Dall’auto alla lavatrice, dal pc al divano. L’Italia bocciata nel credito al consumo: parole da brochure e reticenze sulle condizioni reali dell’accordo. Le regole per un acquisto a rate sicuro
Ecco 5 regole d’oro da tenere presenti se si vuole chiedere un finanziamento per un acquisto:
- Attenti al soggetto che eroga il prestito: può essere una banca o una società finanziaria. In ogni caso deve essere un intermediario autorizzato dalla Banca d’Italia (l’elenco è consultabile sul sito di Bankitalia, www.bancaditalia.it/vigilanza/regolamentati).
- Non firmare nulla senza avere prima ricevuto e letto il contratto e il modulo Ebic (European basic information consumers’ credit) che riporta in dettaglio costi e spese, deve contenere il Taeg esatto e idiritti del cliente.
- Se si cambia idea dopo aver firmato la legge concede 14 giorni per recedere senza nessuna spesa(tranne l’imposta di bollo). Il recesso va comunicato per iscritto al finanziatore e nei 30 giorni successivi va restituito il capitale (con gli interessi maturati solo fino a quella data).
- In caso di problemi va inviato un reclamo scritto (anche via email) alla banca o alla finanziaria che ha erogato il prestito. Se dopo 30 giorni dall’invio non si riceve risposta o se la risposta non è soddisfacente si può fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario.
- In generale è buona regola non indebitarsi oltre un terzo delle proprie entrate mensili. Tenete presente che chi non riesce a pagare una rata o paga in ritardo rischia di essere segnalato come “cattivo pagatore” nelle cosiddette Centrali rischi, gli organismi che forniscono al sistema finanziario le informazioni sui clienti che ricorrono al credito.
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