Giovanni Lanzo

1979 – L’Unione Sovietica invade l’Afghanistan per appoggiare il governo filo-sovietico della nazione.

Invasione sovietica dell’Afghanistan
Parte della Guerra fredda

Truppe sovietiche in Afghanistan. Foto di Mikhail Evstafiev
Data: 24 dicembre 1979 – 2 febbraio 1989
Luogo: Afghanistan
Esito: Ritirata sovietica
Casus belli: Intervento sovietico a sostegno della fazione del PDPA facente capo a Karmal contro la fazione di Amin
Schieramenti
Afghanistan
Unione Sovietica
Mujaheddin
con il supporto di:
Stati Uniti
Regno Unito
Pakistan
Iran(non provato ufficialmente)
Arabia Saudita
Repubblica Popolare Cinese(non provato ufficialmente)
Comandanti
Boris Gromov
Pavel Grachev
Valentin Varennikov
Abdul Haq
Jalaluddin Haqqani
Gulbuddin Hekmatyar
Mohammed Khalis
Ismail Khan
Ahmad Shah Massoud
Abdul Ali Mazari
Sibghatullah Mojaddedi
Effettivi
Afghanistan: 329.000 (1986)
Unione Sovietica: 80.000-104.000 alla volta, 620.000 uomini in totale
45.000 (1983), 159.000 (1986)
Perdite
Unione Sovietica: 13.833 morti e 53.753 feriti 1.500.000 morti
1979 – L’Unione Sovietica invade l’Afghanistan per appoggiare il governo filo-sovietico della nazione.ultima modifica: 2009-12-24T10:15:00+01:00da
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