Ticket sanitario, aumento in vista. Il governo cerca di bloccare un salasso da 350 € a famiglia La scatto è previsto dal 2014 e per scongiurarlo sono necessari 2 miliardi. E c’è chi propone di prenderli dalle lotterie

Pubblicato il 29/05/13 in Tasse| TAGS: ticketssnspese medichesalutesaccomanni
 
 
5
 

 

aumento ticketFonte: Dreamstime
UN SERVIZIO DELLE IENE 

iene 3Sanità pubblica vs sanità privata

Quale delle due costerà meno?

DICHIARAZIONE DEI REDDITI 

detrazione spese medicheSpese mediche detraibili: quali e come

Tutte spese che possono essere detratte dall’Irpef. Quali sono e come si calcolano

Non basta superare illesi l’agguato dell’Iva al 22%, l’Imu nelle sue ultime mutazioni, la nuova minaccia della Tares o la Ics, l’imposta misteriosa che le mangerà tutte sostituendosi ad esse. Agennaio si passa al “next level” nella partita tracittadini e fisco. Dal 2014 dovrebbe scattare infatti l’aumento del ticket sanitario con un impatto stimato di circa 350 euro in più per ogni cittadino non esente.

Fortunatamente possiamo ancora usare il condizionale. Il governo sta infatti cercando dibloccare l’aumento ma per farlo occorre recuperare 2 miliardi di euro, che dovrebbero arrivare dal risparmio sulla spesa sanitaria dell’anno scorso. A scendere in campo a difesa del contribuente tartassato in questo caso ci sono il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, e quello della Salute, Beatrice Lorenzin, che stanno lavorando insieme sulle soluzioni alternative.

Il ticket è un terno al lotto

Intanto fioccano le proposte per la copertura dello stop all’aumento. C’è chi pensa di puntare sulle lotterie, che ultimamente sono diventate unsalvagente finanziario richiestissimo. “Da un lato si evita di accrescere i ticket sanitari per le persone che hanno bisogno di cure; dall’altro si intacca la ludopatia che a sua volta genera una forte spesa sanitaria per il paese”, dichiara al sito ilvelino.it Nerina Dirindin, senatrice Pd e prima firmataria di un’interpellanza sul tema.

Prestazioni a pagamento a volte più convenienti del ticket

Sono in molti a scagliarsi contro questo ennesimo aggravio sui bilanci delle famiglie. “Abbiamo detto al Governo che introdurre ticket per due miliardi per noi è insostenibile” ha dichiarato il presidente della Regione Emilia Romagna nonché della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.

Giudizio drastico anche dalle associazioni dei consumatori. “Nuove riduzioni delle risorse del Ssn non sono sostenibili – denuncia una nota di Federconsumatori – e le famiglie non possono permettersi di far fronte ad ulteriori spese. Consideriamo, inoltre, che in seguito ai recenti aumenti dei costi dei servizi sanitari molte prestazioni risultano, paradossalmente, più convenienti nelle strutture private“. Alessandro Mostaccio, segretario generale del Movimento Consumatori conferma: “il 20% delle prestazioni erogate, tra ticket e addizionale di 10 euro, conviene ormai farlo a pagamento“. (A.D.M.)

Dichiarazioni fiscali in arrivo, tutti i documenti da raccogliere Certificazioni di redditi da lavoro, immobili, spese detraibili. Tutta la documentazione da presentare per il 730

Le scadenze fiscali importanti stanno per arrivare. Prima tra tutte, la dichiarazione dei redditi per dipendenti e pensionati, cioè il modello 730. Niente panico, la scadenza non è immediata: il 730 va presentato al datore di lavoro entro il 2 maggio o al Caf entro il 31 maggio. Quello che invece è bene cominciare fin da ora è la raccolta delle “carte”. Un’incombenza faticosa se non abbiamo l’abitudine di conservare con ordine i documenti, ma un passo fondamentale per arrivare all’appuntamento con il fisco con tutto ciò che serve.

Ecco in sintesi quali sono i documenti da raccogliere per la dichiarazione dei redditi. Alcuni (come le certificazioni dei redditi) sono obbligatori, altri (come i giustificativi delle spese) sonofacoltativi e vanno a vantaggio del contribuente. Tutta la documentazione è riferita all’anno passato.

 

Redditi

Copia della dichiarazione dei redditi dell’anno scorso (se è stata presentata).

Cud 2011, ovvero la certificazione dei redditi da lavoro (e assimilati) o pensione percepiti nel 2010 (che le aziende dovrebbero aver consegnato entro il 28 febbraio).

Certificazioni dei redditi del coniuge e di altri familiari fiscalmentea carico, se ce ne sono.

Certificazioni di altri eventuali redditi (es. collaborazioni occasionali, cessione di diritti d’autore, ecc.) che devono essere consegnate dal sostituto d’imposta (cioè da chi ha corrisposto il reddito).

Documentazione relativa agli assegni alimentari percepiti dal coniuge separato o divorziato.

 

Immobili

Atti notarili di immobili acquistati, ereditati o venduti nel corso del 2010

Ricevute di pagamento dell’Ici nel 2010.

Contratti per immobili dati in affitto (redditi da locazione).

 

Spese detraibili

Ricevute per ticket sanitari e visite mediche private, scontrini fiscali per acquisto di farmaci (che devono riportare il codice fiscale del contribuente).

Documentazione relativa al pagamento degli interessi passivi sumutui per la “prima casa”.

Polizze di assicurazione vita e infortuni.

Polizza Rc Auto in cui è incorporato il contributo Ssn(detraibile).

Ricevute delle tasse scolastiche per i figli.

Fatture per spese funebri di congiunti. 

Ricevute per erogazioni liberali (donazioni) alle Onlus

Assegni alimentari corrisposti al coniuge separato o divorziato.

Ricevute di versamenti per pensioni integrative.

Fatture per interventi di recupero edilizio (detrazione del 36%) ed eventuali fatture sostenute per l’acquisto di mobili destinati all’arredo

Fatture per interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici (detrazione del 55%).

Dichiarazioni fiscali in arrivo, tutti i documenti da raccogliere Certificazioni di redditi da lavoro, immobili, spese detraibili. Tutta la documentazione da presentare per il 730

documenti dichiarazione

BUROCRAZIA QUOTIDIANA

documenti dichiarazione

Documenti, per quanto tempo conservarli?

Bollette, ricevute, fatture: i tempi di archiviazione obbligatoria

Le scadenze fiscali importanti stanno per arrivare. Prima tra tutte, la dichiarazione dei redditi per dipendenti e pensionati, cioè il modello 730. Niente panico, la scadenza non è immediata: il 730 va presentato al datore di lavoro entro il 2 maggio o al Caf entro il 31 maggio. Quello che invece è bene cominciare fin da ora è la raccolta delle “carte”. Un’incombenza faticosa se non abbiamo l’abitudine di conservare con ordine i documenti, ma un passo fondamentale per arrivare all’appuntamento con il fisco con tutto ciò che serve.

Ecco in sintesi quali sono i documenti da raccogliere per la dichiarazione dei redditi. Alcuni (come le certificazioni dei redditi) sono obbligatori, altri (come i giustificativi delle spese) sonofacoltativi e vanno a vantaggio del contribuente. Tutta la documentazione è riferita all’anno passato.

http://economia.virgilio.it/tasse/dichiarazioni-in-arrivo-tutti-i-documenti-da-raccogliere.html

Redditi

Copia della dichiarazione dei redditi dell’anno scorso (se è stata presentata).

Cud 2011, ovvero la certificazione dei redditi da lavoro (e assimilati) o pensione percepiti nel 2010 (che le aziende dovrebbero aver consegnato entro il 28 febbraio).

Certificazioni dei redditi del coniuge e di altri familiari fiscalmente a carico, se ce ne sono.

Certificazioni di altri eventuali redditi (es. collaborazioni occasionali, cessione di diritti d’autore, ecc.) che devono essere consegnate dal sostituto d’imposta (cioè da chi ha corrisposto il reddito).

Documentazione relativa agli assegni alimentari percepiti dal coniuge separato o divorziato.

Immobili

Atti notarili di immobili acquistati, ereditati o venduti nel corso del 2010

Ricevute di pagamento dell’Ici nel 2010.

Contratti per immobili dati in affitto (redditi da locazione).

Spese detraibili

Ricevute per ticket sanitari e visite mediche private, scontrini fiscali per acquisto di farmaci (che devono riportare il codice fiscale del contribuente).

Documentazione relativa al pagamento degli interessi passivi su mutui per la “prima casa”.

Polizze di assicurazione vita e infortuni.

Polizza Rc Auto in cui è incorporato il contributo Ssn (detraibile).

Ricevute delle tasse scolastiche per i figli.

Fatture per spese funebri di congiunti. 

Ricevute per erogazioni liberali (donazioni) alle Onlus

Assegni alimentari corrisposti al coniuge separato o divorziato.

Ricevute di versamenti per pensioni integrative.

Fatture per interventi di recupero edilizio (detrazione del 36%) ed eventuali fatture sostenute per l’acquisto di mobili destinati all’arredo

Fatture per interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici (detrazione del 55%).