Il cancro della laringe testo originale del settembre 1998 – tradotto e validato nel dicembre 2000

Follow-up

Regolari visite di controllo sono molto importanti per chiunque sia stato sottoposto a trattamento per cancro della laringe. Il medico esaminerà attentamente il paziente per individuare eventuali segni di recidiva. Il check-up includerà un esame dello stoma, del collo e della gola. Di tanto in tanto, effettuerà una visita completa, analisi del sangue e delle urine e una radiografia. Ai pazienti sottoposti a radioterapia o ad una laringectomia parziale verrà prescritta anche una laringoscopia.

I pazienti trattati per un cancro della laringe corrono un rischio superiore alla media di sviluppare un altro cancro nella bocca, nella gola, nel polmone, nella vescica o in altre zone della testa e del collo. Questo rischio è particolarmente alto per i fumatori. La maggior parte dei medici esortano i propri pazienti a smettere di fumare per ridurre il rischio di contrarre un nuovo cancro e per eliminare altri disturbi, come ad esempio la tosse.

 

Convivere con il cancro

Una diagnosi di cancro può cambiare la vita dei pazienti e dei loro familiari e amici. Questi cambiamenti possono essere difficili da affrontare in quanto generano nelle persone colpite emozioni diverse e disorientamento.

Spesso i pazienti e i loro cari possono essere assaliti da paura, rabbia o depressione: si tratta di reazioni del tutto normali in chi si trova ad affrontare seri problemi di salute. Molti pazienti trovano sollievo nel condividere i propri pensieri e sentimenti con persone care. Parlare dei propri problemi può avere un effetto tranquillizzante e offre l’opportunità alle persone vicine al malato di dare il proprio sostegno.

Molti pazienti saranno preoccupati per gli esami clinici, la terapia, il ricovero ospedaliero, le difficoltà da affrontare per imparare a parlare di nuovo e gli eventuali costi da sostenere. Medici, infermieri/e, logopedisti, psicologi, assistenti sociali e altro personale specializzato potranno tranquillizzare i pazienti e i loro parenti ed eviteranno confusioni e paure; potranno anche fornire i nominativi di alcuni esperti in grado di fornire aiuto.

I pazienti e i loro familiari desidereranno inoltre conoscere cosa riserverà loro il futuro, talvolta basandosi su statistiche che riportano le aspettative di vita di pazienti affetti da tumore, ma è importante ricordare che tali statistiche esprimono dati ottenuti prendendo in esame un numero elevato di pazienti; non ci si può pertanto basare su di esse per sapere che cosa accadrà ad un paziente in particolare, perché ogni persona è un caso a sé, diverso da qualsiasi altro. Il medico curante, che conosce la storia clinica del paziente, è l’unica persona in grado di discutere sulle prospettive future (prognosi).

I pazienti e i familiari devono sentirsi liberi di chiedere informazioni sulla prognosi, ma è importante sapere che spesso nemmeno il medico potrà prevedere gli sviluppi futuri della malattia. Quando il medico parlerà di guarigione dal cancro, userà probabilmente il termine remissione. Infatti, anche se molti malati guariscono completamente da questa malattia, in molti casi di tumore della laringe potrebbe verificarsi una recidiva.

 

Il sostegno ai pazienti

Convivere con una grave malattia non è facile. I pazienti neoplastici e i loro cari si troveranno di fronte a numerosi problemi e sfide, che sarà più semplice risolvere disponendo di informazioni utili e di servizi di sostegno.

Le persone colpite da cancro della laringe potranno nutrire preoccupazioni riguardo al futuro, la famiglia e la propria vita sociale, nonché alle spese da affrontare in questi casi. Talvolta esse temono che i cambiamenti del proprio aspetto e modo di parlare influenzeranno negativamente l’atteggiamento degli altri nei loro confronti. Si preoccuperanno inoltre della possibilità di continuare a lavorare, occuparsi della famiglia o stringere nuove amicizie.

Il medico fornirà spiegazioni sulla malattia e impartirà consigli sul trattamento e su come affrontare il ritorno al lavoro e alle diverse attività quotidiane. Potrà essere di aiuto, inoltre, parlare dei propri sentimenti o di problemi molto personali con un infermiere/a, un assistente sociale, uno psicologo o un religioso.

Molti pazienti ritengono utile parlare con persone che stanno vivendo la stessa esperienza. Possono farlo contattando associazioni di laringectomizzati (AIL – Associazione Italiana Laringectomizzati). Un assistente sociale ospedaliero o il Servizio di Informazione Oncologica Nazionale “SOS Tumori” potranno suggerire gruppi locali o nazionali che saranno di aiuto per la riabilitazione, il supporto psicologico, i trasporti e l’assistenza domiciliare.

Il cancro della laringe testo originale del settembre 1998 – tradotto e validato nel dicembre 2000ultima modifica: 2010-10-03T08:50:00+02:00da weefvvgbggf
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