Settimana Nazionale per la prevenzione Oncologica

Prevenire significa offrire a ciascuno di noi gli strumenti principali con cui difendere la salute e, quando questa è minacciata, fare in modo di curarla nella maniera meno invasiva e più efficace.

Prevenire significa offrire a ciascuno di noi gli strumenti principali con cui difendere la salute e, quando questa è minacciata, fare in modo di curarla nella maniera meno invasiva e più efficace. Prevenzione vuol dire vivere meglio e più a lungo. Esistono tre forme di prevenzione: primaria, secondaria e terziaria. Si fa prevenzione primaria quando si riduce l’esposizione ai fattori di rischio ed alle cause di insorgenza della malattia. Nel caso specifico dei tumori, fare prevenzione primaria vuol dire ad esempio seguire un regime alimentare sano, quale la dieta mediterranea, non fumare, svolgere regolare attività fisica, non eccedere nel consumo di alcool ed esporsi correttamente ai raggi solari. In questo contesto la LILT è da sempre impegnata a diffondere la corretta informazione, a promuovere l’educazione sanitaria attraverso la diffusione di materiale didattico-informativo (attività a vario livello di sensibilizzazione, incontri nelle scuole, etc.), la realizzazione e organizzazione di eventi a carattere provinciale e regionale, campagne nazionali, convegni e seminari, la lotta al tabagismo (percorsi per smettere di fumare, campagne informative, linea verde SOS LILT 800 998877). La prevenzione secondaria mira ad ottenere la diagnosi precoce del tumore. Visite mediche ed esami strumentali possono identificare lesioni tumorali allo stadio iniziale, aumentando notevolmente la possibilità di guarigione e di cure sempre meno aggressive. Per questo è importantissimo partecipare ai programmi di screening oncologici che le Regioni stanno promuovendo (carcinoma mammario, collo dell’utero, colon retto). La LILT, grazie ai suoi 397 Punti Prevenzione (ambulatori) presenti su tutto il territorio nazionale, ai suoi medici, operatori sanitari e volontari, effettua visite ed esami specialistici spesso in modo complementare e integrativo al Sistema Sanitario Nazionale. Si può fare prevenzione anche quando la malattia è scomparsa. Fanno parte infatti della prevenzione terziaria i trattamenti attuati per la cura della malattia e per prevenire le sue possibili complicanze. La LILT, anche nella prevenzione terziaria, rappresenta un importante punto di riferimento per il malato oncologico e per i suoi familiari con molteplici servizi che eroga attraverso il personale specializzato delle 106 Sezioni Provinciali: riabilitazione psichica, sociale e occupazionale del malato oncologico; assistenza domiciliare di tipo medico, psicologico, infermieristico e sociale. La prevenzione oncologica non richiede solo impegno, ma responsabilità verso noi stessi, perché la salute è il nostro bene più prezioso!

L’opuscolo

Prevenzione tumori: le 12 regole degli oncologi

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La prevenzione dei tumori svolge un ruolo importante nell’ambito della lotta alle neoplasie. Glioncologi raccomandano di seguire alcune regole molto importanti, dirette proprio alla riduzione del rischio di incorrere in una grave patologia. In realtà non è possibile dire con certezza a quanto ammonta la diminuzione del pericolo, perché l’incidenza dei vari tumori è diversa. Tuttavia, secondo gli esperti del Policlinico “Gemelli”, contare su criteri ben precisi è fondamentale, per avere una riduzione pari al 30% circa.

1. Non fumare

Non fumare è molto importante, perché il fumo, anche quello passivo, può essere considerato a tutti gli effetti la prima causa di cancro al polmone. Il tutto va ricollegato alle sostanze che vengono inalate in seguito alla combustione, le quali si rivelano dannose per l’organismo.

2. Evitare l’obesità

L’obesità e il sovrappeso rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenza di tumori che riguardano il pancreas o l’apparato gastrointestinale. Gli specialisti fanno notare che circa il 40% delle neoplasie può essere ricondotto a delle scelte alimentari che non si configurano come corrette.

3. Esercizio fisico

Fare esercizio fisico è indispensabile, non soltanto per il benessere corporeo, ma anche per quello mentale e per l’equilibrio psicofisico in generale. Non dimentichiamo che l’attività fisica, se svolta con regolarità, riesce a contrastare i chili di troppo e tutte le malattie ad essi collegate.

4. Consumo di frutta e verdura

Portare avanti un’alimentazione corretta significa innanzi tutto non trascurare il consumo di frutta e verdura, che contengono tutti i sali minerali e le vitamine di cui il nostro organismo ha bisogno per badare al proprio benessere. Allo stesso tempo si devono evitare, per quanto è possibile, i grassi di origine animale.

5. Attenzione all’alcool

L’alcool deve essere bevuto con moderazione. Non si dovrebbe esagerare, ma limitarsi a due bicchieri al giorno per gli uomini e uno per le donne, preferibilmente durante i pasti. In questo modo si evita il rischio di tumore alla faringe, alla laringe, al cavo orale e al fegato.

6. Esposizione ai raggi del sole

L’esposizione ai raggi del sole deve essere moderata. Devono prestare particolare attenzione soprattutto coloro che hanno una pelle chiara, proteggendosi con le creme adatte ed evitando la fascia oraria più calda. Ricordiamoci che i raggi ultravioletti costituiscono un fattore di rischio per lo sviluppo del melanoma.

7. Esposizione alle sostanze ambientali

Spesso nell’ambiente possiamo trovare delle sostanze cancerogene, che vengono disperse senza prestare particolare attenzione alla salute pubblica. L’esposizione a queste sostanze, come le diossine, i pesticidi o l’amianto, deve essere assolutamente limitata.

8. Segnali del corpo

Spesso il corpo ci manda dei segnali, ai quali bisogna prestare attenzione, perché sono degli indizi che indicano delle trasformazioni che inducono ai tumori. Potrebbe essere il caso di un neo che cambia forma, di sanguinamenti e di altri sintomi come tosse, acidità e perdita di peso.

9. Pap-test

Sottoporsi ad uno screening preciso attraverso il pap-test, almeno ogni tre anni, è fondamentale per le donne che vogliono proteggersi dai tumori del collo dell’utero. Soltanto in questo modo si può, infatti, puntare sulla diagnosi precoce come adeguato strumento di prevenzione.

10. Autopalpazione

L’autopalpazione è molto importante per poter avvalersi della diagnosi precoce anche per quanto riguarda il tumore al seno. La maggior parte delle neoplasie di questo tipo viene scoperta proprio attraverso l’autopalpazione, aggiungendo comunque la mammografia.

11. Test per il tumore del colon retto

Il tumore del colon retto viene considerato fra i più pericolosi. Anche in questo caso l’individuazione precoce del problema può rappresentare un punto a vantaggio del paziente. Si devono effettuare il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci e la colonscopia.

12. Epatite

Per evitare l’epatite, ma anche la cirrosi epatica e il carcinoma al fegato, sarebbe auspicabile prevenire l’infezione da alcuni virus come l’Hbv e l’Hcv, responsabili rispettivamente dell’epatite Be della C. In particolare contro la prima forma di epatite il vaccino è obbligatorio per tutti i neonati e per i bambini che non abbiano ancora compiuto 12 anni.

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