I Carabinieri del NAS di Palermo, al termine di articolate indagini coordinatedalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare personale degli arresti domiciliari a carico di un medico oculista di Palermo, operante in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
I militari del NAS hanno accertato che il medico induceva i propri assistiti, affetti da problemi di cataratta, a sottoporsi ad intervento chirurgico presso una casa di cura di Palermo chiedendo compensi variabili tra 100 e 300 euro come prezzo di mediazione finalizzati ad abbreviare i tempi di attesa paventati, ma di fatto inesistenti.
Tale condotta avveniva all’insaputa dei responsabili della casa di cura che, sono risultati completamente estranei alla vicenda, ignari delle illecite richieste in denaro da parte del sanitario.
L’operazione si inserisce negli interventi nello specifico settore effettuati dai carabinieri dei N.A.S. nell’interesse dei cittadini ed a tutela della salute.
Roma, 02 maggio 2011