Cronaca di una domenica di Gennaio

 

Via Marconi 218 domenica 20 gennaio 2013,stendardo del Comune di Sesto San Giovanni circondato da tante bandiere di tanti partiti di sinistra ed estrema sinistra assieme a quelli dei Giovani Sestesi,che cantando “Bella Ciao” assistono alla collocazione della nuova corona d’alloro da parte del sindaco di Sesto San Giovanni Monica Chittò in ricordo dei fratelli Casiraghi bruciata da ignoti vandali.

Mentre sto scrivendo questo pezzo sono ancora in via che rumoreggiano e la occupano,chissà come mai la nostra via di periferia non viene visitata dalla sindachessa quando girano topi per le strade o dopo le nevicate con strade che si liberano dalla neve solo coi raggi solari o coi tubi di scappamento delle macchine,poche,che transitano.

Considerando che viene spesso e volentieri bruciata la corona,perché non puntare una telecamera sulla stessa e sulla lapide?Così finalmente si scopre chi sono questi vandali perché forse non sono mossi da ideali politici.

Perché non penso che chi milita nell’estrema destra passi il suo tempo a bruciare corone sopratutto nel periodo pre elettorale,così presi a raccogliere firme,merce rarissima per loro,per potersi presentare a democratiche elezioni,mentre loro banchetti ne fanno pochissimi e hanno sempre le firme necessarie se non di più…

Finalmente qualcuno forse dei più intelligenti urla “andiamo a casa” ma sembra un urlo disperato che nessuno sente o fa finta di sentire per ora,forse hanno un minimo di tempo di manifestazione,come quando uno parcheggia la macchina a pagamento e vuole usare tutto il tempo che la monetina inserita gli consente.

Quando manca meno di dieci minuti alle 12;00 inizia a svuotarsi la via,forse memori di andare a casa per preparare il pranzo a casa propria o andare dal pranzo abitudinario dai parenti perché alla fine in Italia vige ancora il detto “Francia o Spagna,Purché si Magna”.

L’Anziano Gino V