7 Aprile 1300 – Dante Alighieri si perde nella “selva oscura” ed inizia così il suo viaggio nei tre mondi dell’aldilà di cui parlerà nella Divina Commedia.

Le date in cui Dante fa svolgere l’azione della Commedia si ricavano dalle indicazioni disseminate in diversi passi del poema.

Il riferimento principale è Inferno XXI112-114: in quel momento sono le sette del mattino del sabato santo del 13009 aprile. L’anno è confermato da Purgatorio II98-99, che fa riferimento al Giubileo in corso. Tenendo questo punto fermo, in base agli altri riferimenti si ottiene che:

  • alla mattina dell’8 aprilevenerdì santo, Dante esce dalla “selva oscura” e inizia la salita del colle, ma viene messo in fuga dalle tre fiere e incontra Virgilio.
  • al tramonto, Dante e Virgilio iniziano la visita dell’Inferno, che dura esattamente 24 ore e termina quindi al tramonto del 9 aprile. Nel superare il centro della Terra, però, i due poeti passano al “fuso orario” del Purgatorio (12 ore di differenza da Gerusalemme e 9 ore dall’Italia), per cui è mattina quando essi intraprendono la risalita, che occupa tutto il giorno successivo.
  • all’alba del 10 aprile, domenica di Pasqua (oppure del lunedì 11 aprile, a seconda che le 12 ore di fuso orario si contino in avanti o all’indietro), Dante e Virgilio iniziano la visita del Purgatorio, che dura tre giorni e tre notti: all’alba del quarto giorno, 1314 aprile, Dante entra nel Paradiso Terrestre e vi trascorre la mattina, durante la quale lo raggiunge Beatrice.
  • a mezzogiorno, Dante e Beatrice salgono in cielo. Da qui in avanti non vi sono più indicazioni di tempo, salvo che nel cielo delle stelle fisse trascorrono circa sei ore (Paradiso XXVII79-81). Considerando un tempo simile anche per gli altri cieli, si ottiene che la visita del Paradiso duri due-tre giorni. L’azione terminerebbe quindi il 1516 aprile.

Quindi con un tempo totale stimato in 7 giorni di viaggio.