Ezra Weston Loomis Pound (Hailey, 30 ottobre 1885 – Venezia, 1º novembre 1972)

Contro l’usura

Con usura nessuno ha una solida casa 
di pietra squadrata e liscia 
per istoriarne la facciata, 
con usura 
non v’è chiesa con affreschi di paradiso 
harpes et luz 
e l’Annunciazione dell’Angelo 
con le aureole sbalzate, 
con usura 
nessuno vede dei Gonzaga eredi e concubine 
non si dipinge per tenersi arte 
in casa ma per vendere e vendere 
presto e con profitto, peccato contro natura, 
il tuo pane sarà staccio vieto 
arido come carta, 
senza segala né farina di grano duro, 
usura appesantisce il tratto, 
falsa i confini, con usura 
nessuno trova residenza amena. 
Si priva lo scalpellino della pietra, 
il tessitore del telaio 
CON USURA 
la lana non giunge al mercato 
e le pecore non rendono 
peggio della peste è l’usura, spunta 
l’ago in mano alle fanciulle 
e confonde chi fila. Pietro Lombardo 
non si fe’ con usura 
Duccio non si fe’ con usura 
nè Piero della Francesca o Zuan Bellini 
nè fu “La Calunnia” dipinta con usura. 
L’Angelico non si fe’ con usura, nè Ambrogio de Praedis, 
nessuna chiesa di pietra viva firmata : “Adamo me fecit”. 
Con usura non sorsero 
Saint Trophine e Saint Hilaire, 
usura arrugginisce il cesello 
arrugginisce arte ed artigiano 
tarla la tela nel telaio, nessuno 
apprende l ‘arte d’intessere oro nell’ordito; 
l’azzurro s’incancrena con usura; non si ricama 
in cremisi, smeraldo non trova il suo Memling 
usura soffoca il figlio nel ventre 
arresta il giovane amante 
cede il letto a vecchi decrepiti, 
si frappone tra giovani sposi 
CONTRO NATURA 
Ad Eleusi han portato puttane 
carogne crapulano 
ospiti d’usura.