Le analisi smentiscono: il tabacco sfuso Pueblo non contiene pesticidi

Sul giornale “Il Salvagente” è arrivata la smentita di un articolo apparso ne ilsalvagente.it sulla presenza di pesticidinel tabacco sfuso “Pueblo”.
Alla base dell’inchiesta c’era stata la segnalazione di un lettore della rivista, che aveva avvertito un “sapore” sospetto all’interno della confezione di tabacco della marca considerata.

A seguito di ciò è così scattata l’analisi scientifica del Dipartimento di Chimica Farmaceutica e Tossicologiadell’Università Federico II di Napoli, riscontrandovi appunto la presenza di 15 diversi pesticidi, tra cui fungicidi, insetticidi e un diserbante. Successivamente è stato esaminato anche un altro campione, che al contrario era risultato privo di inquinanti chimici.

“Allarme cessato”
così titola la rivista d’informazione, che fa un passo indietro spiegando come la Pöschl Tabak, l’azienda produttrice del tabacco in questione, abbia accuratamente analizzato il lotto di tabacco trinciato incriminato (il 75704).
Il processo di verifica chimica, condotto in diversi “laboratori accreditati e certificati” (come si legge sulle pagine de Il Salvagente) ha così evidenziato che i campioni di tabacco, erano del tutto privi di sostanze tossiche per la salute, come pesticidi e additivi.
Così, Il Salvagente conclude dicendo che

Il Pueblo, al di là dei rischi noti derivanti dal consumo di tabacco, non comporta pericoli aggiuntivi per il consumatore.

Fonte: http://www.bloo.it/salute/tabacco-sfuso-pueblo-contenente-pesticidi-arriva-smentita.html?cp


La notizia è stata riportata anche da Adico – Associazione Difesa Consumatori. L’articolo qui

Altro che “100% naturale”, il tabacco Pueblo contiene pericolosi pesticidi

Il Pueblo è uno dei tabacchi più venduti in Italia poiché presentato come trinciato di tabacco naturale al 100% e senza additivi. Senza additivi, ma con pesticidi, ben 15 secondo l’inchiesta del sito ilsalvagente.it. Per l’esattezza, nel campione analizzato, sarebbero presenti 9 insetticidi, 3 fungicidi, 2 nematocidi (contro i parassiti “nematodi”) e un diserbante.
La difesa della Poschl Taback –  Interviene subito un responsabile del controllo qualità della Poschl Tabak, azienda tedesca che produce il Pueblo: “Tutte le tracce rilevate nelle vostre analisi derivano da sostanze legali e accreditate le cui concentrazioni sono ben al di sotto dei limiti previsti dalla legge
La controanalisi – Controllando un altro campione del tabacco, il professore di Chimica degli Alimenti Alberto Ritieni ha dichiarato: “I livelli quantitativi e la grande varietà delle sostanze attive che abbiamo riscontrato nel campione di tabacco hanno suscitato un notevole interesse scientifico. Se questa stessa situazione fosse stata osservata in un qualsiasi alimento, vegetale o non, avrebbe destato oltre all’interesse scientifico anche una forte preoccupazione dal punto di vista tossicologico e della sicurezza dell’alimento, facendoci attivare una serie di conseguenti azioni di controllo e di verifiche analitiche della filiera”. 

L’esposto del Codacons all’antitrust  – “L’associazione chiede formalmente all’Autorità della concorrenza e del mercato di intervenire  affinché svolga ogni opportuna indagine e adotti tutti i provvedimenti ritenuti opportuni in ordine alle condotte descritte a garanzia della tutela dei consumatori in particolare  al fine di determinare se sussista il carattere ingannevole della pubblicità del prodotto Pueblo, procedendo a prendere tutti gli opportuni provvedimenti, e ove ne ricorrano i presupposti applicando le relative sanzioni” 



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