LE CRUCIFERE: UN SALUTARE ALIMENTO Prevenire il cancro con cavoli e broccoli

 

Le crucifere come il cavolfiore sono utili nella prevenzione di varie forme di cancro

 
Un recente studio conferma le proprietà anticancro delle crucifere come cavoli e broccoli, le verdure di stagione ideali per una dieta sana e salutare
 
 

Lo abbiamo già sentito dire che le crucifere, un famiglia di vegetali che comprende cavoli, cavolfiori e broccoli, possono prevenire malattie come il cancro. Lo abbiamo sì sentito, ma è bene ricordarlo. Soprattutto ora che questi vegetali diventano di stagione e, quindi, è più facile trovarli sul mercato – o nel proprio orto, se lo si ha.

A conferma delle proprietà anticancro di queste verdure – già suggerite da diverse ricerche – sono i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Annals of Oncology e condotto dai ricercatori italiani dell’Istituto di Ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano.
Qui, la dottoressa Cristina Bosetti e colleghi del Dipartimento di Epidemiologia hanno valutato l’efficacia delle crucifere e delle sostanze in esse contenute – come il sulforafano – nella prevenzione di vari tipi di cancro.
I ricercatori hanno analizzato una serie di studi caso-controllo condotti sia in Italia che in Svizzera. Tra i vari tipi di tumore studiati vi erano quello del cavo orale, della faringe, dell’esofago, dello stomaco, del fegato, del pancreas, del colon-retto, del seno, della prostata, dell’endometrio, dell’ovai e altri ancora.

Dopo questa prima fase è stata osservata l’incidenza dei tassi di cancro e il rapporto di causa/effetto, detto “odds ratio” (OR), tra chi consumava le crucifere almeno una volta a settimana e chi no. Tra le diverse varietà di crucifere della famiglia brassica sono stati inclusi i broccoli, i cavoli, i cavolfiori, cavolini, crescione e ravanelli.
I risultati dell’analisi hanno permesso di rilevare come chi consumava almeno una volta a settimana queste verdure vedesse ridursi il rischio di cancro, rispetto a coloro che invece non le consumavano.

In particolare si è evidenziato un significativo minor rischio del 17%, pari a quasi un quinto, del cancro del cavo orale (OR = 0,83); una riduzione del 28% per il cancro esofageo; una riduzione sempre del 17% dei tumori di intestino e seno; una riduzione del 32% per quello del rene.
Anche per gli altri tipi di cancro si è rilevato un’odds ratio (OR) di una certa percentuale: per esempio, per lo stomaco (OR = 0,90), fegato (OR = 0.72), del pancreas (OR = 0,90), della laringe (OR = 0.84), dell’endometrio (OR = 0.93), alle ovaie (OR = 0,91), e della prostata (OR = 0,87).

Questi dati, suggeriscono che il consumo di verdure crucifere ha effetti favorevoli sui diversi e più comuni tipi di cancro, concludono i ricercatori.
Ecco pertanto confermata ancora una volta l’importanza della dieta per la salute. Ora che abbiamo la stagione di cavoli e compagnia bella riserviamo a essi un posto a tavola: non può che farci bene.
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