. Le sanzioni possono essere incassate dall’Ente (scuole, uffici pubblici, Università, ecc.) presso il quale è stata contestata l’infrazione?

47. A chi vanno gli importi delle sanzioni?

48. In caso di contenzioso, a quale autorità competente ci si può rivolgere?

49. Un locale adeguato secondo le disposizioni di legge deve avere necessariamente anche le finestre?

50. E’ possibile avere il facsimile della certificazione dell’installatore degli impianti di areazione?

51. Che disciplina si applica in una scuola privata non parificata?

52. Cosa si intende per utenti?

53. Non esiste già il divieto sui luoghi di lavoro?

54. Il divieto si applica solo nei locali in cui soggiornano più persone?

55. I miei colleghi fumatori ora avranno più pause lavorative di me che non fumo?

56. Che mezzi ci sono per supportare le persone e incoraggiarle a smettere di fumare?

57. Che cosa si intende per esposizione al fumo passivo?

58. Il fumo di tabacco negli ambienti chiusi è pericoloso per la salute?

59. Quali sono i danni per la salute provocati dal fumo di tabacco negli ambienti chiusi ?

60. Quanto aumenta il rischio di cancro del polmone per i non fumatori esposti a fumo passivo ?

61. Quanto aumenta il rischio cardiovascolare per i non fumatori esposti a fumo passivo ?

62. Il fumo passivo provoca malattie respiratorie?

63. Quali effetti ha il fumo passivo sui bambini?

 

http://www.salute.gov.it/stiliVita/paginaInternaMenuStiliVitaFaq.jsp?id=44&menu=strumentieservizi&label=faq

FAQ Fumo – Legge 3/2003 “Tutela della salute dei non fumatori”ultima modifica: 2011-05-15T07:55:35+02:00da weefvvgbggf
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