Vetere (RadioMilanInter): Milan-Juve, vediamo chi e’ la piu’ forte d’Italia. Scontro anche per Pogba…

VERETE RADIOMILANINTER MILAN-JUVE / MILANO – Diciamocelo. Erano anni che mancava un duello cosi affascinante ai vertici della serie A. Non che in passato ci siamo annoiati, dalle rincorse impossibili a un passo dalla realizzazione della Roma di Ranieri, siamo passati attraverso la dominazione interista. Mourinho ha abdicato, dunque il controllo del ‘regno’ è passato ai cugini divenuti nel 2011 campioni d’Italia.
In estate, la quasi unanimità dei giudizi preannunciava un campionato destinato ad essere dominato in lungo e in largo dal Milan. Qui sta il vero capolavoro di Conte. Dopo le campagne più o meno fallimentari di Ranieri, Ferrara, Zaccheroni e Del Neri, la dirigenza ha trovato il condottiero a cui affidarsi. Nei due scontri diretti di questa stagione, sia in Coppa Italia che in Campionato, ha prevalso l’esercito bianconero. Non va dimenticato un dettaglio rilevante. Il Milan non attraversava il suo momento migliore, orfano in entrambe le circostanze di pedine fondamentali e non al massimo della forma: van Bommel era lontano parente di quello oggi completamente tirato a lucido, mancò la grande spinta di Abate, le geometrie di Aquilani o il dinamismo di Emanuelson. Considerazione doverosa che nulla vuole togliere alla Juventus di quest’anno, abile a recitare uno stesso copione esaltando cosi le abilità e capacità dei singoli, per dirla alla Sacchi.

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Rivoluzione a centrocampo, Muntari primo tassello. E su Eriksen e Montolivo



Riccardo Vetere

 

VETERE RADIOMILANINTER CENTROCAMPO MILAN / MILANO – Sulley Muntari in gol al debutto in maglia rossonera. Sarà corso un brivido lungo la schiena dei supporters nerazzurri, i quali, avendo visto il centrocampista ghanese non sbagliare un passaggio e avventurarsi in precisi e ripetuti cambi di fronte, si saranno interrogati se non sarebbe stato meglio trattenere il giocatore date le acque tempestose in cui naviga la nave di Ranieri.

3 a 1 al Cesena in scioltezza, facilitato dalla continua crescita di Emanuelson, gran gol il suo, e la netta ripresa di Robinho, ora si è tornato il giocatore dell’anno scorso.

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Inter con Guarin Regina del mercato. Milan e Juve deludono

 

 

RICCARDO VETERE (RADIOMILANINTER) / MILANO – E’ chiuso finalmente il mercato. Pareva di stare ancora a capodanno, tra botti e fuochi d’artificio attesi, ma alla fine rimasti inesplosi. Siamo passati dal blitz notturno dell’Inter, che porta in Italia il giocatore su cui c’e’ maggiore curiosità, alla trattativa juventina per Nainggolan poi inaspettatamente sfumata. Abbiamo vissuto la telenovela Maxi-Tevez, puntate interminabili, in attesa del gran finale. Ci ha provato Galliani, abituato com’e’ a dirigere i grandi Colossal “Ibra”, “Robinho”, “Boateng…, le ha tentate tutte per mettere in bacheca un altro capolavoro. E’ rimasto un po’ spiazzato perché all’argentino ha dovuto rinunciare proprio quando tutto sembrava fatto, peccato per quella penale da 8 mln da versare al City per averlo. No, grazie. Gentilmente Galliani ha salutato lo sceicco e ha chiuso con M. Lopez. Il prigioniero dell’albergo. Potrebbe essere il titolo di questo episodio. Lui ha coronato il suo sogno, il Milan no.


RESTO DELL’ARTICOLO

Vetere (RadioMilanInter): Il derby di mercato si infiamma con un occhio a De Rossi…

Riccardo Vetere

Vetere (RadioMilanInter): Raiola e Galliani tramano il gran colpo dal Brasile. E se Neymar…

 

 

VETERE RADIOMILANINTER / MILANO – Ed eccoci arrivati di fronte al cancello che si affaccia sul 2012. Guardandoci alle spalle però, di cose ne sono successe, belle e brutte, nessuna da dimenticare. Prima fra tutte, la morte di Marco Simoncelli, che segnerà i ricordi di molti per diversi anni a venire; non solo dispiaceri, ma anche successi e trionfi da celebrare o semplicemente raccontare. All’interno dei nostri confini, il Milan che torna a cucirsi addosso lo scudetto tricolore, la Juventus che si spoglia dei vestiti sgualciti per tornare a indossare con Conte lo smoking proprio della Vecchia Signora, con tanto di presentazione della sua nuova casa, loJuventus Stadium. L’Italia che riparte anche in Europa, con un Napoli sorprendente capace di mettersi alle spalle il City del multimilionario Sceicco Mansour e di passare agli ottavi sul filo di lana. L’Udinese dei Sanchez e Inler ceduti all’estero, che con i suoi 32 punti in classifica tiene il fiato sul collo alle big più ricche e attrezzate per vincere. E’ stato l’anno delle “Balotellate” tra le 200 sterline donate in chiesa e i petardi scoppiati in casa, ne abbiamo viste di tutti i colori. L’anno di Scommessopoli, che ha portato i Doni e Signori nel baratro dell’infamia, idoli fino a ieri acclamati.
http://www.calciomercato.it//news/141606/Vetere-(RadioMilanInter)-Raiola-e-Galliani-tramano-il-gran-colpo-dal-Brasile-E-se-Neymar.html

Vetere (RadioMilanInter): I rossoneri pensano al sostituto di Taiwo

 

 
Riccardo Vetere