Giovanni Lanzo

Alcune informazioni utili per il paziente laringectomizzato, alla dimissione dall?ospedale

 

L’ Invalidità civile
Bisogna farne richiesta alla propria A.S.L. richiedendo la documentazione per la domanda di invalidità civile. Verranno consegnati:
– modulo verde che verrà’ compilato dal medico curante,
– modulo prestampato per la domanda di invalidità (mod. n’ 112) compilato dal laringectomizzato.
A questi due primi moduli verranno aggiunti:
– certificato di residenza in carta semplice,
– certificazione specialistica inerente alla patologia in questione, cioè fotocopia della cartella clinica.
2. A che cosa dà diritto?
– all’esenzione dei tíckets sanitari,
– alla fornìtura gratuita di due cannule tracheali ogni anno,
– alla assegnazione gratuita di protesi fonatoria o laringofono.
Secondo la legge n.4 sono, stranamente, previste due invalidità, l’una corrispondente al cod. 3108 alla voce “laringectomia totale” con invalidità al 75%. l’altra corrispondente al cod. 3109, alla voce “laringectomia totale con tracheostoma definitivo” con invalidità all’80%. Essendo per defínizione, laringectomia totale, la completa esportazione della laringe, la suddetta distinzione appare inspiegabile e può succedere che un laringectomizzato si trovi riconosciuta un’invdidità al 75% anziché all’80%
Per quanto riguarda le modalità di fornitura gratuita di protesi e ausili al paziente operato di laringectomia totale – Decreto del Ministero della Sanità del 28 Dicembre 1992 – non è necessario il riconoscimento dell’invalidità civile da parte dell’apposita commissione perchè la malattia neoplastica è già riconosciuta come malattia sociale e dà quindi diritto alla fornitura diretta come previsto dal decreto sopra citato.
La prescrizione viene redatta dallo specialista Otorinolaringoiatra operante nel servizio pubblico e autorizzata dal responsabile del servizio. Alla prescrizione va allegato il preventivo di spesa redatto su apposito modulo da parte di un rivenditore abilitato (iscritto all’albo regionale dei fornitori di protesi) e presentato al Sérvizio di riferimento della ASL per l’autorizzazione con
la quale il paziente tornerà dallo specialista per il relativo collaudo.
Sono concessi gratuitamente al laringectomizzato i sottoelencati presidi se inclusi nel nomenclatore tariffario:
– cannula tracheale metallica o in materiale plastico in numero di 2 pezzi all’anno salvo diversa prescrizione
dello specialista,
– l’apparecchio fonetico (laringofono) di tipo elettromeccanico o elettronico atto a produrre una vibrazione
a bassa frequenza. Viene appoggiato appena sotto l’angolo della mandibola e utilizzato come sorgente
sonora sostitutiva. L’apparecchio elettronico consente una produzione fonatoria meno metallica
rispetto a quella meccanica e più simile alla voce normale.
– comunicatore alfabetico, è una macchina da scrivere elettronica in miniatura e viene erogato ai disabili
con accertata impossibilità di comunicazione verbale e grafica.
Altri presidi che vengono acquistati dalla ASL e assegnati in uso temporaneo agli aventi diritto in
caso di accertato bisogno sono:
– il nebulizzatore ad ultrasuoni, con possibilità di regolazione della temperatura,
– l’aspiratore portatile, apparecchio per la rimozione delle secrezioni catarrali prodotte in eccesso dal paziente.
Per quanto riguarda il materiale da medicazione occorre valutare le disposizioni in merito diramate dalla
Regione Lombardia. Anche qui richiesta dello specialista ORL della ASL.
Alcune informazioni utili per il paziente laringectomizzato, alla dimissione dall?ospedaleultima modifica: 2009-01-28T09:14:00+01:00da
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