Guerra Santa o semplicemente Guerra

Guerra Santa o semplicemente Guerra

Guerra Santa dove tutti sono contro tutti,Israeliani contro Palestinesi,Musulmani contro Cristiani e contro altri Mussulmani per contare i conflitti più importanti.
Ma siamo sicuri che dietro ci sia il motivo religioso o che dietro si nascondono mire economiche e politiche di uno stato che vuole prevalere sull’altro?
Il conflitto Israeliano-Palestinese vede la Palestina che cerca di rivendicare ildiritto di esistere e dall’altro un Israele.Stato creato su un pezzo di terra che prima era Palestina e che fu colonizzato dagli ebrei che riuscirono a scampare dalla seconda guerra mondiale e memori di quello che hanno subito si sono rifatti cercando con le buone o le cattive di eliminare quasi totalmente i cristiani dal loro territorio e cercando di prendersi quella striscia che era ed e’ dei Palestinesi in un confronto stile Davide contro Golia con l’interferenza indovinate un po voi di quale nazione?
Ovviamente gli Stati Uniti che dopo aver quasi eliminata e ridotto in riserve gli indigeni locali ,gli indiani d’America,e con essi ovviamente la massa di pecoroni degli statisti Europei.
Stati Uniti che secondo loro hanno portato e portano la Democrazia in tutto il mondo.ovviamente la loro democrazia.
inoltre abbiamo la creazione di un califfato che dovrebbe essere il Vaticano dei Mussulmani con regole religiose Islamiche che vengono considerate folli da quasi tutti i Mussulmani e dove la cosa più importante e’ l’ eliminazione del “cane infedele” usando i metodi più atroci possibili o e forse il petrolio e i soldi frutto di rapine e rapimenti ciò a cui mira il neo-califfo ?
Non bastasse siamo in un conflitto Ukraino-Russo per un pezzo di terra,la Crimea,che e’ diventato una questione politica visto lo scarso valore economico sociale che potrebbe avvalersi uno dei due contendenti.
Poi ci sono i vari conflitti locali di cui non si interessa nessun organo di stampa e il ritorno della nuova peste,l’ebola in tour che potrebbe arrivare anche in Europa grazie agli immigrati regolari e no…
Mentre succede tutto questo in un’Italia stritolata da Equitalia .che la parola equo e’ solo nel nome,fisco e tasse varie si sta riducendo sempre più povera ed invasa via mare da personaggi a cui spettano solo i diritti e non i doveri e dove le prime pagine sono prese da docce gelate di un Fiorentino che come Dante dovrebbe prendere la via dell’esilio ma dall’Italia assieme ad altri suoi amici facenti parte della banda Bildeberg. 
L’Anziano Gino V

Altro scandalo ad Euro 2012: Perchè il massacro dei randagi non era abbastanza

 

 
 

 

di Carlo Sferrazza per Nocensura.com

Dopo il recente scandalo dei randagi massacrati in Ucraina a causa degli Europei di calcio, una nuova e più grave vergogna copre questa manifestazione sportiva.
E’ un’accusa pesante quella delle Ong che operano in Ucraina: il governo per finanziare gli Europei di calcio 2012 ha sottratto all’ospedale pediatrico di Kiev ben 35 milioni di euro.
Lo denuncia oggi Il Fatto quotidiano che riporta una lettera aperta scritta dalle associazioni.
I diritti fondamentali dei bambini ucraini sono stati del tutto trascurati.
è il caso di ricordare che, da una parte, a seguito del crollo dell’URSS, e, più importante, a seguito del disastro di Chernobyl, l’Ucraina non solo ha avuto un pesante crollo dal punto di vista finanziario, ma ha anche, purtroppo,la immediata necessità di questi centri oncologici.


Questi soldi, sostengono le Ong, sono stati dirottati su Euro 2012, calpestando totalmente il diritto alla salute. All’ospedale di Oxkhmatdyt i bambini malati affollano i corridoi perché non ci sono camere sufficienti. E insufficienti sono pure le cure: la chemio, per esempio, sarebbe addirittura finita. Ma interpellato dalle organizzazioni umanitarie il ministro Azarov risponde che i soldi “non sono stati tolti all’ospedale”, ma semplicemente “prestati” agli Europei. Come se questo cambiasse la sostanza.
C’è da rabbrividire. Ma c’è da riflettere anche sul silenzio della Fifa e dell’intero mondo del calcio su tutta questa storia. Si potrebbe obiettare che la Federazione calcistica, le squadre nazionali, i singoli giocatori, non possono interferire nelle scelte di politica interna dei singoli Stati. Certo. Ma un giudizio possono di certo esprimerlo.
Se è vero, come si dice, che il calcio è diventato un “linguaggio universale” che arriva anche dove la politica non riesce, allora, proprio per dare concretezza allo slogan sul “rispetto” lanciato da Euro 2012, le squadre, nazionali o di club, o anche i singoli giocatori milionari, potrebbero almeno manifestare pubblicamente imbarazzo e disagio a giocare in uno stadio costruito anche con i soldi prelevati dal progetto di un ospedale per bambini malati di cancro.
 

Carlo Sferrazza 
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Vedi anche: Ucraina, i soldi per i bambini malati di cancro dirottati su Euro 2012″