Le bufale dei bambini sofferenti su Facebook

Sempre più spesso su FB girano appelli con foto di bambini e neonati bisognosi di cure, gli utenti sono invitati a condividere questi appelli poiché per ogni condivisione FB donerà dei soldi che serviranno per operazioni e medicine. Occorre cautela nel far girare queste notizie, non bisogna credere a tutto ciò che leggiamo su internet, anche se muniti di buone intenzioni, la condivisione aiuta a far diventare una bufala molto popolare. Facebook o altre associazioni ospedaliere non doneranno denaro per ogni condivisione perché sono storie che contengono informazioni false sulle condizioni dei bambini e le loro malattie.

Questi tipi di messaggi sono stati diffusi per anni, prima via e-mail e più recentemente attraverso i messaggi dei social network, in molti casi le foto dei bambini sono state caricate su Facebook senza permesso o consenso dei genitori. Le bufale su Facebook addolorano le famiglie dei bimbi che probabilmente sono morti o fanno arrabbiare le famiglie che hanno bambini che stanno male veramente Perché non condividere? Condividendo si diffonde disinformazione, in secondo luogo le bufale aumentano la notorietà di una pagina facendo alzare il loro valore, in tanti non sanno ma le pagine su FB possono avere un prezzo. Infine la maggior parte dei falsi allarmi sono postati da truffatori che approfittando del buon cuore e della sensibilità di alcuni utenti, chiedono l’invio di denaro da destinare al bambino. Se vedete dei vostri amici condividere una foto di un bambino bisognoso di cure, avvertite che si tratta di storia falsa, invitate a non commentare né a cliccare su mi piace e a segnalare su Face Book.

 

Di seguito alcuni appelli falsi presenti su FB

 

Bambino bisognoso di un intervento al cuore,

la foto risale al 2008 ed il bambino faceva parte di un gruppo di 15 bambini inseriti in un progetto internazionale chiamato ” I bambini di Chernobyl ”operati al cuore da cardiochirurghi volontari. L’immagine originale la trovate quihttp://chernobyl.typepad.com/chernobyl_childrens_proje/kids_lifesaving_surgeries_/

 

 

Un appello che ha scatenato molte emozioni fra gli utenti di FB è la foto di una bimba con emangioma sul viso. Nell’appello bufala si leggeva che la bimba fosse affetta da cancro.

 

 

In questa foto si vede una mamma felice appoggiata alla sua bimba che è in attesa di un trapianto di cuore. Questa informazione non è corretta, In realtà la bambina ebbe un trapianto di cuore nel 2007, morì nel 2008 .

 

 

Questa foto mostra un neonato sdraiato sulla pancia, una mano protettiva si appoggia sulla sua schiena. In realtà questa foto si trova in rete perché inserita nei siti che si occupano di malattie neonatali.

 

 

 

Questa foto ci mostra una bimba di 14 mesi dal volto gravemente ustionato, è in cura con uno dei migliori specialisti dell’ospedale di Cracovia. Purtroppo i suoi genitori non hanno soldi e gli utenti sono invitati a condividere l’appello perché per ogni condivisione FB donerà 3 centesimi per diversi interventi chirurgici che la bimba dovrà sostenere. La foto con lo stesso appello iniziò a girare in rete dal 2007/2008, Yahoo avrebbe pagato 3 centesimi per ogni e-mail inviata ai propri amici, quattro anni più tardi la ritroviamo su FB. La bambina ha già sei- sette anni, è nata in Polonia, si chiama Ola, i suoi genitori non sapevano nulla di questo appello bufala e sono rimasti molto indignati davanti alla foto della loro bimba su internet.

 

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