Novità F1, cambiano ancora punteggi e regole sulle gomme Sette punti fra il 1° e il 2°, e i primi 10 in griglia partono con gomme usate.

Mentre le nuove monoposto 2010 sono sono impegnate nelle prime sessioni di test a Valencia, la Commissione F1 ha ratificato a Parigi il regolamento per il Mondiale che partirà il prossimo 14 marzo in Bahrain, con un paio di sorprese: confermato innanzitutto il cambio di assegnazione dei punti in senso più “motociclistico”, con punti assegnati ai primi dieci classificati e non più ai primi otto, ma con l’aumento del gap fra primo e secondi rispetto a quanto era stato deciso un mese fa.

La Formula 1 dà l’addio al vecchio sistema che attribuiva punti ai primi otto (10-8-6-5-4-3-2-1), e premia ora i primi dieci con 25 punti al primo, 18 al secondo, 15 al terzo, 10 al quarto, 8 al quinto, 6 al sesto, 5 al settimo, 3 all’ottavo, 2 al nono e 1 al decimo. Nella prima versione la distanza fra primo e secondo era solo di cinque punti (25 contro 20), ora si è deciso giustamente di premiare maggiormente il vincitore allargando a 7 punti il gap col secondo.

L’altra importante novità riguarda le gomme, che per l’ultimo anno saranno fornite da Bridgestone: intanto i treni di gomme disponibili per l’intero week end di gara scendono da 16 a 11 (6 prime e 5 option). Poi c’è una grossa novità per quanto riguarda i primi dieci in griglia di partenza, cioè coloro che si saranno giocati la pole position nel Q3; tutti questi piloti saranno costretti a partire con lo stesso treno di gomme utilizzato nell’ultimo turno di qualifica, e scattando al semaforo verde con gomme presumibilmente più tenere (e comunque già usurate) saranno con tutta probabilità costretti a fare prima di quelli che seguono la sosta ai box per cambiare coperture, circostanza che dovrebbe contribuire a movimentare ulteriormente la gara.

Respinte invece le proposte di assegnare punti all’autore della pole position e del giro più veloce, con la motivazione di voler evitare che il Mondiale possa paradossalmente essere assegnato prima ancora della disputa di un Gran Premio.