AMIANTO ASSASSINO



Amianto assassino,
quale sarà mai
ora,
il mio destino ?

Sin da giovane
con te
ho lavorato,
la tua
caratteristica,
ho sempre ignorato.

Ti trovavo
negli impianti,
solo ora
nell’averti preso in mano,
ho rimpianti.

Sino ad oggi
non ti conoscevo,
sol che eri
un ottimo isolante,
sapevo.

Tranquillamente
ti manipolavo
chi m’insegnava
il mestiere,
imitavo.

Nemmeno
lui
il tuo potere
conosceva,
ogni confidenza
si prendeva.

Schiere di lavoratori
in ogni luogo
accomunati,
ma molti di loro
oggi,
se ne sono andati.

Non in pensione
come tanto
avevan sperato,
ma sotto terra
con il corpo
devastato.

Devastato
da un amianto vigliacco,
che solo dopo anni
di esposizione,
va all’attacco.

Quando ormai
nessuno ci pensa,
quando del corpo
ormai indebolita,
è la resistenza.

Per un’ignoranza
nel suo utilizzo assoluta,
per l’interesse di qualcuno,
voluta.

Per l’interesse
di qualcuno
un’esposizione
ancor oggi protratta,
perché diversamente,
gli sarebbe
costata.

Ma la tasca
di qualcuno
è più importante,
della vita
di qualche lavorante.

Che se serve
si può sostituire,
per un costo
che così
va a diminuire.

Così
il guadagno del potente
è assicurato,
l’equilibrio politico,
rinsaldato.

E se
alzo la testa
per non volerlo
più respirare,
vengo accusato
di non aver voglia
di lavorare.

Perché l’equilibrio
di una nazione,
è sulle spalle
di chi
di questo sistema
vuole la rimozione.

Quello di
lasciare morire
migliaia di lavoratori,
per il bene
di speculatori.

Che compiono
indegnamente
questa loro azione,
nell’indifferenza
quasi totale,
della nazione.

AMIANTO ASSASSINOultima modifica: 2013-04-14T16:02:33+02:00da weefvvgbggf
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