Salute: Veronesi, contro stili di vita errati meglio educazione che divieti

Roma, 28 ago. (Adnkronos) – Si dice “favorevole alla educazione dei cittadini in fatto di salute piuttosto che alla repressione”, l’oncologo ed ex ministro della Salute Umberto Veronesi commentando, in una intervista a ‘Il Messaggero’, i contenuti della bozza di ‘decretone’ su salute e sanità che tocca anche i consumi di tabacco e bibite gassate e il gioco d’azzardo, in materia di stili di vita.

“Alla lotta contro il fumo va data la massima priorità, Però sono contrario ad ogni forma di proibizionismo” che “ha dimostrato di non essere uno strumento efficace”, esemplifica Veronesi, dicendosi “favorevole all’approccio educativo-infomativo”. Quanto alle benvande gassate, “come l’acqua minerale, non sono dannose. Su quelle zuccherate sono incerto. Da un lato mi rendo conto che la misura potrebbe ridurre il problema dell’obesità. Ma dall’altra sono cosciente che si tratta di una forma sottilmente coercitiva, che non è parte della mia cultura”.

“Sono convinto che la salute sia un diritto e non un dovere: Credo che lo Stato debba svolgere al massimo la sua funzione di educazione alla salute, informazione e prevenzione”, sottolinea Veronesi, per il quale “il cittadino va prima di tutto reso consapevole dei suoi comportamenti e delle sue scelte di salute per poter esercitare il suo diritto di autodeterminazione”.