Domenica 5 giugno 2011 | I ricercatori australiani hanno scoperto che la stanchezza avanza in un individuo, questo fenomeno è più evidente nelle persone modo di comunicare, in quanto il discorso è in ritardo e ci sono variazioni di tono vocali.
Lo scrittore e politico inglese Benjamin Disraeli, nella metà del diciannovesimo secolo ha scritto: «Niente di così affidabile rivela il carattere di una persona come la sua voce”.
Alcuni studi recenti sembrano dare parte della ragione, in quanto indicano che la voce umana è molto più che “il suono prodotto dall’aria espulsa dai polmoni per uscire dalla laringe e causare le corde vocali vibrano, come definito dal dizionari ed enciclopedie.
Se “gli occhi sono lo specchio dell’anima”, come un antico proverbio, la voce potrebbe essere considerata come una delle migliori riflessioni di stato d’animo e la vitalità di una persona, secondo un team di ricercatori dell’Università di Melbourne in Australia meridionale. Secondo il posto di lavoro australiani, alcune espressioni di saggezza come “voce è stanco” o “si noterà la stanchezza nella voce,” non sono così soggettivo come si pensava, dato che è possibile misurare il grado di stanchezza una persona attraverso la sua voce, che sfuma lentamente diminuire i loro punti di forza. La ricerca, guidato dal professor Adam Vogel, era quello di osservare con attenzione per un giorno intero per un gruppo di 18 volontari adulti giovani che, ogni due ore, dovrebbe leggere, discutere di alcuni temi o di pronunciare alcune vocali continuamente. esperti australiani hanno scoperto che la stanchezza avanza in un individuo, questo fenomeno è più evidente nella sua voce e modo di comunicare, come la parola è ritardato e non ci sono variazioni nel tono della voce.
Sulla base di queste osservazioni, Vogel e il suo team hanno concluso che abbiamo meno controllo sui muscoli che producono discorso in base al livello di stanchezza che proviamo.
http://www.nuevodiarioweb.com.ar/nota/207736/D_D/cansancio_mide_voz.html